Annunci

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...

Birrificio vende intero impianto produttivo in blocco o separatamente

Birrificio artigianale vende l’intero impianto produttivo anno 2019, costituito...

La prima Italian Grape Ale dell’industria: ecco la Duet di Damm

L’inquietante relazione sentimentale tra grandi chef e birra industriale ha quasi quindici anni. Probabilmente tutto cominciò nel 2009 quando Massimo Bottura associò il suo nome alla Moretti Grand Cru, nata per festeggiare i 150 anni del marchio Birra Moretti. Qualche mese dopo l’iniziativa fu replicata in Spagna, con il mitico Ferran Adrià che mise la propria firma sulla Inedit, birra dai tratti “crafty” prodotta dal colosso Estrella Damm. Negli anni la liaison tra i cuochi e la birra industriale non si è mai davvero sopita, tanto che ora Damm ci riprova: a distanza di 13 anni dalla Inedit è stata annunciata una birra inedita, battezzata Duet (5,5%). Questa volta però il testimonial non è più Adrià, bensì i fratelli Roca, visionari esponenti della scena culinaria spagnola. La particolarità è che la birra non solo è la prima acida prodotta da Damm, ma appartiene addirittura allo stile delle Italian Grape Ale.

La ricetta infatti prevede l’impiego di mosto di Grenache Blanc, che a livello aromatico è avvertibile con note di agrumi e frutta tropicale. L’acidità è ottenuta in maniera controllata, cioè con l’inoculo di batteri lattici. A quanto pare la messa a punto della ricetta ha richiesto due anni (neanche fosse un razzo della SpaceX) e ha previsto il coinvolgimento dei fratelli Roca con i membri di Esperit Roca (il loro laboratorio di fermentazioni e distillazioni) e i responsabili di produzione di Damm. La birra ha un prezzo al dettaglio di € 2,10 per la bottiglia da 33 cl.

- Advertisement -

Come riporta Reporter Gourmet, Josep Roca (il fratello sommelier) ha commentato così l’iniziativa:

La birra è così versatile e con così tanti stili diversi, che permette in molti modi l’avvicinamento a un piatto. Siamo immersi in una rivoluzione anche nel mondo della birra ed è forse il momento più affascinante per la sua varietà e ricerca.

Da sottolineare che il Celler, il ristorante dei Roca, vanta una carta di birre composta da un centinaio di referenze.

Ultimi articoli

La Christmas Crumble di Lariano è la migliore birra di Natale secondo Unionbirrai

Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati...

Nuovi locali per i birrifici Brewfist, Mudita, Hype Brewing, Giustospirito e Doppio Malto

Delle continue aperture che si stanno susseguendo a Milano...

Il revival delle Lager: nascita ed evoluzione delle basse fermentazioni italiane

Oggi, 10 dicembre, è il National Lager Day, una...

Nuove birre da Yblon, Barbaforte, Alder, Nama Brewing, 100Venti + Brew Gruff e Pasturana

Il panorama brassicolo italiano continua a muoversi con sorprendente...

Newsletter


Seguici

30,861FansMi piace
16,547FollowerSegui
6,057FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

La Christmas Crumble di Lariano è la migliore birra di Natale secondo Unionbirrai

Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati del concorso Xmas Beers, uno degli spin-off minori di Birra dell'anno. Come il nome suggerisce,...

50&50 e Birrificio Italiano vincono il concorso per le migliori birre con luppolo fresco

Negli ultimi giorni sono stati svelati i risultati di diversi concorsi birrari, tra cui BdA Harvest Beers, l'iniziativa di Unionbirrai che premia le migliori...

I risultati del concorso Premio Roma Birre Preziose 2025

Martedì presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano di Roma si è tenuta la premiazione del concorso Premio Roma Birre Preziose 2025,...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.