A distanza di 24 ore riprendiamo il giochino delle birre che hanno segnato il nostro percorso di appassionati. Ieri ci eravamo lasciati con la prima parte dell’elenco, cinque birre che, per un motivo o per l’altro, mi hanno svezzato nei primi anni della mia personale formazione birraria. Se la Tennent’s Super è stato il simbolo dell’ingenuità e la Guinness la birra che ho cominciato a cercare nei pub, la Andechs Doppelbock è stata la creazione che mi ha accompagnato per sempre nel mondo della birra artigianale. La Turbacci Noel è stato il primo prodotto di un birrificio italiano finito sulle mie labbra, mentre alla Moinette Blonde è legato un aneddoto fondamentale e un evento che segnò per sempre la mia crescita come consumatore. Ora è il momento di raccontare le altre cinque birre che hanno cambiato i miei gusti nel tempo.
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