Il 2024 birrario verrà probabilmente ricordato per il grande interesse destato dalla cultura birraria della Repubblica Ceca, con la scelta di tanti birrifici italiani di replicare i grandi stili classici locali (con tanto di denominazioni originali). Ne troviamo conferma anche nella panoramica di oggi sulle nuove birre italiane, caratterizzata da altri due fattori: la presenza di spezie e il ritorno in pompa magna delle collaborazioni, sia italiane che internazionali. Se il primo elemento è giustificato dalle festività all’orizzonte, il secondo è un riassestamento dopo la loro quasi totale assenza, per motivi puramente casuali, nelle ultime carrellate a tema.
Birrificio milanese valuta cessione quote e/o impianto
Birrificio collocato in Milano valuta cessione quote parziale o totale o in alternativa cessione dell’impianto in toto, così costituito:
- sala cotta Mastro Marino 10hL ad olio diatermico
- vasche acqua calda e fredda da 2000 litri
- 4 fermentatori troncoconici non isobarici da 1600L e relativo chiller
- 2 celle frigo per totali 7-8.000 litri
- Imbottigliatrice a 4 becchi ed etichettatrice semi-automatica
- circa 200 fusti in acciaio
Impianto funzionante e visitabile in zona Milano sud
Per info: Marco – 3409640075
Nuovi libri: Di cotte e di crude – 30 anni di birra artigianale italiana, Birre e cibi e Anche Mosè beveva birra
Raccontare la birra significa spesso citare aneddoti e curiosità che hanno contraddistinto l’evoluzione della nostra bevanda sin dall’antichità. La sua storia è sempre affascinante, sia che si guardi all’uso che ne facevano le civiltà umane delle origini, sia che ci si concentri sulle dinamiche degli ultimi decenni. Due dei tre libri che presentiamo oggi condividono un approccio “storico” alla bevanda, sebbene in maniera molto diversa. “Di cotte di crude” ripercorre le tappe fondamentali del movimento birrario italiano, raccontando i primi 30 anni della sua storia; “Anche Mosè beveva birra” è invece incentrato sulla quotidianità brassicola delle civiltà della Mesopotamia, dell’Antico Egitto e dell’Antico Israele. Il terzo libro, infine, approfondisce il rapporto tra birra e cibo, entrando nel dettaglio di una disciplina mai abbastanza approfondita.
Il birrificio Lievito & Nuvole vende impianto completo, anche singoli pezzi
Il birrificio Lievito & Nuvole vende il suo impianto produttivo, anche singoli pezzi. Il birrificio è composto dalle seguenti attrezzature:
- Produzione:
- Impianto SIMATEC 6HL con predisposizione doppia cotta
- Scambiatore tubo in tubo
- Colonna condensatrice
- Cip di lavaggio
- Conta-litri fiscale
- Piping e quadri elettrici
- Mulino capacità di carico 50Kg
- Generatore di vapore Arturo Mazzi
- Vasca di accumulo dell’acqua gelida con 3 pompe Lowara per alimentazione serbatoi e
scambiatore tubo in tubo.Chiller Dorin
E-AU2-H505CC
prodotto nel 2020
- Impianto SIMATEC 6HL con predisposizione doppia cotta
Prezzo: 32.500 € + iva
- Cantina:
- N.1 fermentatore 14 HL Eno Toscana cono 30°
Prezzo: 2.300 + iva - N.1 Fermentatore coibentato 14HL Socis cono 30°
Prezzo: 2.700€ + iva - N.1 Fermentatore 20HL AZ INOX Fondo Bombato
Prezzo: 3000€+ iva - Quadro di controllo temperature gestione 12 fermentatori
Prezzo: 1.200€ + iva
- N.1 fermentatore 14 HL Eno Toscana cono 30°
- Confezionamento e varie
- Imbottigliatrice Borelli Ciao+ 8 Becchi anno 2019
- kit di lavaggio
- predisposizione aspiratore
- tappo corona 26/29
- kit 2 formati bottiglia
- Imbottigliatrice Borelli Ciao+ 8 Becchi anno 2019
Prezzo 16.000€ + iva
-
- etichettatrice ENOS modello Base con timbratrice termica 2 postazioni
Prezzo: 3.800€ + iva - Mixer priming 16.5 HL Eno Toscana con pompa di servizio
Prezzo: 2.000€ + iva - essiccatore aria compressa
Prezzo: 850€ + iva - filtro a sacco
Prezzo: 850€ + iva - spillatore soprabanco 4 vie Vinservice TOP70N_4 con riduttori di pressione ed innesti
Prezzo: 800€ + iva
- etichettatrice ENOS modello Base con timbratrice termica 2 postazioni
L’impianto è visionabile e in funzione presso la sede di Avella (AV).
Trattativa riservata.
Contattare Alessio Manzo all’indirizzo email alessio.manzo@blu.it o al numero 3802930497.
Idee regalo per Natale 2024: corsi online sulla degustazione della birra
Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto? Perché non puntare su qualcosa di davvero unico e formativo, come un corso online sulla degustazione della birra? Un’esperienza originale che combina cultura, passione e convivialità, perfetta per appassionati e curiosi del mondo brassicolo. La nostra piattaforma Formazione Birra propone percorsi didattici online pensati per ogni livello di esperienza. I corsi sono comodamente fruibili da casa, includono la consegna di una tasting box con birre selezionate e calici da degustazione, e sono guidati da esperti del settore. Con il Natale alle porte, regalare un corso di degustazione birraria è una scelta azzeccata: non solo originale, ma anche capace di lasciare un ricordo duraturo. Ecco i dettagli dei corsi disponibili per il 2024, ideali da donare o da regalarsi!
Il birrificio Wild Raccoon cerca un agente di vendita
Wild Raccoon è un birrificio moderno nato dalla passione condivisa di un team legato da un profondo amore per la birra e quello per il cinema. Le nostre birre sono il risultato di una miscela unica di passione, esperienza e curiosità nell’esplorare nuovi gusti. Grazie a una rapida crescita e a un brand già forte sul mercato italiano, stiamo cercando un Agente di Vendita che condivida la nostra visione e voglia contribuire al nostro successo.
Cosa farai:
- Promuovere e vendere le birre Wild Raccoon a pub specializzati, beer shops, ristoranti e bar.
- Mantenere e sviluppare relazioni con clienti esistenti e potenziali.
- Acquisire nuovi clienti nelle zone di competenza (vedi elenco sotto).
- Monitorare i pagamenti e gestire le relazioni commerciali.
- Identificare nuove opportunità di mercato e collaborare nella definizione di strategie di vendita.
- Partecipare a eventi, degustazioni e tap takeover, anche internazionali.
Zone di competenza:
- Friuli-Venezia Giulia, Veneto (escluse Vicenza, Venezia, Treviso, Belluno), Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Requisiti:
- Esperienza di almeno 2 anni nella vendita di birra artigianale.
- Disponibilità di essere monomandatario.
- Passione per la birra artigianale e conoscenza approfondita del settore.
- Ottime capacità comunicative e relazionali.
- Capacità di lavorare in autonomia e orientamento agli obiettivi.
- Flessibilità e adattamento a un ambiente di lavoro giovane e dinamico.
- Patente di guida e disponibilità a viaggiare nella zona assegnata.
- Ottima conoscenza della lingua inglese (livello B2)
- Disponibilità a lavorare un giorno a settimana presso la sede aziendale (Udine).
Requisiti preferenziali:
- Conoscenza del processo di birrificazione.
- Certificazioni UBT/BJCP.
Cosa offriamo:
- Contratto B2B con stipendio fisso e provvigioni sulle vendite incassate.
- Team giovane, appassionato e ambiente dinamico.
- Sconto dipendente presso il locale del birrificio.
- Opportunità di far parte di un progetto innovativo e in forte crescita nel mercato italiano.
Formazione continua sui prodotti e sui processi di birrificazione. - Opportunità di crescita professionale.
Se sei pronto a entrare in una realtà in espansione e a lasciare il segno nel mondo della birra artigianale, unisciti a noi!
Invia la tua candidatura a: ordini@wildraccoon.it
L’approccio di Birra Impavida alla sostenibilità ambientale: intervista a Raimonda Dushku
Fondato nel 2020, Birra Impavida è uno dei birrifici italiani più interessanti aperti nell’ultimo lustro. Frutto dell’incontro tra le imprenditrici Raimonda Dushku e Serena Crosina, si è subito distinto per scelte aziendali chiare e solide e per birre di ottimo livello. Il birrificio è situato ad Arco (TN), a ridosso del Lago di Garda, in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. La cultura per il rispetto dell’ambiente che si respira in zona, unito al background delle due socie, ha spinto Birra Impavida a orientarsi sin da subito verso soluzioni ecosostenibili e non certo banali per un produttore artigianale, nonostante le sfide aggiuntive che esse richiedono. Dall’individuazione della lattina come contenitore privilegiato all’attivazione di un depuratore interno, dall’esaltazione degli sport naturalistici praticati in zona all’installazione di impianti fotovoltaici, tutte le scelte di Birra Impavida hanno sempre avuto come pilastro la profonda integrazione con l’ambiente circostante. L’idea finale è di trasformare il birrificio (e la relativa taproom) non solo in un luogo di produzione, ma anche di socializzazione e identità comunitaria.
Assistere alla cotta (con pietre roventi) di una Steinbier: la nascita della Flaming Stones di Sorio
Ci sono degli appuntamenti a cui partecipo sempre con grande piacere. Dopo averlo mancato lo scorso anno, per malanni autunnali, non vedevo l’ora che tornasse il momento della cotta della Flaming Stones, la Steinbier del Birrificio Agricolo Sorio di Gambellara, in provincia di Vicenza. Ma cosa sono le Steinbier? Dobbiamo subito precisare che non stiamo parlando di uno stile birrario, bensì di un’antica tecnica produttiva che prevede l’immersione nel mosto di pietre roventi, precedentemente riscaldate a fiamma viva per ore. Le sue origini risalgono addirittura al Medioevo, quando i birrai non disponevano di strutture in metallo, bensì in legno. Questo particolare ovviamente creava problemi di riscaldamento del mosto, per cui una delle soluzioni che si diffuse fu l’inserimento di pietre incandescenti all’interno dei tini. Oggi sono pochissimi i birrifici al mondo che producono regolarmente Steinbier.
Picobrew e Labeerinto trionfano nel concorso per le migliori birre con luppolo fresco
Questa mattina, nell’ambito del Convegno sulla filiera brassicola organizzato da Unionbirrai e CIA, sono stati resi noti i risultati di BdA Harvest Beer, il concorso dedicato alle birre con luppolo fresco organizzato dalla stessa associazione di birrifici in collaborazione con Italian Hops Company (sito web). Le birre sono state divise in due categorie, Fresh Hop e Wet Hop, per ognuna delle quali è stato stilato un podio in base alle valutazioni dei giudici. Con l’espressione Wet Hop si intendono le birre realizzate con luppolo fresco appena raccolto, mentre Fresh Hop indica quelle brassate con luppolo appena essiccato e usato entro pochi giorni. A trionfare sono stati rispettivamente il milanese Picobrew (pagina Facebook) con la sua Fresh Hop e l’emiliano Labeerinto (sito web) con la Minosse Hoppy Lager.
Nuove birre da LZO, War, Rurale, Birra del Bosco, Busa dei Briganti e Karma
La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane è tra le più eterogenee che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi. A ben vedere ritroviamo molti trend che hanno caratterizzato la birra artigianale italiana nel corso del 2024 o degli ultimi anni: l’uso di moderni prodotti per la luppolatura, l’impiego di specialty coffee, la produzione di birre analcoliche, le collaborazioni internazionali e il ricorso a ingredienti del territorio fortemente caratterizzati. Senza dimenticare che all’orizzonte cominciano a vedersi le festività natalizie, quindi non mancano le creazioni a tema. Insomma, una carrellata che racconta non solo l’originalità e la creatività dei birrifici italiani, ma anche la loro capacità di innovare e reinterpretare tradizioni, confermandosi un punto di riferimento in continua evoluzione nel panorama birrario internazionale.