Si è conclusa qualche minuto fa la premiazione di Birra dell’anno di Unionbirrai, storico concorso italiano dedicato alle migliori birre artigianali prodotte nel nostro paese. A conquistare il premio più ambito di Birrificio dell’anno è stato il birrificio Ritual Lab, che ha ottenuto il punteggio più alto calcolato sulla base dei piazzamenti delle rispettive birre (da regolamento dovevano essere almeno tre medaglie diverse in altrettante categorie). Per il produttore di Formello (RM) si tratta di un risultato straordinario, arrivato dopo il trionfo del 2020 nello stesso concorso: per Giovanni Faenza e il suo staff essere riusciti a bissare il successo in così poco tempo non solo ribadisce la posizione di Ritual Lab tra i migliori birrifici italiani, ma rappresenta anche una conferma alla sua costanza qualitativa nel tempo. Il premio più importante di Birra dell’anno rimane dunque per il quarto anno consecutivo in Italia centrale.
Ritual Lab è riuscito a conquistare 18 punti (il massimo previsto dal concorso) grazie a una prestazione monstre, contraddistinta dai quattro ori conquistati con le birre Kush (categoria American IPA), Gose (categoria Berliner Weisse e Gose), Self Examination (categoria affinate in legno) e Italian Uncommon Ale (categoria Extraordinary), oltre all’argento della Make West Coast Great Again e ai bronzi della Holy Haze e della Juice party vol. 3. Pubblicheremo domani la lista completa di tutti i riconoscimenti, accompagnati come di consueto dai nostri commenti. Complimenti a Ritual Lab per questo eccezionale riconoscimento.
[…] sulla base dei punteggi ottenuti dalle birre premiate nelle 45 categorie previste dal contest. Come abbiamo spiegato ieri – e oggi argomenteremo meglio questa affermazione oggi – si tratta di un risultato […]