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Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...
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Vendesi centrifuga a dischi con capacità effettiva fino a 3000lt/h

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Vendesi separatore/pulitore automatico a dischi MARCO MORA – mod.B14 Serial number: 19-210-36. Macchina nuova di fabbrica, prodotta controllata e collaudata nella ns. officina di Traversatolo (PR).

Dettagli tecnici:

  • Capacità idraulica: Fino a 8.000/9.000 lt/h
  • Capacità effettiva: tra 500/1000 lt/h, capacità rilevata da prove con il vostro prodotto trattato; la capacità può sensibilmente variare dalla percentuale di residui solidi presenti nel prodotto da trattare;
  • Caratteristiche tecniche:
    • Motore elettrico da 7,5 kW-380V/3 – 50Hz
    • Volume tamburo: 6,9lt. – camera fanghi 3.9lt.
    • Giri tamburo : 7.500/’

La macchina è venduta completa dei seguenti accessori:

  • Serie chiavi speciali per smontaggio tamburo;
  • Nuovo quadro elettrico con sezione potenza gestito da inverter di 11 KW e sezione controllo scarichi con PLC in cassa inox. L’utilizzo di un inverter permette azionamenti più dolci e notevole riduzione dei consumi elettrici e della manutenzione.
  • Gruppo acqua di manovra nuovo con serbatoio inox da 20lt., completo di galleggiante e pompa in acciaio inox, per spari sempre costanti;
  • Indicatore di portata;
  • Vaschetta su piedi inox con valvola inox

Chi fosse interessato può contattare il numero 3460879463.

Birra artigianale nei Balcani meno battuti: dove e cosa bere a Pristina (Kosovo) e Skopje (Nord Macedonia)

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Ogni beer hunter che si rispetti ama esplorare la scena birraria dei paesi che visita, anche se insoliti. Anzi, sono proprio le mete meno battute a regalare talvolta le sorprese più interessanti: accade non di rado di ritrovarsi in contesti aridi e poco stimolanti dal punto di vista birrario, ma altre volte le sorprese in positivo non mancano e ci costringono a ripensare la geografia europea della birra artigianale. Se si è fortunati, poi, è possibile scoprire vere e proprie perle nascoste, che diventano improvvisamente luoghi imprescindibili per gli appassionati. Il Kosovo e la Macedonia del Nord non sono paesi famosi nella mappa delle destinazioni birrarie più ambite, ma anche lì qualcosa di interessante – se non addirittura molto interessante – si trova.

Nuove birre da Alder, Ca’ del Brado, Barbaforte, Eastside, La Fucina e Nama Brewing

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Spesso la produzione birraria è influenzata dal periodo dell’anno. Non ci riferiamo alla rigida stagionalità che richiedono alcune tipologie tradizionali, come il Lambic, ma dalle consuetudini produttive che si alternano di mese in mese. Chiaramente d’estate aumentano le birre leggere e facili da bere, mentre d’inverno la gradazione sale in maniera evidente. Ma non solo. La fine dell’estate ad esempio coincide con il raccolto del luppolo, quindi in autunno è facile incappare in Fresh Hop, oltre che – per ovvie ragioni – in Pumpkin Beer e birre alle castagne. L’avvicinarsi delle festività natalizie invece stimola la produzione di Kerstbier e Winter Warmer, che aggiungono un pizzico di pepe (spesso letteralmente) alla stagione. Ecco, ora ci troviamo proprio in mezzo a queste due fasi, come in parte dimostra la nostra panoramica odierna sulle nuove birre italiane.

Il birrificio Via Priula cerca agenti di commercio per la Lombardia

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Il birrificio Via Priula, con sede in provincia di Bergamo, seleziona agenti di commercio, anche plurimandatari e operanti nel settore, per ampliamento della Rete Vendita, zona Lombardia.

Per maggiori informazioni è possibile inviare il proprio curriculum all’indirizzo [email protected].

Le Italian Pils entrano ufficialmente nelle Style Guidelines della Brewers Association

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Il termine “Italian Pils” ha cominciato a circolare nell’ambiente italiano della birra artigianale una quindicina di anni fa, quando il nostro movimento cercò di accreditare la tipologia nei confronti del BJCP (Beer Judge Certification Program) al fine di inserirla nelle Style Guidelines dell’associazione. Il tentativo fallì, ma ben presto l’interesse per le Italian Pils varcò i confini nazionali per raggiungere gli Stati Uniti: verso la fine del decennio diversi birrifici americani cominciarono a confrontarsi con il sottostile brassicolo, ammaliati principalmente dal fascino della Tipopils del Birrificio Italiano, la capostipite di tutte le Italian Pils. Da allora la loro fama all’estero ha continuato a crescere, fino alla notizia di qualche giorno fa, che segna un traguardo di fondamentale importanza: le Italian Pils sono ufficialmente entrate nelle Style Guidelines della Brewers Association.

La riduzione delle accise non è un miraggio: ok dalla Commissione Agricoltura

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Da qualche settimana il dibattito politico italiano ha cominciato a coinvolgere la Legge di bilancio, che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. Per l’ambiente birrario è sempre un passaggio importante e delicato, per gli effetti che provoca sulla disciplina delle accise. Negli ultimi anni le associazioni di settore si sono mosse in maniera compatta, ottenendo risultati altalenanti, ma nel complesso positivi. Un primo risultato incoraggiante è arrivato negli scorsi giorni, con il parere positivo della Commissione Agricoltura alla Camera per una riduzione delle accise. Nulla di ufficiale, chiaramente, ma si tratta di un passo nella giusta direzione in vista della discussione finale della Finanziaria 2025.

Prossimi eventi: BeerMyLover, BeerCatania e Festa della birra di Grand Tour Italia

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Storicamente novembre è uno dei mesi meno favorevoli per la birra in Italia, tuttavia il calendario degli appuntamenti a tema propone diverse iniziative interessanti tra festival, ferie e convegni. Oggi segnaliamo tre eventi che si terranno a Brescia, Catania e Bologna, tra cui il debutto di BeerMyLover, nuova manifestazione che sin dalla sua prima edizione offre molti contenuti tra birrifici presenti e momenti di approfondimento. Lo scorso 31 ottobre è invece iniziata la Festa della birra di Grand Tour Italia, che proseguirà fino a domenica 10, mentre nel weekend successivo sarà la volta dell’edizione autunnale di BeerCatania. Buon fine settimana a tutti e buone bevute.

Il vademecum del bravo giudice BJCP

Dai tempi del mio primo esame BJCP – correva l’anno 2017 – ho partecipato a diverse giurie di concorsi, in Italia e all’estero. Ricordo come inizialmente mi sentissi un po’ spaesato, non sapendo bene quello che dovevo fare quando sedevo in giuria. In realtà, il BJCP spiega abbastanza bene come comportarsi in questi casi. Però, diciamoci la verità: chi li legge questi documenti? In pochi. Oltretutto, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, come si suol dire. Una cosa è la teoria, tutt’altra è la pratica. Con il passare del tempo e l’alternarsi delle giurie, ho iniziato a seguire alcune accortezze che mi aiutano ad arrivare con la giusta preparazione alla giornata della giuria e a non perdere la concentrazione durante l’assaggio delle birre.

Un menu nuovo di… zucca: come abbinare la birra artigianale alla regina dell’autunno

Se non ne potete più di ascoltare tutta la saga halloweeniana di “dolcetto o scherzetto”, ma adorate (gastronomicamente) la zucca, allora siete in buona compagnia. Ortaggio bello da vedere, con tante varietà di forme e di colori, conservabile a lungo e dalle mille declinazioni culinarie, la zucca trova in questo periodo dell’anno il suo momento migliore. Grazie a secoli di esperienza in campo, la stagione di raccolta è stata allungata e diversificata, ma essendo una pianta esigente in tema di apporto nutrizionale e che soffre il freddo, si preferisce piantarla in primavera e raccoglierla in autunno. La zucca americana, quella più diffusa, appartiene alla famiglia delle cucurbitacee ed è da considerare come una tra le principali piante dei c.d. “scambi colombiani”, visto che in Europa e Africa esisteva solo la meno versatile Lagenaria siceraria (zucca “a fiasco” o “cocozza”), il cui uso testimoniato già ai tempi degli antichi Egizi.

Nuove birre da Foglie d’Erba, Birra OV, Wild Raccoon, La Mata e altri

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Le birre scure rappresentano da sempre un enigma di difficile soluzione per birrifici e locali.  Storicamente il consumatore medio tende a snobbarle per motivi gustativi o (più spesso) per pregiudizi infondati. Negli ultimi anni qualcosa forse ha iniziato a cambiare, anche grazie alla riscoperta degli stili classici europei più che alla (reale?) diffusione di Imperial Stout nelle loro diverse declinazioni. Nella panoramica di oggi troviamo una bella rappresentanza di birre scure, interpretate secondo differenti filosofie produttive. Una delle poche a non entrare in questo gruppo è – pensate un po’ – una birra al caffè, che invece si presenta con un colore ambrato scarico.

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