Annunci

Birra Kinisia vende impianto produttivo con sala cotte da 500 litri netti

Per passaggio ad impianto più grande, Birra Kinisia vende...

Il Birrificio Barona di Milano vende rimorchio truck food con 6 vie di spillatura

Il Birrificio Barona di Milano vende rimorchio Truck-food attrezzato...

Birrificio vende lavafusti a 3 cicli completamente automatizzata

Attenzione: l'annuncio non è più valido. Birrificio vende lavafusti modello...
Home Blog Pagina 6

Guida alla birra artigianale in Portogallo (Parte 1): Lisbona

0

Per anni il Portogallo è stato sinonimo di vino: dal Porto alle bottiglie del Douro, dai vini dell’Alentejo fino al Vinho Verde del Minho. In questo panorama enologico radicato, la birra ha sempre avuto un ruolo da comprimaria, spesso limitata ai marchi industriali dominanti – Sagres e Super Bock – che popolano le terrazze estive e i chioschi sulle spiagge. Negli ultimi anni, tuttavia, qualcosa è cambiato. Silenziosamente, ma con crescente convinzione, il Portogallo ha avviato la sua rivoluzione birraria. Così oggi, tra i vicoli di Lisbona, i viali granitici di Porto e i cortili universitari di Coimbra, una nuova generazione di birrai artigianali sta riscrivendo la storia della birra lusitana facendosi conoscere anche nei festival all’estero.

Nuove birre da Malacoda, Mastio, Lariano, Brùton, Birrificio Clandestino e Km8

0

Negli ultimi anni si è parlato molto della maturità raggiunta dal comparto italiano della birra artigianale, ma è nei dettagli che si riconosce il passo successivo. In questi giorni si moltiplicano le novità che interpretano con intelligenza e leggerezza le esigenze del pubblico, con birre pensate per la stagione calda, per la bevibilità immediata, ma senza rinunciare a identità e personalità. Session, low-alcohol, progetti single hop e rivisitazioni in chiave locale di stili internazionali: i birrifici sembrano divertirsi a esplorare nuovi territori con approcci solidi e ormai rodati. Una serie di uscite che confermano come anche le birre più semplici – almeno in apparenza – possano raccontare molto del percorso evolutivo di un produttore.

Turismo birrario ad alta quota: intervista ad Andrea Rocca del Birrificio 1816 di Livigno

Quando si parla di turismo birrario, spesso si immaginano viaggi in regioni tedesche o tour tra i pub inglesi. Eppure, anche in Italia esistono realtà che riescono a intrecciare perfettamente birra artigianale, territorio e ospitalità, trasformando una semplice bevuta in un’esperienza completa. È il caso di Birrificio 1816 (sito web) di Livigno (SO), il birrificio più alto d’Europa, che ha saputo fare della sua altitudine non solo un vanto, ma un elemento identitario intercettando la curiosità di bevitori da tutto il mondo. In questo contesto, la birra diventa veicolo per raccontare le montagne, le tradizioni locali e il piacere di fermarsi, magari dopo l’attività fisica, per bere o addirittura per alloggiare in loco. Una realtà che abbiamo voluto conoscere meglio intervistando Andrea Rocca, il fondatore, che ringraziamo per la disponibilità.

Birra Carrù vende una riempitrice monoblocco a caduta per birra o vino

0

Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Per passaggio ad altra linea, Birra Carrù vende Monoblocco Riempitrice a Caduta per Birra/Vino con Tappatore a corona – Capacità fino a 1800 bottiglie/ora.

Soluzione efficiente e affidabile per imbottigliare birra o vino, è un monoblocco riempitrice a caduta, leggero e versatile, perfetto per produzioni di medie dimensioni.

Caratteristiche principali:

  • Riempitrice a caduta con leggera depressione
  • Dotata di 10 rubinetti, permette di imbottigliare fino a 1800 bottiglie da 33cl all’ora
  • Tappatore compatibile con tappi a corona diametro 26/29 mm
  • 5 tipi di Stelle per vari formati da 33cl (long neck e simili), 50cl e 75cl
  • Facile da usare e da pulire, con struttura leggera e maneggevole

Condizioni e disponibilità:

  • Acquistata nuova nel 2017, in ottimo stato, tutto ora in uso e visionabile su appuntamento
  • Disponibile da settembre/ottobre 2025
  • Perfettamente funzionante e pronta all’uso

Prossimi eventi: Beerghem, Burp, All Beer, Beerfort, CBF, Medibex e altri

0

Luglio è sempre un mese estremamente ricco di appuntamenti birrari e anche quest’anno non è da meno. Perciò è inutile dilungarsi nei preamboli: andiamo dritti al punto cominciando la carrellata odierna con Burp! Festival a Oleggio (NO) e Medibex a Ostuni (BR), entrambi in partenza nelle prossime ore. Domani invece partirà il Summer Beer Fest della Tana del Luppolo di Monopoli (BA), mentre la prossima settimana bisognerà prepararsi a brindare già dal giovedì, quando inizieranno il CBF 2025 e la Festa della birra di montagna, iniziative rispettivamente del Birrificio Settimo e del Birrificio Pian della Mussa. Occhio a quel weekend, perché ci sono in programma altri tre festival degni di attenzione: Beerghem a San Pellegrino Terme (BG), All Beer a Olbia (OT) e Beerfort a Piuro (SO). Buone bevute!

Inno al bancone: 5 motivi per cui lì si nasconde la vera anima del pub

Cos’è il bancone di un pub? Per la maggior parte delle persone è un pezzo di arredamento, uno strumento di servizio, il punto in cui pagare il conto a fine serata. Per i veri appassionati è molto di più: è un luogo, fisico ma anche psicologico, dove accade tutto ciò che merita di essere raccontato. È l’anima del pub, o forse è il pub stesso, che potrebbe tranquillamente iniziare e finire in quei pochi centimetri di legno (o acciaio) che rappresentano un piccolo microcosmo, fatto di rituali, usanze, abitudini e personaggi. Il padrone di casa è il publican, ospite per antonomasia, che talvolta assiste e altre conduce una messa in scena che si rinnova ogni giorno, con il bancone che acquista funzioni diverse in base al momento e alle necessità. Le abbiamo riassunte come inno alla componente più importante del pub, senza il quale quest’ultimo assumerebbe una dimensione completamente diversa.

5 gustosi “fritti” della tradizione italiana da abbinare alle Berliner Weisse

Ah, Berlino! Una città dal fascino irredimibile, scena perfetta di film memorabili, esperimento politico-urbanistico con la ferita del Muro che l’ha resa monca e sofferente per quasi trent’anni. Luogo di parchi enormi e straordinari, di grandi iniziative culturali e, soprattutto, per quello che ci riguarda più da vicino, patria di uno stile birrario purtroppo negletto, quello delle Berliner Weisse. Che prendono titolo proprio dal toponimo della capitale tedesca e per decenni sono state annoverate tra i simboli e le peculiarità della città. Anche per le Berliner Weisse, come negli ultimi appuntamenti della nostra rubrica, l’idea è di proporre abbinamenti culinari non scontati, pescando in particolare nella generosa tradizione alimentare del nostro paese.

Nuove birre da Hilltop, Eastside, Antikorpo, Mukkeller + Old Copper, Yblon e Filodilana

0

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con forza delle tendenze emergenti nella birra artigianale italiana, complice anche la pubblicazione del report di metà anno di Italian Craft Beer Trends. In quel documento si sono confermate alcune direzioni già avviate, ma, guardando da vicino le novità uscite in queste settimane, si ha la sensazione che i birrai italiani continuino a muoversi in modo sorprendentemente libero e creativo. Che si tratti di recuperare ingredienti “poveri” come il pane invenduto, di sperimentare con saturazioni in azoto, di giocare con le basse fermentazioni o di spingere oltre il concetto di IPA, emerge sempre un’idea di fondo: proporre birre che parlino un linguaggio diretto ma allo stesso tempo colto, capaci di sorprendere e di trovare un posto speciale nel bicchiere (e nel cuore) dei consumatori.

Nuovi locali: Victorian Public House, Birradrome e Marduk Brewpub

0

Negli ultimi mesi la scena birraria italiana ha visto nascere nuovi locali che mettono al centro la birra artigianale come esperienza di incontro e racconto, più che come semplice prodotto. Luoghi pensati non solo per bere bene, ma per ritrovarsi, scoprire, chiacchierare, sentirsi parte di una comunità. Ogni nuovo pub porta con sé una storia personale e un’identità forte: c’è chi punta sull’atmosfera british reinterpretata in chiave locale, chi mescola cocktail e miscelati di qualità, chi valorizza la cucina come compagna naturale della pinta. La varietà di stili, arredi, proposte gastronomiche e dettagli scenografici riflette la vitalità del settore, sempre interessato a costruire spazi dove la birra diventi strumento di condivisione. Ecco tre esempi apparsi di recente in Italia, tutti con impostazioni diverse, ma accomunate dal tentativo di proporre luoghi di socialità, autenticità e calore.

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature

0

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature. Nel dettaglio:

  • Etichettatrice semiautomatica Ferrinox fx 10 – 1.500€
  • Filtro housing 5 cartucce – 1.000€
  • Filtro housing 8 cartucce – 1.000€
  • Scambiatore di calore a piastre in acciaio – 1.200€
  • Pompa monovite per travasi – 500€
  • CIP di lavaggio KSA del 2015 seminuovo – 4.500€

Per informazioni chiamare Giovanni al 3397011097.

Seguici

30,788FansMi piace
14,760FollowerSegui
6,089FollowerSegui
295IscrittiIscriviti
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.