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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Tre americani a Roma

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Rubo il titolo a un post del Colonna, apparso ieri sul forum dei Domozimurghi Romani, per introdurre gli eventi che hanno coinvolto o coinvolgeranno tre illustri personaggi statunitensi legati al mondo della birra. Il primo è Sam Calagione, presidente della Dogfish Head, che ieri ha fatto visita al noto bir&fud di Trastevere. In teoria la serata trasteverina di Calagione avrebbe dovuto svolgersi martedì, ma c’è stato un cambio di programma: in pratica è stata invertita la giornata dedicata alla produzione della birra in collaborazione con Leonardo Di Vincenzo con quella di ieri. Poco male, direte voi, peccato che in serata l’Urbe è stata colpita da un acquazzone di rare proporzioni… al punto che ho preferito starmene a casa… la vecchiaia gioca brutti scherzi 🙂 . Sarebbe interessante conoscere i dettagli della serata.

Il corso di degustazione di Ars Birraria

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Ars BirrariaPeriodo di corsi di degustazione a quanto pare: l’associazione Ars Birraria, in collaborazione con l’enoteca Cucina Cortepia, organizza a Massa un corso diviso in 5 serate, ognuna incentrata sulle birre di uno specifico paese. Gli incontri si terranno tra novembre e dicembre, sempre di giovedì alle 21,30. A condurre ogni lezione sarĂ  Simone Cantoni.

Il Salone del Gusto visto da Papazian

Il Salone del Gusto è un evento straordinario, capace di imporsi come appuntamento quasi religioso per tutti coloro che fanno del mangiare e bere bene una propria regola di vita. L’attesa per la manifestazione è cresciuta esponenzialmente nelle passate settimane, al punto che negli ultimi giorni gran parte dell’opinione pubblica era concentrata su questo evento dal carattere pressocchĂ© ascetico. Credo che partecipare al Salone sia una grandissima esperienza, purtroppo non tutti hanno avuto la possibilitĂ  di essere tra le migliaia di visitatori che hanno affollato Lingotto Fiere. Tra costoro c’ero anch’io…

Proprio per chi non ha preso parte alla manifestazione, leggere in questi giorni i resoconti nei vari siti di informazione enogastronomica è una discreta consolazione. Tra questi merita attenzione quello di Charlie Papazian, vuoi perchĂ© è uno dei nomi piĂą famosi al mondo legati alla birra artigianale, vuoi perchĂ© ci offre il punto di vista di uno straniero, cosa che non fa mai male…

A Rovigo la seconda edizione di Birra Nostra

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Dal 14 al 16 novembre la cittĂ  di Rovigo ospiterĂ  la seconda edizione di Birra Nostra, esposizione delle birre artigianali d’Italia. Nonostante sia solo al suo secondo anno di vita, la manifestazione si pone come uno degli appuntamenti piĂą importanti per gli appassionati e gli operatori del settore, forte di un’organizzazione (a cura di Officina Eventi, in collaborazione con Slow Food Veneto) davvero impeccabile. Ecco come viene presentato l’evento:

Birra Nostra è un nuovo appuntamento su tutto ciò che concerne la produzione di birra artigianale, seguendone la filiera, dalle materie prime alla mescita, dalla promozione alla vendita. Ospita i birrifici artigianali d’Italia e vuole essere un momento non solo di promozione di questi produttori ma anche di diffusione di informazioni, di una conoscenza piĂą approfondita sulla birra, grazie anche ad un ricco programma che prevede convegni, laboratori di degustazione ed eventi.

Piccolo Birrificio: una birra per Halloween

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La realizzazione di birre speciali per Halloween, per quanto poco conosciuta, è un’usanza abbastanza diffusa nel mondo della birra artigianale, in special modo – e ci mancherebbe altro – tra i birrifici americani. Se esistono birre prodotte appositamente per Natale o Pasqua, non meraviglia scoprire che la stessa cosa accade per una festa che, nel nuovo continente, è considerata tra le piĂą importanti dell’anno.

Le birre di Halloween solitamente prevedono l’impiego del frutto principe della ricorrenza, la zucca, e si sono diffuse a tal punto da definire una categoria birraria a parte, quella delle Pumpkin Ale. Ecco come Beeradvocate ce le presenta:

Spesso prodotte come birre speciali per l’autunno, le Pumpkin Ale sono piuttosto variegate. Alcuni birrai scelgono di usare zucche tagliate a mano e aggiungerle durante l’ammostamento, altri di impiegarne solo gli aromi. In genere queste birre sono realizzate con l’aggiunta di spezie utilizzate anche per la preparazione di torte alla zucca, come zenzero, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e altre. Le Pumpkin Ale di solito sono dolci, con un amaro piuttosto ridotto, caratterizzate da note maltate e speziate.

Corso di cultura birraria presso il birrificio Gilac

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Tra ottobre e novembre, in occasione del suo primo anno di vita, il birrificio Gilac organizza un “corso di cultura e degustazione birraria” diviso in tre serate. L’obiettivo dell’evento è “conoscere il mondo della bevanda piĂą amata” e “degustare alcuni degli stili piĂą noti”. La sede del corso sarĂ  la Proloco di Givoletto, in provincia di Torino, in via S. Secondo (sotto il campanile).

Le serate si terranno il 30 ottobre e il 6 e il 13 novembre, sempre di giovedì e sempre alle 20,45. Questo il programma dei tre incontri:

NovitĂ  a Roma: l'Off License raddoppia

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Ancora mi ricordo quando visitai l’Off License per la prima volta anni fa. Kuaska era a Roma per una degustazione al mitologico Bier Keller e, dopo una mattinata passata alla Birra del Borgo, fu accompagnato da una serie di personaggi poco raccomandabili (il sottoscritto, Giaguarino, Leonardo, Colonna e non ricordo chi altro) a visitare un’enoteca/beershop che aveva aperto da pochissimo in zona San Giovanni. I beershop all’epoca (e ancora oggi) nella Capitale si contavano sulle dita di una mano, cosicchĂ© arrivammo a destinazione pieni di curiositĂ .

Ad accoglierci fu John Nolan, irlandese trapiantato in Italia, che ci illustrò il negozio: a lasciarci increduli fu la sala d’ingresso, completamente dedicata alla birra artigianale e con ben quattro frigoriferi pieni di bottiglie a temperatura ideale. Il resto della sala era un trionfo di scaffali, scatole e allestimenti che ospitavano bottiglie spesso difficili da trovare altrove. La parte “enologica” del negozio era invece rilegata a una seconda sala, quasi posta in secondo piano, determinando un’organizzazione strutturale che nel nostro paese potrebbe essere definita pura follia. Invece l’Off License si rivelò una scommessa vincente, anche grazie a dei prezzi realmente concorrenziali, al punto che i soci hanno da qualche giorno aperto una succursale in zona Prati.

Birra alle castagne: uno stile italiano in cerca di un nome

Con la crescente popolaritĂ  della birra artigianale in Italia, mi sembra che si avverta sempre piĂą la necessitĂ  di trovare un’identitĂ  internazionale alla nostra cultura birraria, di affrancarsi insomma dalle tradizioni dei maggiori paesi europei in materia. Stiamo passando da una fase in cui abbiamo tratto ispirazione dalle realtĂ  delle grandi nazioni birrarie a un momento in cui ricerchiamo una nostra autonomia, uno o piĂą elementi caratteristici che differenzino il prodotto italiano dal resto d’Europa.

Si tratta di un’esigenza fisiologica, che segna il raggiungimento di una prima fase di maturitĂ . Ho riscontrato questo desiderio di imporsi come realtĂ  a se stante in molte circostanze: quando ad esempio è stato fondato il Consobir, Teo Musso ha parlato del progetto di impiantare nel nostro territorio la prima qualitĂ  di luppolo italiano, che dovrebbe diventare uno degli elementi unici delle birre nostrane.

Kuaska e Unionbirrai: i motivi del divorzio

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Come promesso, Kuaska ha pubblicamente annunciato i motivi che lo hanno spinto alla decisione di interrompere la sua lunga collaborazione con Unionbirrai. Ricordo che qualche giorno fa Lorenzo annunciò questa clamorosa notizia lasciando un post piuttosto scarno su it.hobby.birra, ripromettendosi di approfondire la questione non appena fosse tornato in Italia dal suo viaggio in America.

Da come si può leggere in un nuovo intervento sul newsgroup, la decisione nasce da una sopraggiunta incompatibilitĂ  con le decisioni prese dall’associazione che, di fatto, sono in molte occasioni andate in netto contrasto con le opinioni di Kuaska. In pratica si sarebbe lentamente creato un clima ostile e ostruzionistico, fino alla presa di coscienza dell’impossibilitĂ  di continuare a collaborare nei termini stabiliti.

A metĂ  novembre la premiazione Birra dell'Anno

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Il presitgioso premio Birra dell’Anno di Unionbirrai è giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Il concorso è teso a premiare le migliori birre italiane divise nelle 10 categorie previste, giudicate da un panel internazionale coordinato da Lorenzo Dabove (Kuaska) e composto da alcuni tra i migliori esperti mondiali in materia.

Come annunciato tempo fa, gli assaggi dei giudici si sono svolti a fine settembre, sebbene le premiazioni e l’annuncio dei vincitori avverrĂ  in modo ufficiale il prossimo 15 novembre, nel corso della manifestazione Birra Nostra di Rovigo (di cui parleremo diffusamente nei prossimi giorni).

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