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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Il birrificio B94 vende un fermentatore troncoconico

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Vendiamo per rimodulazione spazi cantina N°01 Fermentatore troncoconico da HL 60/65 utili (capacità totale L. 7.130) – Marca MECCANICA SPADONI S.R.L. (fabbricazione VELO), acquistato nel 2016 e ancora oggi come nuovo. Di seguito le caratteristiche tecniche:

  • fondo conico,
  • valvola scarico parziale DIN32,
  • valvola scarico totale DIN40,
  • tubazione per CIP di lavaggio completa di valvola DIN32,
  • portellone superiore,
  • tripla camicia di termoregolazione virola/virola/cono (attacchi in uscita per tubazioni glicole inclusi – vedi foto),
  • sonda di controllo temperatura,
  • N°04 piedi regolabili,
  • indicatore di livello,
  • gorgogliatore Kieselmann,
  • valvola rompivuoto e valvola pressione di sicurezza;
  • interno lucidatura a specchio –
  • Ingombri: Altezza mt. 5,17 / Diametro mt. 1,852.

La richiesta è di € 11.900,00 + I.V.A. non trattabili, franco piazzale esterno ns locali (asta di livello in vetro imballata in cassa di legno a ns cura e spese).

Per info Birrificio B94 S.r.l. 339-6443266.

Nuove birre da Lambrate + Alder, Crak, MC-77 + Cierzo e altri

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Non è mai facile trovare la giusta birra “da copertina” con cui aprire una panoramica sulle nuove creazioni dei birrifici italiani. Oggi però il compito è estremamente facile, perché è impossibile non iniziare dalla collaborazione da urlo tra due dei più quotati produttori italiani: da una parte lo storico Lambrate (sito web), dall’altra il giovanissimo Alder (sito web). Dal loro incontro è nata la S9 (4,9%), una Zwickel di colore oro realizzata con luppoli Saphir, Tettnanger, Select e Northern Brewer, fermentata con lievito della Franconia e lagerizzata (cioè maturata a freddo) per 90 giorni. L’idea per la S9 fu perfezionata dai due birrai Fabio Brocca e Marco Valeriani durante l’ultima edizione del Braubeviale di Norimberga, manifestazione che oggi sembra lontanissima nei nostri ricordi. Curiosità per gli amanti del trasporto pubblico: il nome della birra è quello della linea suburbana di Trenord che collega Seregno e Lambrate, sedi produttive dei due birrifici.

Il grande giorno delle riaperture

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Capisco che non sia elegante cominciare un articolo con “io ve l’avevo detto”, ma io ve l’avevo detto. In un articolo pubblicato mercoledì scorso eravamo partiti dalle linee guida dell’Inail per estrapolare dei principi generali e capire come avrebbero potuto riaprire pub e birrerie. La conclusione era che alla fine l’esperienza per il consumatore finale sarebbe stata ovviamente diversa rispetto al passato, ma magari non così devastante come molti si erano affrettati a prefigurare. Quelle dell’Inail erano solo ipotesi e nel frattempo sono arrivati i documenti ufficiali: un nuovo dpcm (qui in pdf la parte relativa alla ristorazione) e le regole attuative di ogni regione. E il risultato, non senza qualche sorpresa, è che da oggi possono riaprire tutte le attività di ristorazione (compresi i pub) con limitazioni molto meno invasive di quanto immaginato fino a qualche giorno fa. Una bellissima notizia per il nostro settore, che infatti è stata accolta con soddisfazione ed entusiasmo da tutto il comparto.

Kvass: la birra di pane della Russia tra tradizione e moderna riscoperta

Lo ammetto: in questi mesi mi sono molto divertita a seguire le pubblicazioni social di quelli che chiamo “i panificatori da quarantena” e mi sono spesso chiesta cosa avrebbero fatto di tutte quelle produzioni casalinghe. Tra le soluzioni per il riciclo e contenimento degli sprechi, mi è tornata in mente una bevuta curiosa durante uno dei molti festival birrari a cui ho partecipato: una birra liberamente ispirata al Kvass (o Kvas) e prodotta con pane di segale. Complice il maggior tempo a mia disposizione in questi mesi di isolamento, mi sono divertita ad approfondire le caratteristiche di questa strana tipologia brassicola.

Nuove birre da Ca’ del Brado, Mukkeller, Retorto, Birrificio Ciociaro e Malaspina

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La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane si apre con una novità molto interessante proveniente da Ca’ del Brado (sito web). L’apprezzata “cantina brassicola” ha da poco annunciato la sua inedita Û Orange (7,9%), una Italian Grape Ale nata per i 10 anni del locale Lortica di Bologna e prodotta in collaborazione con il vignaiolo naturale sloveno Kmetija Štekar. La birra è stata realizzata con un 20% di uve Tokaj e il mosto sottoposto a un ambiente fermentativo spontaneo proveniente dagli acini appena colti in vendemmia, in aggiunta a un inoculo di Brettanomyces bruxellensis. Il processo produttivo ha poi previsto un affinamento di 6 mesi in botte con le bucce in macerazione. Il risultato è una birra di colore dorato con sfumature aranciate e lievi riflessi grigi, contraddistinta da note floreali e di frutta gialla, un’anima minerale fresca, toni funky e aciduli e un accenno di tannino. Vi consiglio di leggere il racconto che Ca’ del Brado ha pubblicato sul proprio sito perché è zeppo di dettagli interessanti.

Regole Inail per le riaperture: come potrebbero adattarsi a pub e birrerie?

Dopo essere entrati nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, ora la tappa più attesa da tutto il comparto della birra artigianale (e non solo) è la riapertura di bar e ristoranti. In questa categoria infatti dovrebbero rientrare anche i pub e le birrerie, che dunque saranno soggetti alle stesse misure contenitive previste per il settore della ristorazione. Sin dall’inizio del lockdown si sono rincorse ipotesi varie su come avrebbero riaperto queste realtà, ma qui su Cronache di Birra abbiamo evitato di alimentare illazioni e congetture in attesa di qualcosa di più concreto. Nelle ultime ore diverse testate gastronomiche hanno ripreso il documento dell’Inail relativo alle ipotesi di rimodulazione delle misure anti-Covid nel settore della ristorazione (qui disponibile in pdf), che può essere un buon punto di partenza per alcuni ragionamenti sul futuro di pub e birrerie. Come il titolo suggerisce, tuttavia, è bene ricordare che si tratta di “ipotesi”: possiamo però estrapolare alcuni principi generali per capire come si adatteranno al nostro mondo.

Cercasi socio birraio per attività di brewpub

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Si ricerca per un BrewPub già in attività un socio che voglia investire nel ramo della produzione birraria. Si ricerca quindi un birraio formato o che abbia voglia formarsi e di mettersi in gioco con un proprio birrificio di piccolo formato.

Si offre la possibilità di vendere immediatamente parte della birra prodotta nel ramo pub già attivo da qualche anno, con clientela predisposta al consumo esclusivo di birra artigianale e un locale già predisposto per l’attività (in quanto sede, in precedenza, di un birrificio), quindi con le caratteristiche giuste anche ai fini ASL, Dogane ecc., con la possibilità quindi, una volta installato l’impianto, di poter produrre da subito.

Il locale è ubicato in Campania.

Per informazioni e contatti potete scrivere all’indirizzo [email protected].

Nuove date per il corso di degustazione online di Cronache di Birra

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Iscriviti al corso

La scorsa settimana abbiamo annunciato il primo corso di degustazione online targato Cronache di Birra, riscontrando un grandissimo interesse da parte dei nostri lettori: i posti disponibili (20) sono stati polverizzati in meno di 48 ore. Così a grande richiesta abbiamo deciso di proporre ulteriori date nello stesso periodo: altre 7 lezioni in aula virtuale, condotte da docenti qualificati e ideate per apprendere i concetti base legati alla birra e alla sua degustazione. Un corso indicato sia per chi è alle prime armi con la birra artigianale, sia per chi la consuma regolarmente ma vuole imparare ad approcciare l’assaggio in maniera più consapevole. Questa seconda edizione si svolgerà ogni lunedì alle 19,00, dall’8 giugno al 28 luglio.

Cedesi attività di birrificio o impianto e attrezzature singolarmente

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Cedesi attività di birrificio artigianale con possibilità di iniziare subito la produzione, o pezzi vendibili anche singolarmente.

Impianto

Braumaster Small Batch (produzione 120litri di mosto a 12°plato) alimentato a gas, composto da:

  • Tino ammostamento riscaldato a fiamma diretta (7kw) temperature controllate da PLC capacità nominale 100 litri
  • Tino filtro isolato con falso fondo filtrante estraibile capacità nominale 100 litri
  • Tino di recupero del filtrato capacità 50 litri
  • Caldaia di Sparging riscaldata fiamma diretta (7Kw) + resistenza da 1,5kw uscita sprayball per sparging capacità nominale 110 litri
  • Caldaia di bollitura riscaldata a fiamma diretta (9Kw) capacità nominale 150 litri
  • Tino Wihrlpool con ingresso tangenziale del mosto capacità nominale 150 litri
  • Pompa di trasferimento fissa
  • Tubazioni e raccorderia
  • Conta-litri fiscale omologato + contatore gas MID + contatore elettrico MID

Cantina

  • Fermentatore tronco-conico raffreddato in parete da serpentine capacità nominale 300 litri – Toni Merlo Braumaster
  • Fermentatore a fondo piatto raffreddato in parete da serpentine capacità nominale 500 litri – Toni Merlo Braumaster
  • Fermentatore da 600 litri nominali Socis
  • Fermentatore da 600 litri nominali Socis
  • Gruppo frigo da 0.75hp  (50 litri di liquido refrigerante) predisposto per il raffreddamento di quattro fermentatori: quattro pompe più rispettive canalette di riciclo
  • Gruppo frigo per due fermentatori

Accessori

  • Trans-pallet elettrico
  • Pompa carrellata
  • Imbottigliatrice manuale a tre becchi in acciaio inox
  • Tappatrice manuale pneumatica
  • Compressore da 50 litri
  • Mulino 240kg/ora
  • Congelatore orizzontale con termostato esterno
  • Sottovuoto-tappatrice
  • Frigo vetrina
  • Spillatrice sopra-banco
  • Spillatrice sopra-banco
  • Kit lettura PH
  • Set bilance
  • Rifrattometri
  • 2 carrelli pieghevoli

Info

Per informazioni, dettagli e prezzi, scrivere a [email protected] per avere la lista completa delle attrezzature disponibili e/o telefonare a Chiara 348.360.9998 per fissare un appuntamento diretto.

La Geuze, o delle virtù del Lambic

Una delle tante meraviglie del Lambic, forse la più sorprendente, è di possedere due attitudini: è una tipologia di birra definita, ma può dare vita anche ad altri stili; basta a se stesso, ma è in grado di rigenerarsi mescolandosi. Infatti, l’unione di più Lambic, frutto di un fine lavoro artigiano e quasi artistico, genera la Geuze (o Gueuze, il Belgio è un paese bilingue). Quando non si conosceva la chimica e non esistevano le attuali tecnologie, l’unico modo per dare costanza gustativa a una bevanda era miscelare: le sapienti mani di intelletti artieri permettevano così di superare la degenarazione ineluttabile che imponeva il trascorrere del tempo, creando prodotti nuovi. Nell’assemblaggio, l’elemento giovane ravviva la forza del liquido odoroso, gli dà fulgore, mentre quello vecchio conferisce profondità gustativa, dimensione, saggezza, etereità.

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