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Prossimi eventi tra Pisa, Milano, Roma, Sardegna e Sicilia

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Un’altra settimana lavorativa si sta per concludere e una nuova panoramica sugli eventi birrari arriva su Cronache di Birra. Partiamo allora da Pisa e dalla prima edizione di BeeRiver, che comincerà oggi per poi terminare domenica prossima. La prossima settimana grande appuntamento a Milano e Roma con la presentazione del birrificio berlinese di Stone Brewing e una serie imperdibile di eventi a tema. Il week end successivo poi riflettori puntati sulle isole maggiori, con Ad Arzachena… c’è fermento in Sardegna e Beer Expo in Sicilia. Ovviamente il calendario degli appuntamenti di aprile non si esaurisce qui e per una visione globale vi consiglio di consultare la relativa pagina del sito. Buone bevute a tutti!

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Vermont Ipa, o dell’imbarazzante tentativo di definire un nuovo stile birrario

Qualche settimana fa, durante uno dei miei consueti giri per i pub romani, mi è capitato di bere la Heady Topper del birrificio americano Alchemist, che Michele (un appassionato e homebrewer romano) aveva riportato direttamente dal Vermont. L’assaggio mi ha letteralmente folgorato, facendomi conoscere una birra che – me culpa! – ancora non conoscevo, ma che è considerata una delle migliori Imperial Ipa del mondo. È con questa premessa che recentemente sono stato attratto da un articolo pubblicato sul sito The New School dove si analizzano le caratteristiche di un presunto nuovo stile birrario: quello delle New England/Vermont Ipa. Una sottofamiglia cioè delle American Ipa, che si differenzia per alcune peculiarità più o meno evidenti e nella quale rientrerebbe anche la suddetta Heady Topper.

Nuove birre da Birrificio Italiano, Extraomnes, Vento Forte + Revelation Cat e altri

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Dopo diversi giorni torniamo a occuparci delle nuove birre italiane e partiamo da uno dei birrifici che quest’anno compie i fatidici 20 anni: non sto parlando del Lambrate – lunedì ho accennato alle incredibili celebrazioni tenutesi nel passato week end – ma del Birrificio Italiano. Allo scorso Beer Attraction il fondatore e birraio Agostino Arioli ha presentato la nuova linea Barbarrique, completamente dedicata a produzioni che strizzano l’occhio all’universo del vino. Spero in futuro di riuscire a scrivere dettagliatamente del progetto, ma intanto non posso esimermi da raccontarvi la Inclusio Ultima, realizzata con quello che viene definito un “Metodo Classico Barbaro”. Il riferimento chiaramente è al mondo dello Champagne – per la verità già adottato da alcuni birrifici italiani – ma con alcune differenze davvero straordinarie.

La crisi del Camra e i limiti del suo progetto di rivitalizzazione

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Negli ultimi cinque anni la scena birraria britannica è diventata una delle più complesse che esistano sulla faccia della terra. Mentre in paesi come Stati Uniti, Francia, Spagna, o nell’Italia stessa si tende a distinguere “semplicemente” tra birra artigianale e birra industriale, nel Regno Unito una separazione così netta è impossibile da delineare. In un mio passato articolo ho illustrato alcune delle caratteristiche della scena birraria britannica, ma le riassumerò molto brevemente qui perché sono alla base del delicatissimo momento che sta vivendo il movimento del Regno Unito e che probabilmente porterà a una profonda rivoluzione all’interno del CAMRA .

Birra artigianale a Milano: il legame con la comunità è la chiave del successo?

Quello appena concluso è stato per me un fine settimana bello e impegnativo, che ho passato totalmente a Milano. Il pretesto per la trasferta è stata ovviamente la festa organizzata dal Birrificio Lambrate per il suo ventesimo anniversario, ma ne ho anche approfittato per una visita ad alcuni luoghi simbolo della birra artigianale milanese. Scrivere un resoconto nudo e crudo sull’evento e su destinazioni che tutti conoscono sarebbe alquanto inutile, perciò l’idea è di impostare il pezzo di oggi in maniera diversa. In particolare mi piacerebbe analizzare un aspetto che secondo me lega molte delle realtà meneghine di successo, ben sapendo che da esterno la mia potrebbe essere una visione deformata o non del tutto corretta. In tal caso ribattete pure alle mie riflessioni nella sezione commenti.

Prossimi eventi ad aprile tra Torino, Roma, Brescia e Piacenza

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Il fine settimana è alle porte e per me questo venerdì coincide con la vigilia della partenza per Milano in occasione dei 20 anni del Birrificio Lambrate. Per il blog invece coincide con la tradizionale rassegna sui prossimi eventi birrari, che si aggiungono a quelli già segnalati negli scorsi giorni. In particolare il week end di metà mese sarà molto animato, con la seconda edizione del Grazzano Visconi Beer Festival (in provincia di Piacenza), l’iniziativa Giro del mondo in 40 spine dello Xander di Brescia e la versione torinese del neonato World Beer. Domenica 24 aprile invece si terrà a Roma l’ormai classico evento Un mare di birra sul prato, con alcuni dei migliori pub della Capitale. Per chi ci sarà, ci vediamo domani a Milano in zona Lambrate.

Guida alle Birre d’Italia 2017: tutti i birrifici premiati

Nella giornata di ieri sono stati svelati i riconoscimenti alle birre assegnati dalla Guida alle Birre d’Italia di Slow Food, a oggi la più importante pubblicazione del genere sulla birra artigianale nazionale. Da qualche minuto invece sono stati resi noti i birrifici premiati, secondo i criteri già visti negli scorsi anni. Anche in questo caso i riconoscimenti si dividono in tre tipologie, ma ovviamente non sono attribuiti ai singoli prodotti, ma alle aziende nel loro complesso. Le Chiocciole identificano quei birrifici che si distinguono per la qualità e la costanza delle birre, per il ruolo svolto nel panorama birrario italiano e per l’attenzione al territorio e all’ambiente. Le Bottiglie sono assegnate ai birrifici che mostrano il loro meglio con birre complesse, articolate, di grande carattere e profondità. I Fusti, infine, vanno a quei birrifici che si esprimono meglio con birre semplici, facili da bere, ma che non rinunciano a un certo carattere.

Guida alle Birre d’Italia 2017: tutte le birre premiate

Tra qualche giorno nelle edicole italiane sarà disponibile la Guida alle Birre d’Italia 2017, la pubblicazione di riferimento per orientarsi tra le produzioni artigianali (e non) del nostro paese. Edita da Slow Food, giunge quest’anno alla sua quinta edizione, proseguendo su quella strada definita in passato e soprattutto riprendendo l’ottima impostazione generale della precedente versione. In particolare il pezzo forte della guida è rappresentato dall’ampia copertura di tutto il territorio nazionale, grazie al quale l’esercito di collaboratori ha potuto censire circa 500 aziende brassicole – un incremento che, se non vado errato, dovrebbe essere superiore al 50% rispetto all’ultima edizione . Tuttavia sono i riconoscimenti per birre e birrifici ad attirare l’attenzione del pubblico, assegnati sulla base di diversi criteri. Oggi sono stati svelati i primi.

In vendita birrificio artigianale a Follonica

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Vendesi birrificio artigianale a Follonica (GR), completo di tutto il necessario per la produzione, il confezionamento, la vendita in loco e itinerante, di 140 hl annui di prodotto finito. Possibilità di affiancamento per l’avvio, 5 ricette pronte, tre basse e due alte fermentazioni. Si vende per mancanza di tempo disponibile, le birre sono ottime e ve ne cediamo i “segreti”.

Prezzo molto interessante, per qualsiasi ulteriore informazione contattateci ai seguenti contatti:
Simone 3286776652
Giorgio 3381558194
Tiziano 3480353223

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Bicchieri per la degustazione della birra: una panoramica

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Il crescente interesse verso il concetto di “birra di qualità” ha attratto le attenzioni di molte aziende, spesso operanti in realtà diverse dalla nostra, ma con essa strettamente imparentate. Un esempio eclatante è rappresentato dalle società del settore vetrario, che negli ultimi anni si sono rivolte al mondo della birra artigianale per lanciare dei prodotti ad hoc. Questi progetti si sono concretizzati in bicchieri da degustazione, pensati per facilitare e valorizzare l’assaggio in diversi contesti e orientati quasi sempre a un consumo “professionale”. Dal 2004 – anno di nascita del primo esemplare – di birra nelle nostre ugole ne è passata parecchia e i prodotti di questo tipo si sono moltiplicati, al punto che oggi possiamo stilare un elenco di quelli più interessanti.

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