L’inquietante relazione sentimentale tra grandi chef e birra industriale ha quasi quindici anni. Probabilmente tutto cominciĆ² nel 2009 quando Massimo Bottura associĆ² il suo nome alla Moretti Grand Cru, nata per festeggiare i 150 anni del marchio Birra Moretti. Qualche mese dopo l’iniziativa fu replicata in Spagna, con il mitico Ferran AdriĆ che mise la propria firma sulla Inedit, birra dai tratti “crafty” prodotta dal colosso Estrella Damm. Negli anni la liaison tra i cuochi e la birra industriale non si ĆØ mai davvero sopita, tanto che ora Damm ci riprova: a distanza di 13 anni dalla Inedit ĆØ stata annunciata una birra inedita, battezzata Duet (5,5%). Questa volta perĆ² il testimonial non ĆØ piĆ¹ AdriĆ , bensƬ i fratelli Roca, visionari esponenti della scena culinaria spagnola. La particolaritĆ ĆØ che la birra non solo ĆØ la prima acida prodotta da Damm, ma appartiene addirittura allo stile delle Italian Grape Ale.
La ricetta infatti prevede l’impiego di mosto di Grenache Blanc, che a livello aromatico ĆØ avvertibile con note di agrumi e frutta tropicale. L’aciditĆ ĆØ ottenuta in maniera controllata, cioĆØ con l’inoculo di batteri lattici. A quanto pare la messa a punto della ricetta ha richiesto due anni (neanche fosse un razzo della SpaceX) e ha previsto il coinvolgimento dei fratelli Roca con i membri di Esperit Roca (il loro laboratorio di fermentazioni e distillazioni) e i responsabili di produzione di Damm. La birra ha un prezzo al dettaglio di ā¬ 2,10 per la bottiglia da 33 cl.
Come riporta Reporter Gourmet, Josep Roca (il fratello sommelier) ha commentato cosƬ l’iniziativa:
La birra ĆØ cosƬ versatile e con cosƬ tanti stili diversi, che permette in molti modi lāavvicinamento a un piatto. Siamo immersi in una rivoluzione anche nel mondo della birra ed ĆØ forse il momento piĆ¹ affascinante per la sua varietĆ e ricerca.
Da sottolineare che il Celler, il ristorante dei Roca, vanta una carta di birre composta da un centinaio di referenze.