Annunci

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...
Home Blog Pagina 37

Nuovi libri: Di cotte e di crude – 30 anni di birra artigianale italiana, Birre e cibi e Anche Mosè beveva birra

Raccontare la birra significa spesso citare aneddoti e curiosità che hanno contraddistinto l’evoluzione della nostra bevanda sin dall’antichità. La sua storia è sempre affascinante, sia che si guardi all’uso che ne facevano le civiltà umane delle origini, sia che ci si concentri sulle dinamiche degli ultimi decenni. Due dei tre libri che presentiamo oggi condividono un approccio “storico” alla bevanda, sebbene in maniera molto diversa. “Di cotte di crude” ripercorre le tappe fondamentali del movimento birrario italiano, raccontando i primi 30 anni della sua storia; “Anche Mosè beveva birra” è invece incentrato sulla quotidianità brassicola delle civiltà della Mesopotamia, dell’Antico Egitto e dell’Antico Israele. Il terzo libro, infine, approfondisce il rapporto tra birra e cibo, entrando nel dettaglio di una disciplina mai abbastanza approfondita.

Idee regalo per Natale 2024: corsi online sulla degustazione della birra

0

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto? Perché non puntare su qualcosa di davvero unico e formativo, come un corso online sulla degustazione della birra? Un’esperienza originale che combina cultura, passione e convivialità, perfetta per appassionati e curiosi del mondo brassicolo. La nostra piattaforma Formazione Birra propone percorsi didattici online pensati per ogni livello di esperienza. I corsi sono comodamente fruibili da casa, includono la consegna di una tasting box con birre selezionate e calici da degustazione, e sono guidati da esperti del settore. Con il Natale alle porte, regalare un corso di degustazione birraria è una scelta azzeccata: non solo originale, ma anche capace di lasciare un ricordo duraturo. Ecco i dettagli dei corsi disponibili per il 2024, ideali da donare o da regalarsi!

Il birrificio Wild Raccoon cerca un agente di vendita

0

Wild Raccoon è un birrificio moderno nato dalla passione condivisa di un team legato da un profondo amore per la birra e quello per il cinema. Le nostre birre sono il risultato di una miscela unica di passione, esperienza e curiosità nell’esplorare nuovi gusti. Grazie a una rapida crescita e a un brand già forte sul mercato italiano, stiamo cercando un Agente di Vendita che condivida la nostra visione e voglia contribuire al nostro successo.

Cosa farai:

  • Promuovere e vendere le birre Wild Raccoon a pub specializzati, beer shops, ristoranti e bar.
  • Mantenere e sviluppare relazioni con clienti esistenti e potenziali.
  • Acquisire nuovi clienti nelle zone di competenza (vedi elenco sotto).
  • Monitorare i pagamenti e gestire le relazioni commerciali.
  • Identificare nuove opportunità di mercato e collaborare nella definizione di strategie di vendita.
  • Partecipare a eventi, degustazioni e tap takeover, anche internazionali.

Zone di competenza:

  • Friuli-Venezia Giulia, Veneto (escluse Vicenza, Venezia, Treviso, Belluno), Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Requisiti:

  • Esperienza di almeno 2 anni nella vendita di birra artigianale.
  • Disponibilità di essere monomandatario.
  • Passione per la birra artigianale e conoscenza approfondita del settore.
  • Ottime capacità comunicative e relazionali.
  • Capacità di lavorare in autonomia e orientamento agli obiettivi.
  • Flessibilità e adattamento a un ambiente di lavoro giovane e dinamico.
  • Patente di guida e disponibilità a viaggiare nella zona assegnata.
  • Ottima conoscenza della lingua inglese (livello B2)
  • Disponibilità a lavorare un giorno a settimana presso la sede aziendale (Udine).

Requisiti preferenziali:

  • Conoscenza del processo di birrificazione.
  • Certificazioni UBT/BJCP.

Cosa offriamo:

  • Contratto B2B con stipendio fisso e provvigioni sulle vendite incassate.
  • Team giovane, appassionato e ambiente dinamico.
  • Sconto dipendente presso il locale del birrificio.
  • Opportunità di far parte di un progetto innovativo e in forte crescita nel mercato italiano.
    Formazione continua sui prodotti e sui processi di birrificazione.
  • Opportunità di crescita professionale.

Se sei pronto a entrare in una realtà in espansione e a lasciare il segno nel mondo della birra artigianale, unisciti a noi!
Invia la tua candidatura a: [email protected]

L’approccio di Birra Impavida alla sostenibilità ambientale: intervista a Raimonda Dushku

Fondato nel 2020, Birra Impavida è uno dei birrifici italiani più interessanti aperti nell’ultimo lustro. Frutto dell’incontro tra le imprenditrici Raimonda Dushku e Serena Crosina, si è subito distinto per scelte aziendali chiare e solide e per birre di ottimo livello. Il birrificio è situato ad Arco (TN), a ridosso del Lago di Garda, in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. La cultura per il rispetto dell’ambiente che si respira in zona, unito al background delle due socie, ha spinto Birra Impavida a orientarsi sin da subito verso soluzioni ecosostenibili e non certo banali per un produttore artigianale, nonostante le sfide aggiuntive che esse richiedono. Dall’individuazione della lattina come contenitore privilegiato all’attivazione di un depuratore interno, dall’esaltazione degli sport naturalistici praticati in zona all’installazione di impianti fotovoltaici, tutte le scelte di Birra Impavida hanno sempre avuto come pilastro la profonda integrazione con l’ambiente circostante. L’idea finale è di trasformare il birrificio (e la relativa taproom) non solo in un luogo di produzione, ma anche di socializzazione e identità comunitaria.

Assistere alla cotta (con pietre roventi) di una Steinbier: la nascita della Flaming Stones di Sorio

Ci sono degli appuntamenti a cui partecipo sempre con grande piacere. Dopo averlo mancato lo scorso anno, per malanni autunnali, non vedevo l’ora che tornasse il momento della cotta della Flaming Stones, la Steinbier del Birrificio Agricolo Sorio di Gambellara, in provincia di Vicenza. Ma cosa sono le Steinbier? Dobbiamo subito precisare che non stiamo parlando di uno stile birrario, bensì di un’antica tecnica produttiva che prevede l’immersione nel mosto di pietre roventi, precedentemente riscaldate a fiamma viva per ore. Le sue origini risalgono addirittura al Medioevo, quando i birrai non disponevano di strutture in metallo, bensì in legno. Questo particolare ovviamente creava problemi di riscaldamento del mosto, per cui una delle soluzioni che si diffuse fu l’inserimento di pietre incandescenti all’interno dei tini. Oggi sono pochissimi i birrifici al mondo che producono regolarmente Steinbier.

Picobrew e Labeerinto trionfano nel concorso per le migliori birre con luppolo fresco

0

Questa mattina, nell’ambito del Convegno sulla filiera brassicola organizzato da Unionbirrai e CIA, sono stati resi noti i risultati di BdA Harvest Beer, il concorso dedicato alle birre con luppolo fresco organizzato dalla stessa associazione di birrifici in collaborazione con Italian Hops Company (sito web). Le birre sono state divise in due categorie, Fresh Hop e Wet Hop, per ognuna delle quali è stato stilato un podio in base alle valutazioni dei giudici. Con l’espressione Wet Hop si intendono le birre realizzate con luppolo fresco appena raccolto, mentre Fresh Hop indica quelle brassate con luppolo appena essiccato e usato entro pochi giorni. A trionfare sono stati rispettivamente il milanese Picobrew (pagina Facebook) con la sua Fresh Hop e l’emiliano Labeerinto (sito web) con la Minosse Hoppy Lager.

Nuove birre da LZO, War, Rurale, Birra del Bosco, Busa dei Briganti e Karma

0

La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane è tra le più eterogenee che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi. A ben vedere ritroviamo molti trend che hanno caratterizzato la birra artigianale italiana nel corso del 2024 o degli ultimi anni: l’uso di moderni prodotti per la luppolatura, l’impiego di specialty coffee, la produzione di birre analcoliche, le collaborazioni internazionali e il ricorso a ingredienti del territorio fortemente caratterizzati. Senza dimenticare che all’orizzonte cominciano a vedersi le festività natalizie, quindi non mancano le creazioni a tema. Insomma, una carrellata che racconta non solo l’originalità e la creatività dei birrifici italiani, ma anche la loro capacità di innovare e reinterpretare tradizioni, confermandosi un punto di riferimento in continua evoluzione nel panorama birrario internazionale.

Ancora eccezionale Italia al Brussels Beer Challenge: record di medaglie e migliore birra del concorso

0

Il Brussels Beer Challenge è un concorso che non necessita di presentazioni. Nei suoi dodici anni di vita si è rapidamente imposto nel novero dei migliori contest birrari in assoluto, grazie a un’organizzazione perfetta, una giuria di alto livello e una partecipazione numerosa di birrifici da tutto il mondo. Per i birrifici italiani era quasi impossibile replicare la splendida prestazione della scorsa edizione, invece sono riusciti a superarsi: le medaglie totali sono state 38 (una in più del 2023) e l’Italia ha nuovamente espresso la migliore birra del concorso. Gli ori sono stati un po’ meno dello scorso anno, ma anche i campioni presentati dai nostri produttori. Il computo finale dei riconoscimenti ammonta a 10 ori, 16 argenti e 12 bronzi; un bottino straordinario che conferma l’Italia al secondo posto tra le nazioni più premiate, a pari merito con i Paesi Bassi e dietro solo al Belgio padrone di casa.

Il birrificio Rotorcraft vende un hop gun isobarico

0

Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Il birrificio Rotorcraft vende un luppolatore (hop gun) isobarico da 60L.

  • Volume 60L
  • Corpo in inox AISI304 spessore 3 mm
  • Pressione di prova 6 bar

L'”Hop Gun” – serbatoio di dry hopping – è un’attrezzatura utilizzata per l’estrazione delle sostanze aromatiche attive dal luppolo nella birra fredda (dry hopping) nei birrifici. Consiste in un’infusione di estratti di luppolo nella birra fredda una volta terminato il processo di fermentazione della birra senza contatto con aria.

L'”Hopgun” presenta i seguenti vantaggi:

  1. Sottolinea l’aroma del luppolo nella birra nei serbatoi di fermentazione.
  2. Dissoluzione sensibile e accurata dei pellet di luppolo (tipo 45 e 90) nella birra fredda del fermentatore.
  3. Estrazione ottimale e aumento della percentuale di oli essenziali nella birra finita.
  4. Senza contatto con aria e perdita di CO2.
  5. Senza riscaldamento, assenza di agitatori.

Si prega di contattare [email protected] per ulteriori dettagli o chiamare 391 3110626

Prossimi eventi: BrauBeviale, Convegno nazionale sulla filiera e Birrifici Aperti Marche

0

Nella panoramica di oggi presentiamo tre interessanti appuntamenti che si terranno tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Cominciamo con un salto in Germania, e più precisamente a Norimberga, dove si stanno completando i preparativi per il BrauBeviale, la più importante fiera europea sul mercato della birra (e non solo). Sarà il solito momento di aggregazione per gli operatori del settore, con la consueta grande presenza italiana, sia in termini di espositori che di visitatori. Il 28 novembre si terrà invece a Roma il primo Convegno nazionale sulla filiera di LOB.IT, il progetto del CREA che proprio in questi anni festeggia il primo anno di attività. Per scovare il primo evento di oggi rivolto a un pubblico più “consumer” dobbiamo guardare a inizio dicembre, quando andrà in scena la seconda edizione di Birrifici Aperti Marche, con un’ampia partecipazioni di produttori locali.

Seguici

30,859FansMi piace
16,552FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.