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Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...

Birrificio vende intero impianto produttivo in blocco o separatamente

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Una giusta rettifica su Massarosa

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BirramiaLo scorso 15 giugno si è tenuto a Massarosa, in Toscana, il concorso per homebrewers Una birra in Versilia. Nel mio post di presentazione ho erroneamente attribuito l’organizzazione dell’evento ad Ars Birraria. In realtà l’associazione offre un supporto gestionale, in quanto il soggetto che ufficialmente organizza la manifestazione è il negozio on-line di homebrewing Birramia:

Teniamo a precisare […] che il concorso è stato ideato, sponsorizzato e organizzato dal sito www.birramia.it sin dalla prima edizione del 2004, solamente negli ultimi due anni gli amici di Ars Birraria ci hanno aiutato a prendere le iscrizioni e sono intervenuti al concorso dandoci una mano con i partecipanti e i giudici – di questo ovviamente li ringraziamo molto. Per noi è comunque importante che sia chiaro il fatto che il concorso “Una Birra in Versilia” rimane di “proprietà” sia dal punto di vista dell’ideazione, sia dal punto di vista dell’organizzazione di Birramia, la quale si accolla anche tutte le spese della manifestazione senza trarne alcun profitto se non la soddisfazione di essere citata come organizzatrice del concorso.

I 25 anni del 't Brugs Beertje

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Brugs Beertje 25Quando si programma un viaggio in Belgio non si può prescindere da una tappa a Bruges. Quando si è appassionati di birra e si è a Bruges, non si può prescindere da una sosta al mitico ‘t Brugs Beertje. Il locale in questione è una delle birrerie migliori del paese, con una carta delle birre sontuosa, piena di chicche per veri beer lovers. Ciò che personalmente mi colpì quando lo visitai fu la splendida atmosfera del posto, capace in un amen di catapultarti in un’atmosfera tranquilla e rilassata, lontana dalla confusione di turisti che d’estate domina le strette vie della città fiamminga. Una dimensione intima e fuori dal tempo, come si può trovare per fortuna in diversi locali urbani belgi (penso al Kulminator di Anversa o al vecchio Bier Circus di Bruxelles).

Un tour musicale tra i birrifici

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In vivo veritasE’ l’idea del gruppo In vivo veritas, che, per la presentazione del loro nuovo album “Di sguardi e di attese”, ha deciso di preparare una serie di concerti in giro per i birrifici italiani. Un’idea geniale quanto originale, che lega le due grandi passioni dei membri della band: la birra e, ovviamente, la musica. Ecco la lista dei birrifici associati alle date del tour: Scarampola, Piazza dei Mestieri, Birrificio Italiano, Grado Plato, Brùton, BI-DU e Montegioco. Interessante l’intervista realizzata dal blog Birra Zen, che vi consiglio di leggere.

Un in bocca al lupo ai ragazzi di In vivo veritas!

Design dei bicchieri e percezione della birra

HoegaardenGiusto l’altro ieri mi trovavo al Mastro Titta con la mia ragazza di fronte a due Blanche de Namur alla spina. Mentre ci scambiavamo commenti entusiastici sulla birra, notavamo quanto il relativo bicchiere esaltasse la splendida bevibilità del prodotto. Qui a lato riporto un’immagine di quello della Hoegaarden, molto simile: si tratta di un recipiente largo e tozzo, che tende a evidenziare la “massa” di liquido presente al suo interno, invitando a generose sorsate. Ed è giusto che sia così: la blanche è una birra estiva di frumento, leggera e molto dissetante.

Chiunque saprà che ogni birra ha il suo bicchiere, è una delle prime regole che si apprendono quando ci si avvicina alla birra artigianale. Le tipologie sono tantissime e tendono ad esaltare determinate caratteristiche della birra. Ecco quindi che le pils vengono storicamente servite in calici, capaci di magnificare l’intrigante luppolatura dello stile, mentre tante belgian strong ale (tra cui le trappiste) sono versate in ampi calici, che permettono invece di assaporare anche le spettacolari note maltate di certi prodotti.

SAVOR: un evento per l'abbinamento birra-cibo

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Circa un mese fa si è tenuta nella capitale degli Stati Uniti SAVOR, una manifestazione di birra artigianale molto particolare, organizzata dalla Brewers Association e dedicata completamente all’abbinamento con il cibo. Erano presenti quasi 50 birrifici americani con diversi prodotti in assaggio, ognuno dei quali proposto in abbinamento a un piatto studiato appositamente. Immaginatevi quindi una degustazione di dimensioni enormi, allestita in forma di salone espositivo.

Un nuovo bicchiere per la Gouden Carolus

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Leggo su Belgian Beer Board (da cui riporto anche la foto qui sotto) che la belga Het Anker ha lanciato sul mercato un nuovo bicchiere per la sua famosa linea Gouden Carolus. Rispetto al calice tradizionale, questo appare più alto e, di conseguenza, più capiente – i 25 cl del precedente sono ora diventati 33 cl. I dettagli estetici sono rimasti inalterati, tanto che sembra di trovarsi di fronte al fratello maggiore del classico bicchiere della Gouden Carolus. A me non dispiace, voi che dite?

Bicchiere Gouden Carolus

E' il birraio la professione "cool" meglio pagata

Leonardo Di VincenzoChi lo dice? Una fonte tutt’altro che inattendibile (sempre che si possa parlare di attendibilità circa un’affermazione del genere): il sito careerbuilder.com di CNN. In un articolo tra il serio e il faceto apparso la scorsa settimana, viene infatti stilata la classifica dei lavori più “fichi” e meglio pagati del momento: tra impieghi più o meno eccentrici appare in prima posizione quello di mastro birraio.

Divertente la lista completa, che comprende in ordine di apparizione: il progettista di giocattoli, lo scienziato alimentare, lo stilista di bambole, il sommelier, il preparatore atletico, l’event planner, lo stilista di guardaroba e il promoter di concerti. Le motivazioni che hanno assegnato la medaglia d’oro al mastro birraio sono le seguenti:

Nanoro: il Grado Plato incontra l’Africa

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Ieri si è conclusa la manifestazione Artebirra Pasturana e, tra i tanti prodotti presenti sulla carta (purtroppo non ho potuto verificare di persona, essendo rimasto a Roma), c’era anche la Nanoro di Grado Plato, assoluta novità per il birrificio di Sergio Ormea. La storia di questa birra è molto particolare e nasconde un progetto affascinante quanto lodevole…

Il comune di Chieri, dove risiede il Grado Plato, è gemellato con Nanoro, un povero villaggio africano del Burkina Faso, in cui opera da circa 30 anni la missione dei Fratelli della Sacra Famiglia. Le donne di Nanoro producono una birra a fermentazione spontanea con miglio, che Sergio Ormea ha avuto l’idea di “rivisitare” per creare il nuovo prodotto che porta lo stesso nome del villaggio. La finalità è di aiutare il comune di Chieri nella realizzazione di una struttura per il rilancio dell’economia del luogo, in particolare la costruzione di un mercato coperto.

Una birra in Versilia 2008 a Massarosa

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Il prossimo 15 giugno arriverà alla sua quarta edizione un appuntamento divenuto in breve tempo irrinunciabile per tutti gli homebrewers italiani. Sto parlando di Una birra in Versilia, concorso “a stile libero” per tutti gli aspiranti birrai di buona volontà, organizzato dall’associazione toscana Ars Birraria. L’evento sarà ospitato presso l’agriturismo La Ficaia di Massarosa, in provincia di Lucca.

Il fatto che non ci sia uno stile da rispettare rende il concorso accessibile da tutti anche “all’ultimo momento”, elemento da non sottovalutare per chi produce birra solo a livello amatoriale. Di contro ovviamente i risultati hanno un valore meno interessante rispetto a concorsi a stile predefinito, tuttavia credo che la filosofia della manifestazione sia più orientata a passare una giornata in compagnia tra amanti della birra artigianale che a diventare un autorevole concorso a livello nazionale.

Vinòforum: spazio anche alla birra

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vinoforumIl blog Cinquepercento dell’amico Angelo “Bobadillas” mi ricorda che a giorni partirà un evento che in pochi anni è diventato un appuntamento irrinunciabile tra le tante manifestazioni che (per fortuna!) affollano la primavera e l’estate capitolina. Sto parlando di Vinòforum, un salone enogastronomico che ospita circa 1500 prodotti di aziende vinicole provenienti da tutta Italia e che si svolgerà dal 6 al 21 giugno qui a Roma.

Anche se non è un evento prettamente birrario, alla birra artigianale è comunque riservato uno piccolo spazio. Certo, si tratta ancora di una nicchia in confronto al resto dell’offerta, ma comunque mi sembra una presenza meritevole di attenzione. I birrifici presenti saranno Cittavecchia, 32 Via dei Birrai, Baladin con la linea Lurisia e Birra Imperiale. Se le informazioni in mio possesso non sono erronee, quest’ultima dovrebbe essere un nuovo brand della Malheur; prendete comunque l’affermazione con il beneficio d’inventario.

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