Gli attentati di questa mattina a Bruxelles hanno per ogni appassionato di birra un sapore particolare. Di solito la partecipazione emotiva per certi accadimenti รจ proporzionale alla vicinanza (geografica o affettiva) conย la realtร colpita: cosรฌ per chi ama la birra artigianale il Belgio รจ come una seconda casa,ย o quantomeno lo รจ per il sottoscritto. Personalmente ho visitato Bruxelles piรน di qualunque altra cittร straniera e sono transitato per l’aeroporto di Zaventem chissร quante volte. Ma lo stesso si puรฒ dire per tanteย personeย che ho conosciuto negli anni frequentando questo mondo: giusto qualche giorno fa parlavo con amici che avevano giร prenotato il biglietto aereo perย la prossima Quintessence di Cantillon, ย in programma a maggio.
Ecco, i programmi. Di fronte a simili vicende รจ naturale abbandonarsi immediatamente ai pensieri peggiori e considerareย persino diย rivedere i propri programmi, a breve o a lungo termine. Purtroppo in certi momenti l’idea che spostarsi e viaggiare significa rischiare la pelle รจ difficile da frenare, ma bisogna affidarsi alla logica e alla voglia di difendere le proprie libertร personali. Perchรฉ niente puรฒ e deve impedirci di girare il mondo, anche solo per scoprire le cultureย birrarie di altri paesi. Posso abbandonarmi all’idea che da domani andare in Belgio (o in un’altra nazione europea) rappresenti un rischio per la mia vita? Certo che no. Al di lร dei facili slogan, ritengo che modificare i propri stili di vita sia il modo piรน facile per assecondare certi atti e rappresenti la sconfitta piรน grave in assoluto.
Sperando che siate d’accordo con il mio pensiero, ho deciso allora di impostare il post di oggi come una guida alle bellezze, brassicole e non, di Bruxelles e del resto del Belgio. Nel giorno in cui la capitale belga รจ stata paralizzata dal terrorismo, il mio desiderio รจ di offrirvi spunti birrari per visitarla in futuro. Per farlo mi ricollegherรฒ ai tanti contributi scritti in questi anni dal sottoscritto e da altri autori di Cronache di Birra.
Viaggio nelle Fiandre (parte 1): Bruxelles e Anversa
In questo report di aprile 2015 vi calerete nella spettacolari atmosfere delย Poechenellekelder di Bruxelles, prima di una cena presso il rinomato Bier Circus – spettacolare la loro cucina alla birra. Prima c’era stataย la visita da Timmermans nel non lontano comune di Itterbeek e quella al museo De Lambiek, dedicato ovviamente alle fermentazioni spontanee del Pajottenland. Sospendiamo per il momento i riferimenti su Anversa perchรฉ ci torneremo dopo in maniera piรน esaustiva.
Viaggio nelle Fiandre (parte 1): Bruxelles e dintorni
Un altro viaggio in Belgio risale esattamente a un anno prima, organizzato (come il precedente) dall’Ente del Turismo delle Fiandre. In questo post del 2014 scoprirete le meraviglie di Boon, produttore di Lambic situato in pieno Pajottenland, e le grandi conoscenze culinarie dello chef Alain Fayt del Restobieres di Bruxelles. Sempre nella capitale belga non puรฒ mancare una tappa al Moeder Lambic (nello specifico quello di Place Fontainas) e soprattutto alla mitologica Brasserie Cantillon, ubicata nel quartiere di Anderlecht.
Belgian Beer Battle โ Giorno quattro: Bruxelles
ร proprio con l’altro Moeder Lambic, quello di St. Gilles, che sia apre la quarta puntata della Belgian Beer Battle di Jacopo Mazzeo, dedicata completamente a Bruxelles. Qui il livello di suggestione raggiunge livelli altissimi, grazie a una serata passata con Jean Moeder in persona nella cantina privata del locale, all’immancabile visita presso Cantillon e a una sessione di city golf per le strade della cittร . Da non perdere!
Non solo Brussels Beer Challenge: ecco dove bere ad Anversa
Il Belgio รจ un paese piccolo che si gira facilmente e non รจ un caso che oggi, nei momenti piรน concitati degli attentati, sia stata evacuata anche la stazione di Anversa. Proprio Anversa รจ un’altra cittร meritevole non solo dal punto turistico, ma anche birrario. In occasione della mia ultima partecipazione al Brussels Beer Challenge in qualitร di giudice, scrissi questa rapida guida ai luoghi birrari della cittร . Perchรฉ Anversa non รจ solo Kulminator!
Altre tappe
Continuando nel viaggio nelle altre zone del Belgio, segnalo i miei post dedicati a Ieper e Gentย eย Lovanio e i suoi dintorniย (affrontati anche in questo pezzo), nonchรฉ un resoconto sull’edizione 2014 dello Zythos Bier Festival, che รจ la piรน grande manifestazione birraria del Belgio e un’ottima panoramica sull’arte brassicola locale. Poiย meritano sicuramente menzione le altre puntate della Belgian Beer Battle di Jacopo Mazzeo, incentrate su Fiandre Orientali, Fiandre Occidentali e Mechelen.
In definitiva che Bruxelles e le alte cittร belgheย siano mete birrarie imperdibili รจ risaputo da sempre. Spero che questo post vi possa tornare utile in futuro, ma soprattutto che vi faccia venire voglia di (ri)partire per il Belgio giร domani stesso. Alla faccia di chi vuole cambiare le nostre abitudini e il modo di coltivare le nostre passioni.
personalmente penso che tu abbia ragione, ma anche no. Riporto il mio caso: dovrรฒ andare in Belgio con colleghi ed amici rispettivamente dal 4 al 6 aprile e dall’1 al 3 maggio; nonostante io sia abbastanza tranquillo, andare lรฌ in questo periodo ti mette una certa ansia… anche perchรฉ tutti magari si erano tranquillizzati con l’arresto di Salah… e dopo 2 giorni questi ti schiaffano l’attentato.
personalmente sono tranquillo anche perchรฉ solitamente si gira il Belgio in macchina per i paesini, quindi i pericoli sono minori, perรฒ รจ assurdo essere ostaggio di queste cose! non demordiamo!
ร chiaro che non si puรฒ fare finta di niente e il post non vuole certo questo. Ma parimenti รจ importante non demordere – come tu dici – e non pensare di dover cambiare le nostre vite. Tu ad esempio in Belgio ci andrai lo stesso, ovviamente con una certa apprensione, ma ci andrai. Ed รจ questo il punto.
avevo prenotato per i primi di maggio un giro a Bruges, che mi mancava ora ho ancora piรน voglia
Bene cosรฌ!
Io ho da tempo prenotato un viaggio in Canada. Tra le varie soluzioni ho scelto di avere uno scalo di 7 ore e 50 a Bruxelles proprio per avere la possibilitร di uscire e farmi una mangiata (con abbondanti libagioni, ovvio) di cozze e patate. E non intendo certo rinunciare solo per qualche mentecatto che non ha ragioni per vivere e si fa saltare in aria !