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Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...
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Vendesi 4 tank di spillatura / maturazione

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Vendesi 4 tank di spillatura / maturazione da 1000 lt ciascuno. Specifiche tecniche:

  • Marca Duotank con sistema bag in tank.
  • Dotati di camicia per sistema di raffreddamento a glicole.
  • Isobarici fino a 3bar.
  • Forniti ognuno con manometro di pressione regolabile ed ognuno con attacco per tre vie di birra a tank.
  • Sono dotati di supporto a castello 2+2.
  • Tutto viene fornito con Chiller MTA TaeEvo per raffreddamento fino a 0 °C.

Disponibili da subito.
Prezzo in blocco €13.000+iva

Per informazioni contattare Alessandro al numero 3409046990 o all’indirizzo email [email protected].

Nuove birre da Lambrate, Alder + Ritual Lab, Dada, Vetra, Lucky Brews e altri

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È da parecchi mesi che il Birrificio Lambrate (sito web) non compare nelle nostre consuete panoramiche sulle nuove birre italiane, quindi oggi partiamo proprio dal produttore meneghino per riassumere le tante release inedite delle ultime settimane. L’ultima in ordine di tempo è la Efis (5%), annunciata solo due giorni fa, che possiamo definire una Modern Lager: è infatti una bassa fermentazione piuttosto canonica, in cui tuttavia trova spazio il luppolo Mosaic accanto a varietà nobili europee e al tedesco Perle. Il 12 aprile invece sono state presentate la Double (8%) e la Trouble (8%), due Double IPA con luppoli e impostazioni diverse: la prima è “hazy” e prevede Nelson Sauvin e HBC586, la seconda è più convenzionale ed è luppolata con Citra, Idaho 7 e Columbus. Relativamente più anziana è la Hazy Crazy (6,3%), una Hazy IPA single hop con varietà sperimentale HBC586 (anche in formato Cryo). Infine segnaliamo l’ultima incarnazione della linea LBR: la LBR West Coast IPA ricalca il modello delle luppolate della costa occidentale degli USA ed è brassata con sei diversi luppoli (Amarillo, Cascade, Centennial, Citra, Idaho 7 e Simcoe). Troverete quest’ultima nella box associata al nuovo appuntamento di Italia a sorsi, dedicato proprio a Lambrate e alla storia della birra artigianale italiana.

Prossimi eventi birrari: Bosa Beer Fest, Birricola e Binasco Beer Castle

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Quest’anno il calendario riserva non poche gioie nel periodo a cavallo tra aprile e maggio: la Festa della Liberazione cadrà martedì prossimo, regalando a molti un ponte assai gradito, poi la Festa dei Lavoratori del primo maggio permetterà di allungare di un giorno il successivo weekend. Addirittura i più fortunati sfrutteranno gli incastri per partire per un bel viaggio. In ogni caso ci auguriamo che a scandire le vostre vacanze (o giornate) si sempre la birra artigianale, quindi oggi segnaliamo altre iniziative a tema che si terranno nei prossimi giorni. Impossibile non partire dall’attesissimo Bosa Beer Fest, la manifestazione sarda che quest’anno sfoggia una lista di birrifici ampia e interessantissima. Poi nell’ultimo fine settimana di aprile si terranno altri due festival interessanti: la prima edizione di Birricola, con soli birrifici toscani, e il ritorno di Binasco Beer Castle, in provincia di Milano. Buone bevute a tutti.

Cinque dolci di cinque grandi paesi brassicoli abbinati alle loro birre

Raramente ci siamo occupati di dolci in questa rubrica. Sarà probabilmente per la personale attitudine verso il salato (anche se con il passare del tempo – leggi: invecchiando – mi capita sempre più spesso di sorprendermi con qualche pasticcino in mano…) o forse perché le opzioni delle birre in abbinamento prevedono tipologie più alcoliche e impegnative, ma ci siamo resi conto fosse un vero peccato trascurare questo aspetto, perché anche in questo caso la nostra bevanda alcolica preferita sa prestarsi benissimo al gioco.

Il ritorno delle IPA del passato (e non solo): il marketing nostalgico della birra artigianale italiana

Ricordate il Winner Taco? Sì, proprio il gelato alla vaniglia e caramello avvolto in un taco croccante coperto di cioccolato e noccioline. Fu lanciato dall’Algida a fine anni ’90, ottenendo un discreto successo prima di essere tolto dal mercato. Tornò in auge nel 2014, quando l’azienda lo rilanciò sulla spinta di migliaia di fan che ne chiesero a gran voce il ritorno, anche attraverso una pagina Facebook creata ad hoc e seguita da 12.000 utenti. Quello del Winner Taco è passata alla storia come uno dei casi di maggior successo in Italia del cosiddetto marketing nostalgico, una strategia di comunicazione che punta a creare un legame emozionale con il consumatore, sfruttando richiami a ricordi specifici o a eventi del passato. E che ci crediate o no, è una soluzione che sta cominciando a diffondersi anche nell’ambiente della birra artigianale italiana, come dimostrano alcuni esempi apparsi negli ultimi mesi.

Nuove birre da Birrificio Italiano, Casa di Cura, Ritual Lab, Birra Perugia e altri

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Forse non tutti sanno che Agostino Arioli, fondatore e birraio del Birrificio Italiano (sito web), per alcuni anni lavorò per l’industria mentre era ancora un semplice homebrewer. Quella fase fu molto importante per lui, sia dal punto di vista formativo che personale: in quel periodo Agostino incontrò tanti maestri di vita e di birra, che sono stati fondamentali nel suo percorso. Tra loro c’è Gianni Pasa, braumeister laureato ante litteram prima a Feltre e poi in Germania, birraio per alcune grandi realtà italiane come Pedavena. Ed è proprio insieme a lui che Agostino ha deciso di creare una birra, annunciata qualche giorno fa. Si chiama Zea (5,9%) ed è definita Craft Industrial Lager, perché vuole riprendere i capisaldi della produzione brassicola delle multinazionali (bassa fermentazione, uso di succedanei del malto d’orzo), ma ripensati in chiave artigianale e di qualità. La Zea è infatti realizzata con un 30% di mais, ma non prevede pastorizzazione, microfiltrazione e il ricorso ad additivi o centrifugazioni. Il risultato è una birra molto secca, con note erbacee del luppolo e un deciso amaro finale. Un modo interessante di rivalutare un mondo che forse come appassionati di birra artigianale tendiamo sempre a demonizzare in maniera eccessiva, riducendo ogni riflessione a un’arida guerra ideologica.

Nuovi locali e tap room per i birrifici Baladin, Opperbacco, Birrone e Funky Drop

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In Italia il settore brassicolo sta vivendo una vera e propria corsa: come un treno in continuo movimento non sembra volersi fermare. Questa tendenza è testimoniata dalle molte e interessanti aperture che stanno spuntando in ogni angolo del paese. Tra le più rilevanti spicca quella di Petit Baladin, il gastro-pub del birrificio agricolo di Piozzo, che ha aperto un nuovo locale all’interno del famoso centro commerciale Eataly di Torino Lingotto. Altrettanto degna di nota è l’apertura di Opperbacco & Brothers Beer Project a L’Aquila, il nuovo locale dell’omonimo birrificio artigianale situato nelle suggestive colline abruzzesi. Inoltre, sono stati inaugurati il Birrone Brew Bar, un’accogliente birreria situata nella tranquilla cittadina di Vigonza, e la tap room del birrificio Funky Drop di Reggio Calabria, un luogo dove anche le birre hanno un’anima. In questo articolo, esploreremo non solo queste nuove aperture, ma anche alcune delle birre artigianali più apprezzate dai consumatori, in abbinamento a cibi e piatti di gran qualità, e le tendenze del momento in questo settore in continua evoluzione.

Prossimi eventi: Birre di Primavera, Panza Marca Beer Fest, Calabeer e Hoppy Days

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Negli scorsi giorni vi avevamo messo in guardia sul moltiplicarsi degli eventi birrari tra fine aprile e inizio maggio. Ora è giunto il momento di cominciare a dare un’occhiata alle tante iniziative in programma nelle prossime settimane, consci che non sarà che l’inizio di una grande stagione di festival, che ci auguriamo possa durare a lungo. Il prossimo weekend a Roma andrà in scena Hoppy Days, il consueto appuntamento del So Good incentrato esclusivamente sulle birre luppolate, mentre il fine settimana successivo si terrà a Tolentino (MC) la seconda edizione di Panza Marca Beer Fest, con la partecipazione di quattordici birrifici tutti marchigiani. Saranno invece solo produttori sardi quelli che parteciperanno alla quarta edizione di Calabeer, in programma il primo maggio. E a quel punto sarà cominciato un mese ricchissimo di eventi importanti, tra cui il festival Birre di Primavera a Lecce, con tanti nomi eccellenti tra birrifici e ospiti.

Cos’è questa storia della stampante molecolare per la birra (e altre cose hi-tech)

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Da qualche giorno la birra è al centro di alcune notizie dall’alto contenuto tecnologico. Nulla che cambierà la nostra vita di bevitori, sia chiaro: come al solito dalle innovazioni scientifiche uno si aspetta grandi progressi e il raggiungimento di importanti traguardi sociali, mentre al massimo ottiene video di gattini robot che ballano in tre dimensioni. È un po’ questa la sensazione che restituisce il prototipo della stampante molecolare per la birra, messa a punto dalla startup belga Bar.on e protagonista di molti articoli apparsi di recente su diverse testate giornalistiche. Quali meraviglie ci riserverà questa straordinaria invenzione? Quali vantaggi porterà alla produzione della nostra bevanda preferita? La risposta è nessuna, perché alla fine non si parla neppure di birra.

Dove bere a Canterbury, la perla medievale nel cuore del Kent

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Quando si parla di birra inglese, la prima meta che viene subito alla mente di ogni appassionato è Londra. Senza dubbio si tratta di una città magnifica che vale di per sé il viaggio, anche grazie a una scena birraria vastissima, che va dalle tradizionali Real Ale alle avvincenti creazioni dei birrai della new wave. Ma Londra non è l’Inghilterra. Per respirare però la vera aria britannica è necessario lasciare la capitale e spingersi nelle regioni circostanti, magari approfittando di uno dei tanti treni che da una delle numerose stazioni londinesi portano alle contee limitrofe. La meta prescelta per una mia breve incursione nell’Inghilterra rurale è la storica città di Canterbury.

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