Annunci

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...

Birrificio vende intero impianto produttivo in blocco o separatamente

Birrificio artigianale vende l’intero impianto produttivo anno 2019, costituito...

La mia estate: Salisburgo

Il mio viaggio estivo per le ferie appena trascorse è stato incentrato su Praga e Berlino, due splendide capitali europee. Tuttavia, strada facendo abbiamo sostato per un paio di giorni a Salisburgo, in Austria, scoprendo una città davvero graziosa. Salisburgo è incastonata in una valle tra le Alpi, al punto che la città nuova da un lato è letteralmente chiusa da una parete montana. Il fiume Salzach segna il confine con la città vecchia, vero cuore turistico e culturale della città, dominata dall’impressionante fortezza Hohensalzburg.

Facciamo subito chiarezza: Salisburgo è indiscutibilmente turistica, con una selva di visitatori che in estate affollano le piccole vie del centro. Vive di questo e del nome di Mozart, al quale la città ha dato i natali, ma che ha anche snobbato, almeno fino alla sua morte, quando il nome del compositore è diventato un sicuro business.

- Advertisement -

Salisburgo

Però, dietro questo aspetto, fortunatamente c’è una città viva, attiva, coinvolgente. Non si tratta di una semplice tappa turistica ormai morta, schiava del suo stesso passato. Innanzitutto la città vecchia è piena di musica: come i tanti concerti in programma ogni giorno (più o meno validi), gli artisti di strada professionisti e non (ho visto studenti e famiglie trasformarsi per un giorno in musicisti da piazza), il famoso festival salisburghese. Inoltre Salisburgo è valorizzata da un lungo fiume affascinante, immerso nel verde, con l’immancabile pista ciclabile ai lati e tanta gente a godersi il sole sulle panchine.

- Advertisement -

Salznach

Birrariamente parlando non avevo molte aspettative, eppure nel suo piccolo la città offre qualcosa di interessante. L’indirizzo più importante è il Die Weisse, a Bayerhamerstrasse 10, un brewpub che – chi l’avrebbe mai detto – incentra la propria produzione sulle birre di frumento. Ho provato la weisse “regolare” e la dunkle weisse, entrambe piacevoli e perfettamente in stile. Propongono anche una marzen piuttosto interessante, molto beverina e gradevole, senza difetti. Il biergarten interno è strabiliante e, tra i tanti tavoli presenti, ne spicca uno per i più accaldati: le panche infatti sono disposte intorno a una piccola fontana, permettendo agli ospiti di tenere i piedi “a mollo” mentre sorseggiano la loro birra!

- Advertisement -

Die Weisse

Il secondo birrificio è l’Augustiner, in Lindhofstrasse 7, che non ha niente a che vedere con il famoso produttore tedesco. Situato sull’altro lato del Salzach, non distante dalla città vecchia, è un biergarten in stile prettamente bavarese. La birreria assomiglia a un piccolo villaggio che si dipana tra le stanze e i corridoi di un convento, guidando il visitatore tra banchi di carne, pesce e pane fino ad arrivare al grande giardino della birra. Qui si prende il proprio bicchiere e ci si mette in fila per la marzen spillata direttamente dalla botte: a me è sembrata abbastanza anonima, buona per togliersi la sete e poco più. Benché meta di molti turististi, gran parte dei clienti sono fortunatamente del posto e il biergarten è affollato di famiglie che decidono di passare così un sabato o una domenica pomeriggio.

Augustiner

Salisburgo è un piccolo gioiello tra i monti, una città di dimensioni modeste che si visita tranquillamente in un paio di giorni pieni. Poco meno è il tempo che le abbiamo dedicato, riuscendo comunque a conoscerla bene, prima di partire alla volta di Praga.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

La Christmas Crumble di Lariano è la migliore birra di Natale secondo Unionbirrai

Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati...

Nuovi locali per i birrifici Brewfist, Mudita, Hype Brewing, Giustospirito e Doppio Malto

Delle continue aperture che si stanno susseguendo a Milano...

Il revival delle Lager: nascita ed evoluzione delle basse fermentazioni italiane

Oggi, 10 dicembre, è il National Lager Day, una...

Nuove birre da Yblon, Barbaforte, Alder, Nama Brewing, 100Venti + Brew Gruff e Pasturana

Il panorama brassicolo italiano continua a muoversi con sorprendente...

Newsletter


Seguici

30,861FansMi piace
16,547FollowerSegui
6,057FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Londra e l’autentica atmosfera da pub: 7 indirizzi da scoprire fuori dalle solite rotte

Dopo aver visitato Londra tante volte e aver girato i pub e le taproom più famose del centro, ho iniziato a spostarmi verso locali...

Birra artigianale a Birmingham: dove e cosa bere nella “Second city” del Regno Unito

La mia partecipazione all'ultima edizione del Great British Beer Festival mi ha permesso di visitare approfonditamente Birmingham, città in cui per la prima volta...

Birra artigianale a Bristol: dove e cosa bere nella capitale alternativa del Regno Unito

A pochi giorni dal mio arrivo a Birmingham per il Great British Beer Festival, ho deciso di fare tappa a Bristol, una città che...

1 commento

  1. molto utili le indicazioni sui birrifici: die Weisse è da non perdere con una birra Weiss da bere anche per chi non piace la Weiss. Un po’ più di enfasi l’avrei dato invece all’Augustiner, un posto fantastico dove ognuno va a prendersi del cibo e poi si siede bevendo un boccale di birra eccellente come quella di Praga, forse l’unico posto in tutta la città dove la birra non è gasata, come purtroppo si usa spesso in Austria. Scusate ma a noi piace la birra ferma e quella è sensazionale: magari ci fosse un solo posto in tutta la mia regione con una birra così..ma forse è meglio di no, sennò sarei sempre a bere. E poi fruttata, non fruttata, con il malto…tante scuse come per il vino! Provate a toglierci l’alcool e vediamo quanti saranno a tesserne le lodi del retrogusto al miele 😉

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.