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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Vendesi impianto produttivo e attrezzature

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Vendesi impianto produttivo 5-8hl composto da:

  1. Nr. 1 Caldaia di COTTURA, BOLLITURA e WHIRLPOOL
  2. N° 1 Contenitore di FILTRAZIONE
  3. Nr. 1 contenitore in acciaio inox Hl. 10 per stoccaggio e produzione ACQUA CALDA
  4. Nr. 1 Quadro di PROGRAMMAZIONE e controllo sala cottura
  5. Nr. 1 Contalitri per birra
  6. Nr. 1 Pompa di travaso mosto
  7. Nr. 1 Gruppo di areazione mosto
  8. Nr. 1 Gruppo frigo per il controllo della fermentazione
  9. Nr. 1 Impianto produzione acqua calda con generatore di vapore
  10. Nr. 4 Fermentatori a scarico libero in acciaio
  11. Nr. 1 Quadro di gestione solo freddo
  12. Nr. 1 Pompa carrellata centrifuga modello LOWARA.
  13. Nr. 1 – Contenitori in acciaio inox VOLUME UTILE HL 10 MISCELATORE BIRRA
  14. accessori, tubature di collegamento

L’impianto è completo di tutto il necessario per la produzione, è stato perfettamente in funzione fino a gennaio 2017, è sito in provincia di Napoli.

(specifiche dettagliate, prezzo e foto su richiesta via mail [email protected])

Separatamente vendesi:

Il mercato della birra craft e la maledizione dell’hype

Dopo aver commentato i risultati di sabato e aver stilato delle classifiche non ufficiali, concludiamo l’ampia parentesi dedicata a Birra dell’anno di Unionbirrai con alcune riflessioni emerse dal concorso. Oltre a rappresentare un’esperienza straordinaria, partecipare come giudice a un’iniziativa del genere permette di scoprire dinamiche non sempre evidenti dall’esterno, capaci di sviluppare una maggiore consapevolezza sullo stato della birra artigianale in Italia. Anche quest’anno gli spunti non sono mancati: lunedì vi ho spiegato come l’edizione 2018 del concorso abbia confermato l’ottimo lavoro di tanti giovani progetti partiti con il piede giusto, aspetto che contribuisce ad aumentare il livello qualitativo nel settore. Però non è tutto rose e fiori e gli assaggi di Birra dell’anno – più che i risultati finali – hanno evidenziato qualche ombra sul modo in cui sta evolvendo il mercato. Possiamo riassumere il tutto con una parola inglese che nel nostro mondo sentiamo ripetere sempre più spesso: hype.

Vendesi impianto di produzione completo da 10 hl

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Vendesi impianto BBC Srl anno 2014 completo funzionante per la produzione di birra in acc. INOX aisi 304 con capacità di 1000 litri per cotta MOD Tanker EVO 1000 VAPORE, così composto:

  • 1 tino boiler
  • 1 tino satellite doppia cotta
  • 4 fermentatori da 1200 L
  • 1 fermentatore da 2500 L.
  • 1 pompa carrellata di cantina
  • 1 kit di trasferimento in contropressione
  • 1 accumulo acqua fredda
  • 1 pompa carrellata per lavaggio fermentatori
  • 1 mulino di macinazione
  • 1 etichettatrice
  • 1 imbottigliatrice semi automatica
  • 1 frigorifero
  • 1 caldaia a vapore

Tel. 340.7954416

Birra dell’anno 2018: i campioni di categoria

Ogni anno, in concomitanza con i risultati di Birra dell’anno, qui su Cronache di Birra siamo soliti pubblicare i “campioni di categoria”, cioè delle classifiche non ufficiali costruite raggruppando le categorie del concorso in macro-famiglie, ognuna della quale appartenente a una specifica cultura brassicola. È un esercizio divertente ma anche utile, perché di fronte alle 41 categorie di quest’anno (e quindi agli oltre 120 premi assegnati) il lettore meno smaliziato può rimanere disorientato e senza riferimenti precisi – a parte quello di Birrificio dell’anno, andato a Crak. Allora ecco che abbiamo elaborato tutti i podi di Birra dell’anno e li abbiamo divisi in quattro tipologie: stili di stampo tedesco, stili di stampo anglo-americano, stili di stampo belga e birre speciali. Il risultato sono altrettante classifiche “specialistiche”, capaci di darci qualche indicazione in più sul più importante contest italiano dedicato alla birra artigianale. I punteggi sono stati ripartiti così: 10 punti per l’oro, 6 per l’argento, 3 per il bronzo e 1 per la menzione d’onore.

Il birrificio Dom Byron vende attrezzature varie

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Il Birrificio Dom Byron vende le seguenti attrezzature:

  • Filtro a cartucce 30 pollici = 250 euro + IVA
  • n. 39 cartucce da 30 pollici da 1 micron nominali = 300 euro + IVA
  • n. 39 cartucce da 10 pollici da 1 micron nominali + 2 distanziali (per poterle usare con filtro da 30 pollici) = 100 euro + IVA
  • Filtro a sacco size 2 in aisi 316 chiusura con morsetti ribaltabili completo di gambe in aisi 316L (all’interno permette alloggiamento di sacco filtrante e contiene rete in acciaio)= 1.000 euro + IVA
  • n.45 sacchi filtranti size 2 da 250 micron in feltro di polipropilene termosaldati = 300 euro + IVA
  • Riempifusti Marican RF 20, il contalitri è da revisionare perché non funziona correttamente = 800 euro + IVA

Per info e comunicazioni: [email protected].

Birra dell’anno 2018: risultati e commenti

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Dopo la lunga trasferta riminese Cronache di Birra torna regolarmente operativo e lo fa, come di consueto, analizzando i risultati di Birra dell’anno, il più importante concorso birrario italiano. Dell’iniziativa a firma Unionbirrai si è parlato molto negli scorsi giorni e probabilmente già conoscerete i nomi delle birre premiate nelle diverse categorie. Come spiegato la settimana scorsa, si è trattata dell’ennesima edizione da record, con la partecipazione di oltre 1.600 birre a rappresentanza di circa 280 birrifici e valutate da 84 giudici provenienti da tutto il mondo, compreso il sottoscritto. Dai risultati emersi sabato pomeriggio, possiamo affermare che Birra dell’anno 2018 è stato all’insegna delle giovani leve: un aspetto non secondario, che fa ben sperare per il futuro del movimento. Ma andiamo con ordine…

Homebrewing: lo famo strano?

Esistono tanti modi per produrre birra a casa: dai kit, agli estratti con aggiunta di luppoli e malti speciali fino alla tecnica all grain, che parte dalle singole materie prime ed è quella praticata dai birrifici. Il bello della produzione casalinga di birra è che si può arrivare ai livelli dei pro anche con tre pentoloni, un fornello e un frigorifero (per alcune birre anche senza frigorifero, a dire la verità). Di contro c’è che la fase di produzione a caldo fatta secondo i sacri crismi, la cottura, o la cotta come viene chiamata nell’ambiente, difficilmente dura meno di cinque o sei ore. Non sempre si ha tutto questo tempo a disposizione per praticare un hobby e quindi spesso si cercano delle scorciatoie. Oggi lasciamo da parte i kit e gli estratti e parliamo degli approcci più o meno strani che gli homebrewer si divertono a seguire per le loro produzioni casalinghe. Non tutti sono consigliati, almeno non da me, ma troverete sempre qualcuno che vi dirà “io faccio così e le mie birre sono buonissime lo stesso”. Provare per credere!

In partenza per Rimini: cinque giorni dedicati a Birra dell’anno e Beer Attraction

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Quando questo articolo andrà online io sarò già sul treno che mi porterà a Rimini, dove passerò il resto della settimana. Lì, come dovreste sapere, si terrà la due giorni di assaggi per il concorso Birra dell’anno, nel quale sarò coinvolto insieme ad altre decine di giudici provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo. La cerimonia di premiazione è in programma invece sabato pomeriggio, all’interno di Beer Attraction, storica (pur con tutte le sue evoluzioni) fiera dedicata al mondo della birra, artigianale e non. Insomma, i prossimi giorni per il sottoscritto saranno decisamente impegnativi: giovedì e venerdì dovrò calarmi nel non facile ruolo di giudice birrario, sabato e domenica trotterellare tra gli stand di Rimini Fiera per conoscere le novità del mercato e ritrovare amici provenienti da tutta Italia. Sarà un bel lavoro!

Il Birrificio 4 Grani vende impianto e macchinari

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Il Birrificio 4 Grani vende:

  • n.1 sala cottura EasyBrau, da 2,5 hl, per produzione birra alimentazione a gas (composta da serbatoio di ammostamento, serbatoio filtro, serbatoio acqua calda, telaio di sostegno, quadro elettrico di comando, scambiatore per raffreddamento, dispositivo di ribaltamento per estrazione trebbie), al prezzo di € 12.200,00+Iva;
  • n. 1 serbatoio per doppia cotta, al prezzo di € 1.100,00+Iva;
  • n. 1 sistema di produzione acqua gelida, al prezzo di € 4.450,00+Iva;
  • n. 1 conta litri magnetico, al prezzo di € 1.050,00+Iva.

Trasporto escluso.

Per informazioni scrivere a [email protected].

Nuove birre da Brùton, Lariano, Mezzavia e altri

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Tra qualche giorno comincerà a Rimini l’edizione 2018 di Beer Attraction, che come sempre rappresenterà per tanti birrifici l’occasione di presentare nuove birre. Mai come oggi allora è opportuno un aggiornamento sulle ultime novità italiane, partendo dalle tante in serbo da parte del toscano Brùton. La prima si chiama Limes rosa e, come il nome suggerisce, è una variante dell’apprezzatissima Limes, una delle migliori Italian Grape Ale nostrane. Alla base di questa nuova ricetta c’è la necessità di fare buon viso a cattivo gioco: la vendemmia del 2017 è stata infatti una delle più scarse degli ultimi anni e dunque la Fattoria di Magliano, con la quale Brùton collabora, non ha potuto fornire il consueto mosto di Vermentino, che è stato totalmente impiegato per il Pagliatura. Il birrificio ha allora optato per un mosto di Sangiovese vinificato in bianco, utilizzato con lo stesso processo della Limes. Il risultato è una IGA meno sapida della sorella maggiore, con note di ciliegia selvatica e fragola di bosco. La Limes rosa è una tiratura limitata di sole 2.500 bottiglie.

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