Annunci

Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
Home Blog Pagina 230

Je me souviens: birre dalla provincia canadese del Québec

0

La nostra avventura in Québec, importante provincia orientale del Canada, comincia nella capitale Montreal con l’esplorazione del Quartier des Spectacles, o Quartiere Latino, zona ricca di teatri, bar e ristoranti. In questa miriade di locali, l’attenzione è subito richiamata da due notevoli tap room, ovvero Saint Bock (sito web) e Saint Houblon (sito web) dove potrete sbizzarrirvi ad assaggiare dalle 25 alle 40 birre alla spina, brassate nei due locali o da birrifici ospiti. Segnalo sempre su Rue St Denis anche l’Amère À Boire (sito web), pub birrificio dove ho bevuto un’interessante Red Cream Ale.

Prossimi eventi: Pordenone Beer Show, Madama Beerday Party e altri

0

Non esistono venerdì (o quasi) senza una panoramica sugli eventi birrari che ci attendono nelle settimane successive. Anche questa volta non saremo da meno, sebbene sia innegabile che le iniziative in tutta Italia sono fisiologicamente diminuite. A ogni modo tra qualche ora comincerà a Terni la manifestazione Roba da Malti & Friends, con un centinaio di birre da Italia e resto del mondo, mentre domani partirà a Recanati (MC) il festival I Maestri della Birra. Ci spostiamo al weekend successivo per segnalare la festa per il quarto anniversario di Birra Madama, in programma a Torino, nonché l’edizione 2018 del Pordenone Beer Show, che si terrà nei primi due fine settimana di novembre. Insomma, le occasioni per bere continueranno anche nei prossimi giorni. Buone bevute a tutti!

Vendesi due fermentatori conici marca Enotoscana

0

Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Vendesi numero 2 fermentatori conici ENO TOSCANA. Di seguito le caratteristiche tecniche:

  • Anno di Costruzione:2017 ;
  • Capacità effettiva 10 hl ;
  • Tasca per glicole laterale (raffreddamento);
  • Completo di tre valvole a farfalla;

I due fermentatori sono pari al nuovo, fatturabili e spedibili tramite corriere.

Il prezzo è di 1.800 Euro + Iva Cadauno. Astenersi perditempo.

Per maggiori dettagli chiamare al 3347746232 (Matteo).

Nuovi locali a marchio dai birrifici Grado Plato, Ballarak, Biren e altri

0

Le aperture di locali a marchio rappresentano un importante trend degli ultimi 3 o 4 anni di birra artigianale italiana. Il fenomeno può essere interpretato almeno in un paio di modi diversi. Può essere l’espressione di un’ulteriore maturità del mercato, con i birrifici che, raggiunta una certa stabilità, possono diversificare (o meglio integrare) il loro business con pub di proprietà. Oppure può essere letto in maniera opposta, come il tentativo di ritagliarsi un canale sicuro in un settore ai limiti della saturazione, dove gli attori sono sempre più numerosi e la competitività in crescita di giorno in giorno. Qualunque sia la visione più vicina alla realtà, è certo che i locali a marchio tenderanno a crescere nei prossimi anni: la loro apertura diventerà essenziale per tutti i  birrifici che hanno intenzione di allargare il proprio raggio d’azione e consolidare il brand.

Nuove birre da ‘A Magara, Eastside, Almond 22 + MC-77 e altri

0

Le birre affinate in legno sono ormai diventate una conditio sine qua non per qualsiasi produttore che voglia arricchire la propria gamma. Dopo la Barrel Series di Lambrate, ora anche il birrificio ‘A Magara si iscrive al club con la sua linea Cantinaterina, che prende il nome dall’antica città greca di Terina la cui collocazione corrisponderebbe all’attuale Piana di Terina, dove sorge l’azienda. In un locale seminterrato del birrificio il birraio Eraldo Corti ha sistemato barriques, tonneaux e barili di diversa provenienza e contenenti in passato vino e distillati. Ciò gli ha permesso di sbizzarrirsi con le maturazioni in legno.

Girovagando per i Balcani birrari – Parte seconda: Mostar, Dubrovnik e Kotor

2

Nella prima puntata dedicata al mio viaggio nei Balcani ho raccontato le prime due tappe: Belgrado e Sarajevo. Città diverse sebbene geograficamente vicine, che stanno affrontando sfide molto differenti: Belgrado è una realtà paragonabile a quelle dell’Europa continentale, pulita e ordinata e con una scena birraria piuttosto frizzante; Sarajevo sta ancora pagando lo scotto delle ferite subite durante il duro conflitto degli anni ’90, ma anche lì la birra artigianale non manca. La seconda puntata del viaggio comincia invece da Mostar, nella parte meridionale della Bosnia-Erzegovina, per poi toccare le città di Dubrovnik in Croazia e Kotor in Montenegro.

Confermato: bere birra aiuta a parlare meglio una lingua straniera

0

Vi è mai capitato di parlare un inglese migliore – o qualsiasi altra lingua straniera – dopo aver bevuto una pinta di birra? Probabilmente sì, visto che è una sensazione sperimentata da molti. Ebbene oggi questo curioso effetto è confermato da una ricerca scientifica: uno studio promosso da Olanda e Germania ha rilevato che il consumo di alcol può realmente produrre risvolti positivi sulle capacità di padroneggiare una lingua straniera.

Come riportato dal Time, l’analisi si è focalizzata su 50 individui madre lingua tedeschi, tutti con livello simile nella conoscenza e nell’uso della lingua olandese. Il panel è stato diviso in due gruppi, a cui è stato somministrato un liquido diverso prima di un esame: acqua al primo, una bevanda alcolica al secondo. I membri di quest’ultimo gruppo hanno mostrato di parlare olandese più fluentemente, in particolare evidenziando una pronuncia migliore, nonostante non si siano auto-assegnati un punteggio più alto del previsto. Inutile sottolineare che la quantità di alcol somministrata è stata contenuta e che superato un certo limite gli effetti diventano negativi. Ma da oggi potete esserne certi: prima di un esame di lingua straniera è meglio scolarsi una pinta di birra!

Brewdog Blueprint: i progetti del birrificio scozzese per i prossimi 10 anni

0

Se analizziamo le evoluzioni avvenute negli ultimi anni nella scena internazionale della birra craft, è innegabile che un ruolo da protagonista va assegnato a Brewdog. Il marchio britannico è partito con un piccolo impianto sperduto nella Scozia più remota ed è diventato, in poco tempo, un’azienda riconosciutissima in tutto il pianeta con più di 70 pub di proprietà sparsi tra Regno Unito, Europa, USA e resto del mondo. I motivi del successo sono da ricercare in una visione progettuale chiara sin dagli esordi, una comunicazione aggressiva e spregiudicata, grandi intuizioni imprenditoriali e un bel pizzico di coraggiosa follia. In realtà questa impostazione ha obbligato il birrificio scozzese a rimanere sempre sotto i riflettori: la creatività ha presto risentito di questo vincolo e i passaggi a vuoto sono stati diversi. Tuttavia la società ha continuato a crescere a ritmi vertiginosi e negli scorsi giorni ha pubblicato un riassunto dei progetti che ha in programma per i prossimi anni. Un documento interessante per capire molte cose, anche sull’evoluzione globale della birra artigianale.

Prossimi eventi: Varese Beer Festival, Fresh Hop Fest e Beer Quake

0

La seconda metà di ottobre parla chiaro: la stagione dei grandi festival birrari si è conclusa e il calendario degli appuntamenti birrari si fa più rarefatto, offrendo un po’ di respiro ai nostri malconci fegati. Seppur come minore frequenza, le iniziative a tema tuttavia proseguiranno anche nelle prossime settimane, anzi già dal weekend alle porte: oggi infatti comincerà la versione autunnale del Varese Beer Festival, mentre domenica a due passi da Roma si terrà il Fresh Hop Fest di Agrilab, con un convegno sulla coltivazione italiana di luppolo. Dando poi un’occhiata anche all’ultimo fine settimana di ottobre è d’obbligo segnalare l’edizione invernale di Beer Quake, festival emiliano che da cinque anni viene organizzato per sostenere associazioni di volontariato o iniziative benefiche. Se siete in zona, non mancate. Buone bevute a tutti!

Gli effetti quotidiani del riscaldamento globale: anche la birra è a rischio

0

Tra le attività necessarie a mantenere costantemente aggiornato questo sito c’è la lettura della rassegna stampa birraria, che ogni giorno occupa diversi minuti delle mie mattinate. Le notizie davvero interessanti sono rare e spesso bisogna farsi strada tra articoli pieni di errori, fatti di cronaca ricorrenti (“Barista aggredito da ubriaco per essersi rifiutato di servire l’ennesima birra”) e pezzi ampiamente trascurabili. Capita a volte che una notizia bollata come marginale acquisti però visibilità sulle testate generaliste: può a quel punto innestarsi una serie di condivisioni che porta la vicenda a occupare le prime pagine di tutti i giornali. È accaduto recentemente con la pessimistica previsione del futuro del mercato brassicolo, destinato a essere pesantemente penalizzato dai cambiamenti climatici in corso. Un vero e proprio grido d’allarme, che ormai non possiamo più ignorare e che vale la pena approfondire per capirne meglio tutti gli aspetti.

Seguici

30,867FansMi piace
16,562FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.