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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Il ritorno delle beer firm italiane: La Reale, Hooked Brewery, Matraxia e Element Beer

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C’è stato un momento nella storia della birra artigianale italiana in cui le beer firm, cioè i marchi birrari senza impianto di proprietà, ebbero un successo enorme. Era il periodo della grande espansione del segmento artigianale e l’idea di lanciarsi in un mercato in ascesa con investimenti ridotti era decisamente allettante. Gli anni successivi mostrarono però la fragilità di certi progetti, soprattutto quando non supportati dall’intenzione di trasformarsi subito in birrificio: la marginalità ridotta e l’impossibilità di gestire produzione e logistica portarono alla quasi estinzione del modello beer firm. Dopo la pandemia, tuttavia, questo format sta tornando di moda, probabilmente perché aprire un birrificio è oggi un’impresa titanica in termini economici: optare per un marchio senza impianto non è più un’alternativa, ma una scelta obbligata. Nel pezzo di oggi, allora, raccontiamo quattro recenti beer firm apparse negli ultimi mesi sul mercato italiano.

Giro dell’Umbria in 9 birrifici: alla scoperta di borghi, colline e proposte artigianali

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Nonostante la forte tradizione vinicola, l’Umbria è stata la prima regione in Italia a fiutare la crescita e il potenziale della sua scena birraria artigianale (la fondazione del CERB – Centro di Ricerca per l’Eccellenza della Birra – risale al 2003). Anche su questa base la Regione ha creato un itinerario ideale in cui scoprire birre, birrifici e prodotti locali, ispirandosi alle Strade del Vino ma senza cartelli a indicare le località e con un nome sicuramente meno suggestivo: BeerAdvisor. Rimane però un tentativo timido, dalla consultazione non immediata e che non sfrutta appieno il potenziale turistico della regione. La guida che segue è invece frutto di chilometri e chilometri percorsi in ogni angolo dell’Umbria.

Birra e vino in controtempo: la musica imperfetta delle Italian Grape Ale

Le Italian Grape Ale sono figlie di una terra antica e di un’idea nuova. Nascono dal matrimonio, non sempre pacifico, tra malto e mosto, tra birra e vino, tra due mondi che per secoli si sono ignorati a vicenda e adesso si cercano con desiderio, curiosità, a volte diffidenza. Non esistono due IGA uguali: ogni birrificio interpreta la ricetta a modo suo, ogni vitigno porta con sé la propria memoria, il proprio terroir, le proprie cicatrici. È uno stile irrequieto, in continua ridefinizione. Ma anche profondamente italiano per natura. Dentro una IGA ci sono le colline dell’Appennino e le spiagge dell’Adriatico, le mani callose dei viticoltori e le intuizioni dei birrai che hanno imparato a convivere con l’imprevedibilità. È una birra che vive di contaminazione, ma non perde mai il senso delle origini.

Nuove birre da Nama Brewing, Eastside, Cantina Errante, Bellazzi, Filodilana e Conte Gelo

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Le novità birrarie delle ultime settimane mostrano un panorama in fermento, capace di spaziare tra sperimentazioni stilistiche e ritorni alle origini. Dalle collaborazioni che uniscono mondi creativi diversi alle interpretazioni più intime e territoriali, passando per la ricerca tecnica su basse fermentazioni e produzioni a basso tenore alcolico, i birrifici italiani continuano a dimostrare una vitalità sorprendente. A dominare la scena è la voglia di raccontare attraverso la birra: che si tratti di un progetto concettuale, di un omaggio alla tradizione o di un esperimento sensoriale, ogni nuova uscita sembra contribuire a ridefinire i confini di un settore in continua evoluzione.

Storia, identità e scelte tecnologiche: Guido Palazzo ci racconta il nuovo birrificio Metzger

A Torino il nome Metzger è tornato a risuonare con forza. Dopo anni di silenzio, lo storico marchio nato nel 1848 è rinato con una nuova realtà produttiva che unisce memoria e innovazione, restituendo vita a un simbolo della tradizione birraria piemontese. Il progetto, che si distingue per la cura nella comunicazione e per una forte attenzione alla sostenibilità, porta la firma di un gruppo di professionisti di lungo corso del settore, tra cui Guido Palazzo, vecchia conoscenza di Cronache di Birra – abbiamo collaborato in passato all’IGA Beer Challenge – e oggi responsabile coordinamento, marketing e comunicazione del birrificio. Con lui abbiamo parlato del difficile equilibrio tra passato e presente, delle scelte tecniche e di immagine che hanno accompagnato la rinascita di Metzger, e del ruolo che un birrificio cittadino può giocare nel rapporto con il proprio territorio.

Prossimi eventi: BeerCatania Oktobeerfest, Caution Barrication Fest e convegno LOB.IT

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Il periodo tra ottobre e novembre è forse quello più tranquillo dell’anno in termini di appuntamenti birrari: una pausa fisiologica dopo la scorpacciata estiva e prima delle iniziative per le festività natalizie. Nonostante la relativa penuria di eventi, torniamo sull’argomento per segnalarne tre interessanti e molto diversi tra loro. Oggi prende il via a Catania una versione speciale per i 10 anni di BeerCatania, omaggiando – almeno come periodo – l’Oktoberfest. A inizio novembre riflettori puntati in Brianza, dove si terrà l’edizione 2025 di Caution Barrication Fest del birrificio Menaresta, e a Parma, dove si terrà il convegno sulla filiera promosso dal progetto LOB.IT. Buone bevute a tutti!

Il birrificio Maso Alto valuta offerte per sala cottura da 500 litri e attrezzature

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L’agribirrificio Maso Alto (Lavis , TN) vende, per passaggio ad impianto di maggiori dimensioni:

  1. Sala cottura Barison industry (ITA) da 500 litri a due tini (ammostamento e filtro / bollitura e whirpool) completa di generatore di vapore a gpl (montato sulla sala cottura non richiede installazione o collegamenti), quadro comandi, pompa centrale, motore movimentazione e estrazione trebbie. Ideale anche per locali con soffitti di soli 3 metri.
  2. Polmone acqua 1500 lt coibentato
  3. Scambiatore di calore due stadi + set di guarnizioni epdm di ricambio.

Impianto disponibile con possibilità di vederlo in funzione fino a nuova installazione.
Prezzo indicativo 25.000 euro + iva, ma si valutano offerte da parte di chi fosse seriamente interessato.

Per ulteriori informazioni contattarci all’indirizzo [email protected] o telefonicamente al 3406645300 o 3475834146.

Midwest IPA, o di come le IPA vecchio stampo continuano a dominare un pezzo di USA

Se c’è una verità assoluta nel mondo della birra è che a stare dietro alle evoluzioni di IPA si rischia di impazzire. Il loro successo in questi anni è stato tale che inevitabilmente si sono create reinterpretazioni, correnti produttive, versioni regionali e variazioni sul tema. Le IPA moderne, nate dalla riesumazione di un antico stile britannico, si sono a loro volta reinventate di continuo, assecondando il gusto dei consumatori e – soprattutto – le mode del momento. L’esplosione della birra craft negli Stati Uniti è avvenuta intorno al concetto di American IPA, una definizione che oggi suona vaga al cospetto delle tante trasformazioni della tipologia, ma che per molto tempo ha avuto un significato abbastanza preciso. Oggi quell’espressione è usata raramente, perché quando ci si riferisce a una luppolata di stampo americano occorre specificarne le caratteristiche. È una West Coast IPA? Una New England IPA? Una Cold IPA? O una Midwest IPA? Ecco, parliamo delle Midwest IPA.

Il design del Belgio, tra branding d’autore e narrazione attraverso la birra

Il nostro viaggio attraverso l’Europa del design brassicolo prosegue e, dopo aver attraversato le isole britanniche, approdiamo nuovamente sul continente. Questa volta siamo in Belgio, una terra che da sempre occupa un posto speciale nella cultura birraria mondiale. Qui, però, più che celebrare l’heritage delle trappiste e delle etichette storiche (che pure restano imprescindibili), andiamo a cercare chi sta sperimentando con il linguaggio visivo, chi osa, chi costruisce identità forti, pop o profonde, ma sempre autentiche.

Nuove birre da Alder, 50&50, Antikorpo, Boia Brewing, LA Brewery e Hop Skin

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Negli ultimi giorni diversi birrifici italiani hanno scelto di presentare nuove birre, spesso legandole a momenti significativi della propria storia o a collaborazioni di rilievo. È un segnale interessante di come il panorama nazionale continui a muoversi con vivacità, alternando progetti identitari, sperimentazioni stilistiche e collaborazioni creative. Dalle basse fermentazioni di ispirazione mitteleuropea alle IPA più moderne, fino alle birre analcoliche e alle partnership tra produttori, emerge un quadro coerente con le tendenze del momento: maggiore attenzione alla bevibilità, curiosità verso i formati leggeri e voglia di raccontare, attraverso ogni nuova uscita, un’evoluzione personale e collettiva del movimento artigianale italiano.

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