Oggi è l’ultimo giorno di Beer&Food Attraction e probabilmente molti di voi lo useranno per assaggiare diverse birre. Tra le tante produzioni disponibili ce ne sono alcune nuovissime e presenti alla fiera in anteprima, una parte delle quali presentiamo nell’articolo odierno. Come potrete verificare di persona, ci sono alcuni elementi ricorrenti: la predilezione per le basse fermentazioni, sicuramente, ma anche la scelta dei birrifici italiani di produrre birre “secche” indipendentemente dallo stile di appartenenza e di associare l’espressione “West Coast” a tipologie non rientranti espressamente nel gruppo delle American IPA.
5 aspetti dell’homebrewing che non mi hanno mai convinto
Gli approcci alla produzione di birra possono essere molteplici. Se da un lato è vero che il processo è ben codificato, dall’altro bisogna ammettere che le strade per realizzarlo sono quasi infinite. Ognuno sceglie la propria, che può magari cambiare con gli anni, seguendo esigenze di tempo, spazio, o semplicemente stato d’animo del periodo. Ci sono alcuni approcci dalla produzione che ho sperimentato e poi ho lasciato andare. Altri che non mi hanno mai convinto abbastanza da azzardare una sperimentazione. Altri ancora che ho criticato dal primo giorno di produzione e che ho provato solo per confermare che non mi interessavano.
50&50 è il migliore birrificio del 2025 secondo il concorso Birra dell’anno
Il concorso Birra dell’anno di Unionbirrai ha incoronato 50&50 come migliore birrificio del 2025. Per il produttore lombardo è un risultato di grandissimo prestigio, arrivato grazie al computo dei punti ottenuti grazie ai piazzamenti delle relative birre nelle 45 categorie previste dal regolamento. Si tratta di una vittoria importante, che ha visto 50&50 superare l’agguerrita concorrenza di altri 256 birrifici artigianali italiani.
Prossimi eventi: MHOPS, 10 anni di Luppolo Station e Homebrewing Madness
Siamo arrivati a uno dei fine settimana più attesi nell’ambito della birra artigianale, quello cioè che ci porta dritti all’inizio di Bee&Food Attraction. Prima però di tuffarci nella fiera riminese, dedichiamo questo venerdì alla consueta rassegna sui prossimi eventi a tema. L’inverno non è il periodo migliore per i festival birrari, eppure la prossima settimana a Genova si terrà un appuntamento molto importante: la terza edizione di MHOPS, organizzato da MOG e Scurreria. Guardando invece all’inizio di marzo, segnaliamo Homebrewing Madness, l’iniziativa del Drunken Duck organizzata con quattro birrifici in occasione della finale del Campionato italiano di homebrewing, e i due giorni di celebrazioni per i dieci anni di Luppolo Station. Buone bevute a tutti, ci si vede a Rimini nei prossimi giorni.
Les Bières du Grand Saint Bernard cerca un birraio con contratto a tempo pieno
Il birrificio Les Bières du Grand Saint Bernard di Aosta è alla ricerca di un birraio con contratto a tempo pieno.
Per informazioni scrivere all’indirizzo email info@lesbieres.it.
Nuove grafiche e rebranding dai birrifici Malacoda Brewing, Baladin e 2 Sorelle
Nel tentativo di risollevare il morale del settore offrendo una visione più equilibrata del momento storico che stiamo vivendo, la scorsa settimana abbiamo raccontato i progetti di rilancio e ampliamento di tre birrifici italiani. A essi vanno aggiunte tutte quelle realtà che stanno investendo nella loro immagine, rinnovandola o ripensandola da zero per segnare una nuova fase della loro evoluzione. Che tali iniziative arrivino ora non è banale e dimostrano che nell’ambiente c’è ancora un certo fermento positivo. Come vedremo non parliamo solo di progetti di recente apertura, che necessariamente sono chiamati a destinare risorse per emergere sul mercato, ma anche di nomi storici e attivi da tempo nel settore.
Pedali, pinte e passione: quando la birra incontra la bicicletta
Il mondo della birra e quello della bicicletta sembrano appartenere a universi distinti, eppure condividono molto più di quanto si possa pensare. Dalle birre dedicate ai ciclisti ai birrifici che scelgono la bici come simbolo, questo legame si ritrova in etichette, eventi e iniziative in tutto il mondo. In Belgio, patria di grandi birre e grandi pedalatori, il connubio è particolarmente sentito, ma esempi curiosi arrivano anche dagli Stati Uniti e dall’Olanda, nonché dall’Italia, dove esiste una lunga tradizione ciclistica. Persino la Radler, la famigerata bevanda a base di birra e limonata, affonda le sue radici nel ciclismo. Pedalare e sorseggiare una buona birra rientrano tra i piaceri della vita: è forse per questa ragione che il legame tra i due mondi è più profondo di quanto si immagini.
Vendesi urgentemente sala cottura da 10 hl e mulino per malto (offerta minima)
Attenzione: l’annuncio non è più valido.
Causa obbligo di liberare l’immobile, vendiamo la sala cottura Kaspar Schulz da 10 hl e mulino per malto con coclea di carico diretto alla sala cottura.
Offerta minima 10.000 euro.
Le offerte devono pevenire entro il 28/02/25 ai seguenti contatti:
Giuliano 3356046310
Email: capuzzigiuliano.55@gmail.com
Nuove birre da Siemàn, Wild Raccoon, Hilltop, Officina del Baccano, LZO e Chianti Brew Fighters
I vorticosi cambiamenti che stanno investendo il settore della birra artigianale sembrano aver penalizzato in particolare alcune nicchie produttive. Apparentemente a farne le spese sono state soprattutto le birre acide, che dopo alcuni anni di grande interesse hanno perso molto del loro appeal tra i consumatori. Anche in Italia alcuni produttori che avevano puntato sul segmento sour sono andati in sofferenza, prima di dover prendere decisioni drastiche – la vicenda Loverbeer è ben nota, mentre ieri è arrivato l’annuncio dello stop alla produzione brassicola di Maestri del Sannio. Altri invece hanno deciso di integrare la loro gamma di birre acide con prodotti trasversali, se non del tutto “convenzionali”. rientra in quest’ultima fattispecie Siemàn, birrificio con cui apriamo la panoramica di oggi sulle nuove birre italiane.
Birrificio in provincia di Perugia vende attrezzatura per il confezionamento birra
Birrificio in provincia di Perugia vende attrezzatura per confezionamento birra composta da:
- Imbottigliatrice isobarica semiautomatica Gonzalez modello Yolly a 4 becchi e con 4 teste tappatrici, utilizzabile per tutti i formati di bottiglie. Può essere utilizzata anche da chi rifermenta servendosi di una pompa. Anno di costruzione 2024. Vendesi per passaggio a inlattinatrice.
Prezzo € 7.000 + iva
- Etichettatrice semiautomatica modello EV-5000, con marcatrice lotto/scadenza. Anno di costruzione 2024
Prezzo € 4.500 + iva
- Aggraffatrice lattine semiautomatica utilizzabile solo per lattine STANDARD da 33,44 o 50cl. Disponiamo di n°2 aggraffatrici.
Prezzo singolo 1.100 + iva, prezzo per entrambe 2.000 + iva
Prezzi leggermente trattabili per immediato realizzo.
Per qualsiasi informazione potete scrivere all’indirizzo agricolaportaprato@gmail.com o su whatsapp al numero 3534734561