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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Il birrificio Rethia vende imbottigliatrice, etichettatrice e tino priming

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Causa passaggio a formato lattine, il Birrificio Rethia vende i seguenti macchinari:

  • Imbottigliatrice automatica 8 becchi, marca Cimec, modello MO LD 8/1C (non isobarica), anno
    2018. Velocità macchina da 800 a 2400 bott/h. Disponibili 2 set per cambio formato bottiglia (33cl e
    75cl). Piattello di scarico maggiorato (80cm). False bottiglie per lavaggio rubinetti. Macchina
    revisionata periodicamente da tecnico Cimec (fatture visionabili) ed attualmente in condizioni pari al
    nuovo (circa 400.000 bottiglie totali confezionate).

Prezzo: 40.000€ + IVA
Compreso nel prezzo: revisione finale e avviamento macchina.

  • Etichettatrice automatica, marca Enos, modello Nova PIU, anno 2016. Velocità macchina da 1200
    a 2600 bott/h. N.1 stazione di etichettatura (opzione applicazione fronte-retro con etichette sullo
    stesso rotolo). Disponibili 2 set per cambio formato bottiglia (33cl e 75cl). Torretta “phon” in linea
    per capsule termoretraibili (predisposizione per aggiunta anche del distributore di capsule).

Prezzo: 7.000€ + IVA

  • Tino Priming, marca Barison, capacità 40HL, anno 2016. Serbatoio a parete singola (no
    coibentazione, no isobarico) montato su telaio per spostamento con traspellet manuale. Munito di
    asta di livello connessa a tubo di lavaggio, sfera di lavaggio rotante centrale, miscelatore a
    inserimento laterale facilmente ispezionabile e lavabile, scarico totale e parziale (per mescolamento
    tramite pompa per volumi inferiori a 15HL).

Prezzo: 3.000€ + IVA

Tutti i macchinari e il serbatoio sono attualmente in uso in birrificio, visionabili su richiesta e vendibili
singolarmente (spese di trasporto escluse e a carico dell’acquirente).

I prezzi sono trattabili soprattutto per acquisto in blocco di tutte le attrezzature.

Per maggiori info contattare Cristiano tramite mail ([email protected]) oppure al numero (3474867607)  anche via WhatsApp.

Nuove birre da Alder, Lieviteria + Milvus, Bellazzi + Retorto, Granda + Moor e altri

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Sin dai suoi esordi il birrificio Alder (sito web) ha dimostrato una forte predilezioni per le basse fermentazioni della tradizione tedesca. Tra Helles, Pils, Vollbier, Schwarz, Landbier e Bock il birraio Marco Valeriani si è misurato con tante tipologie locali, talvolta indagando persino le variazioni territoriali delle stesse. Eppure ci sono alcuni stili della Germania che ancora non sono stati esaminati dal produttore brianzolo, come – se non andiamo errati – Märzen, Dunkel e Weizen. Almeno fino a qualche giorno fa, perché lo scorso 28aprile è stata annunciata proprio la prima Märzen della casa: una birra ambrata con una componente maltata in primo piano (note di miele, mou, caramello e leggera crosta di pane), ben bilanciata dai toni floreali ed erbacei dell’elegante luppolatura. La novità, battezzata Schäuferla (5,6%) come un piatto tipico della Franconia – il suffisso “-la” è indicativa del dialetto locale – è brassata con malti Vienna, Monaco e Cara e luppolata con varietà Saphir, Rottenburger e Tradition. Se la primavera vi fa pensare subito ai classici biergarten tedeschi, ora sapete cosa bere per ritrovare parte di quella splendida atmosfera.

Una nuova teoria sul lievito a bassa fermentazione: sarebbe nato dalle Weizen

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Quante storie incredibili regala la birra? Una delle più avvincenti è relativa alla nascita delle birre a bassa fermentazione, che, nonostante siano apparse in tempi relativamente recenti nella millenaria evoluzione della bevanda, oggi rappresentano gran parte dei prodotti commerciali presenti sul mercato. Queste birre sono realizzate con il lievito Lager, anche conosciuto come Saccharomyces pastorianus, la cui genesi rappresenta uno dei misteri più affascinanti della cultura brassicola internazionale. Oggi gli scienziati hanno compreso che questo ceppo è nato dall’ibridazione tra il Saccharomyces cerevisiae, il classico lievito ad alta fermentazione, e il Saccharomyces eubayanus, una tipologia “selvaggia” scoperta per la prima volta in Patagonia e poi in altre parti del mondo. L’aspetto interessante è che il S. pastorianus è stato isolato esclusivamente all’interno dei birrifici, suggerendo che la sua nascita è un fatto indissolubilmente legato alla birrificazione. Ma assodato questo punto, da dove proviene esattamente il ceppo Lager? Un recente studio sembra finalmente offrire una risposta definitiva.

Il Birrificio del Doge vende un compressore e una cella frigo

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Il Birrificio del Doge vende un compressore e una cella frigo. Nel dettaglio:

  • Compressore a secco:
    • Compressore Oil-free a secco TANDEM con essiccatore MOD. P 100 OF2P-RET, anno 2016.
    • Serbatoio da 100 litri motore 2+2 hp (1,5+1,5 kW) resa d’aria 290 Litri al minuto.
    • Tensione 230/1/50.

Prezzo € 1.300,00 + iva
Vendita solamente tramite fattura, al prezzo è da aggiungere l’iva. Possibilità di spedire, costo a carico del cliente, da calcolare al momento del trasporto.

  • Cella frigo a temperatura positiva:
    • Vendesi per inutilizzo cella frigo a temperatura positiva, si presenta usata in buone condizioni, ha la porta centrale sul lato corto, un impianto di illuminazione e doppio motore interno ed esterno.
    • Misure interne: 6,50 x 5,00 metri e 2,85 metri di altezza, le pareti hanno uno spessore di 10 cm.
    • La cella è attualmente montata ed è da smontare.

Prezzo € 8.000,00 + iva.
Vendita solamente tramite fattura. Le spese di smontaggio e di trasporto sono a carico dell’acquirente.

Se interessati scrivere alla mail [email protected] o contattare il 351 8380095 o 0422 289395 dalle ore 8.30-12.30 / 13.30-17.30, dal lunedì al venerdì.

Il surreale spot di birra creato dall’intelligenza artificiale

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Negli scorsi giorni è diventato virale il video di uno spot pubblicitario per una birra immaginaria. A creare il filmato, infatti, non è stato qualche celebre regista, bensì il software di intelligenza artificiale generativa Runway basato sul modello proprietario Gen-2. Partendo da una semplice descrizione testuale, la piattaforma ha creato un videoclip che effettivamente ricorda uno spot televisivo, ma che al contempo presenta elementi tra il divertente e l’inquietante. Le immagini riprendono  una sorta di festa all’aperto con qualche centinaia di invitati, intenti a ridere e scherzare mentre bevono birra. Sebbene l’impalcatura generale sia corretta, basta qualche secondo per capire che c’è qualcosa che non va: tra espressioni facciali improbabili, bottiglie dalle forme aliene e fiamme che avvolgono il giardino, ben presto ci si ritrova catapultati in una narrazione dalle tinte surreali, che ricorda vagamente il video di Black Hole Sun dei Soundgarden.

L’ascesa delle birre alla frutta negli USA: storie di successo e implicazioni produttive

L’uso della frutta nel mondo birrario non è certo una novità, basti pensare ai Fruit Lambic del Belgio o al servizio delle acide Berliner Weisse della Germania. Tuttavia nell’odierno panorama brassicolo, in cui i cambiamenti sono all’ordine del giorno, l’impiego della frutta nella birra sta vivendo una rinascita: sono tanti i birrai che ricorrono al suo utilizzo per ottenere nuovi stili e sapori, sia guardando alle tradizioni del passato, sia sperimentando soluzioni innovative. I birrai degli Stati Uniti, riconosciuti per la loro creatività e il loro spirito pionieristico, stanno spingendo al limite l’uso della frutta nella produzione brassicola, al fine di sviluppare tipologie inedite e nuovi aromi e sapori. Secondo la Brewers Association, l’ente no profit che rappresenta i piccoli birrifici indipendenti degli Stati Uniti, le birre alla frutta, nelle loro varie incarnazioni, rappresentano una categoria che nel 2022 è cresciuta dell’8%. Ecco perché il loro impatto sul mercato non può essere ignorato.

Cercasi microbirrificio che produca per conto terzi

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Homebrewers con esperienza decennale sono in cerca di un micro birrificio per la loro prima beer firm.

Caratteristiche richieste:

  • possibilità di utilizzare la ricetta originale
  • produzione dai 300 ai 600 litri finali (in ogni cpaso la maggior parte in lattina o bottiglia)
  • possibilità di fare basse fermentazioni
  • etichettatura
  • ESSENZIALE infustamento / inlattinamento / imbottigliamento e trasferimenti ESCLUSIVAMENTE in isobarico ed in assenza di ossigeno

Per info contattare:
Luca 3894919874 [email protected]
Gabriele 3288842969

Brewfist aprirà in Italia una serie di locali “Terminal”: il primo a Milano nel 2023

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Dove eravate il 16 marzo del 2012? Se vi trovavate in provincia di Lodi, probabilmente stavate partecipando all’evento di inaugurazione di Terminal 1, il locale del birrificio Brewfist situato a Codogno e distante circa 3 chilometri dalla sede produttiva. All’epoca mi ricordo che scrissi da qualche parte – evidentemente non qui su Cronache di Birra, poiché non se ne trova traccia nell’archivio degli articoli – che quell'”uno” nel nome lasciava presagire la futura apertura di altri pub a marchio Brewfist, basati sulla stesso format. Quella previsione tuttavia risultò errata, perché nei successivi dieci anni il Terminal 1 rimase l’unico locale dell’azienda: la sola novità riguardò il suo trasferimento in uno spazio attiguo al birrificio, avvenuto a inizio 2019. E invece ecco la sorpresa! Negli scorsi giorni, infatti, il produttore lombardo ha annunciato un progetto per l’apertura di diverse birrerie artigianali sul territorio nazionale, rilanciando un’idea che la proprietà probabilmente covava da anni ma che non era riuscita a concretizzare fino a oggi.

Nuove birre da MC-77 (anche con Rurale), Rebel’s, Pontino, Toccalmatto, Almond e Osiride

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Il rientro dalle celebrazioni per la Festa dei lavoratori coincide con una panoramica sulle nuove birre italiane, come usualmente accade di martedì su Cronache di Birra. Cominciamo l’aggiornamento odierno dal birrificio MC77 (sito web), che, complice il suo decimo anniversario, sta vivendo un periodo molto prolifico. La prima novità si chiama RU=MC^2 (4,7%) e appartiene alla linea di collaborazioni concepita proprio per il decennale dell’azienda. In questo caso il produttore ospite è il Birrificio Rurale (sito web), che per la cotta ha fornito il lievito Munich Lager propagato nel proprio laboratorio – per saperne di più date un’occhiata al progetto Bud Scars. La birra è dunque una Helles brassata con malto Pils e luppolo Hallertau Mittelfrüh, pulita ed elegante, con uno spiccato profilo maltato. La seconda new entry invece è stata battezzata Unlock Citra (10%) e rientra nella gamma Unlock dedicata al luppolo. In questo caso i birrai Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani si sono voluti confrontare col difficile stile delle Triple IPA, interpretandolo in chiave juicy e valorizzando l’iconica varietà che dà il nome alla birra. Infine segnaliamo l’uscita della versione con Brettanomyces bruxellensis della Ein Brett Vor Dem Kopf Haben, Berliner Weisse realizzata per la prima volta a fine 2021 con Brettanomyces lambicus.

Prossimi eventi: Beeriver a Pisa, Villaggio del Gusto a Bari e Beer Quake nel modenese

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Nelle scorse settimane abbiamo segnalato alcuni eventi birrari che si terranno a inizio maggio. Oggi torniamo nuovamente sull’argomento per raccontare altre tre iniziative in programma nella prima metà del mese alle porte. Dedichiamo la copertina a Beeriver, manifestazione pisana molto curata e piena di contenuti che quest’anno proporrà la creazioni di 10 birrifici italiani. Molto importante è anche la versione primaverile di Beer Quake, festival della provincia di Modena a scopo benefico, giunto alla sua nona edizione. Infine a Bari, in occasione della festa di San Nicola, si terrà il Villaggio del Gusto, una manifestazione incentrata sulla gastronomia, ma che si avvarrà anche della presenza di cinque birrifici artigianali locali. Buon fine settimana a tutti!

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