Una volta all’anno il piccolo comune di Borgorose, situato nella Valle del Salto in provincia di Rieti, è la meta di un’invasione di beer lover provenienti da tutta Italia, che si ritrovano per festeggiare l’anniversario della Birra del Borgo, uno dei più importanti birrifici italiani. Come ogni anno la ricorrenza coincide con una grande festa all’aperto, con tanta musica, cibo e, immancabilmente, birra. Anche questa volta io ero lì, non solo per festeggiare l’evento, ma soprattutto per fornire il mio supporto organizzativo insieme agli altri Domozimurghi Romani.
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Lo scorso 18 maggio 
Siamo a maggio inoltrato, il caldo comincia a diventare un fastidio quotidiano (almeno qui a Roma) e non c’è niente di meglio che rinfrescare le nostre ugole con birre ideate proprio con questa finalità. La tradizione brassicola mondiale si è arricchita nel tempo di stili stagionali, ideati proprio per soddisfare specifiche esigenze (in questo caso la sete): tra questi ce n’è uno tedesco che non si ricollega a una stagione specifica, ma addirittura a un determinato mese. Sto parlando delle Maibock, per l’appunto birre nate in concomitanza al mese di maggio.

E sono quattro. Quattro anni fa nasceva la
E’ impressionante il numero di nuovi prodotti che i birrifici più rinomati della scena mondiale sono soliti sfornare con incredibile regolarità. A lungo andare una politica del genere può ridursi alla nascita di prodotti poco creativi o, al contrario, fin troppo eccentrici. A quanto pare però questa filosofia paga, magari perché giustificata dalla nicchia di malati del rating, che aspettano con trepidazione l’uscita di un nuova birra solo per recensirla sul sito di riferimento. Comunque diamo un’occhiata alle ultimissime novità nel settore…