Annunci

Il Birrificio Lariano cerca agenti di commercio in Triveneto

Il Birrificio Lariano cerca agenti di commercio per collaborazione...

Cedesi birrificio artigianale completo con marchio e tap room (provincia di Salerno)

Per motivi familiari si valuta la cessione di un...

Venditore senior (20+ anni di esperienza) cerca impiego nel settore della birra artigianale

Ciao a tutti, sono Nicola Purificato, professionista delle vendite con...

Novità brassicole da Vecchia Orsa, Birranova e BSA

Ieri siamo tornati a dare un’occhiata alle nuove birre di due produttori stranieri (Brewdog e Rodenbach), oggi faremo lo stesso ma all’interno dei nostri confini nazionali. Le novità dei produttori italiani continuano a susseguirsi con una certa regolarità, mostrando un costante fermento, sebbene il ritmo sia fisiologicamente meno sostenuto rispetto ai mesi passati. Partiamo allora da Bologna, dove lo scorso 30 settembre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo locale Harvest Pub, è stata presentata una nuova birra targata Vecchia Orsa. La creazione si chiama Bender e appartiene al sottovalutato stile delle American Wheat Ale.

Che il lancio della birra sia coinciso con l’apertura del locale non è un caso. L’Harvest Pub nasce infatti dall’idea di Roberto Poppi, birraio di Vecchia Orsa, e Gianfranco Sansolino, ex presidente dell’associazione BrewLab. Situata in via Montello 4/a, la birreria si spera possa rappresentare un valore aggiunto alla scena bolognese, che paradossalmente non è mai stata particolarmente vivace in termini di posti dove bere bene. Tornando invece alla birra, si tratta di una versione abbastanza luppolata dello stile, con dry hopping di Citra. L’amaro è bilanciato dalla morbidezza garantita dal frumento maltato, mentre al naso e al palato risulta piuttosto ruffiana grazie alla varietà di luppolo utilizzata.

Gli Stati Uniti sono anche il paese di riferimento dell’ultima produzione del pugliese Birranova, battezzata Why Not. E’ una birra difficilmente collocabile in uno stile preciso, tanto che per riassumerne le caratteristiche il birrificio l’ha definita una Smoked American IPA. E’ dunque una versione muscolare di una classica IPA, brassata con luppoli d’Oltreoceano e con una percentuale di malto affumicato, che ne definisce la peculiarità più evidente. Ha un contenuto alcolico pari a 5,5%, 40 unità d’amaro ed è disponibile solo in fusto. La scheda sul sito di Birranova parla di un “segreto” racchiuso in questa birra: si potrebbe pensare a un ingrediente aggiuntivo, ma la scheda tecnica cita solo le quattro materie prime fondamentali.

- Advertisement -

Concludiamo questa breve carrellata con l’ultima nata in casa BSA, birrificio del vercellese sempre molto attivo. Si chiama Funky ed è una classica Porter, presentata lo scorso 8 ottobre in una delle tante serate organizzate dall’azienda. Dettagli sulla Funky? Praticamente ancora nessuno. Qualcuno di voi l’ha assaggiata?

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi: Birrai Eretici, BeerQuake, Verguenza Days e due festival a Roma

Il maggio della birra artigianale continua a riservare appuntamenti...

Usare l’argon al posto dell’azoto: la Stout rivoluzionaria dei birrifici Bajon e Ritual Lab

Se seguite le panoramiche sulle nuove birre italiane che...

Nuovi identità visive ed etichette per Stradaregina, Malcantone e Birrificio del Catria

Il restyling grafico rappresenta ormai una tappa quasi fisiologica...

Nuove birre da Alder, War, Mister B, Lucky Brews + Birracrua + Ofelia e altri

Tra collaborazioni internazionali, ritorni agli stili classici europei e...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,402FansMi piace
14,592FollowerSegui
6,108FollowerSegui
284IscrittiIscriviti

Usare l’argon al posto dell’azoto: la Stout rivoluzionaria dei birrifici Bajon e Ritual Lab

Se seguite le panoramiche sulle nuove birre italiane che pubblichiamo settimanalmente, negli ultimi mesi avrete forse notato un incremento nell'uso del termine "nitro". Con...

Nuove birre da Alder, War, Mister B, Lucky Brews + Birracrua + Ofelia e altri

Tra collaborazioni internazionali, ritorni agli stili classici europei e sperimentazioni con ingredienti locali, le nuove birre italiane di questi giorni raccontano molto di più...

Nuovi locali per i birrifici Crak, Monpier de Gherdeina, Torre Mozza e Malaspina

Il tramonto della moda della birra artigianale ha modificato anche il volto dei locali aperti dai birrifici. Sempre più spesso si abbandona il modello...

10 Commenti

    • Sergio parlo dei birrifici di cui riesco a reperire informazioni o che si prendono la briga di inviare comunicati stampa o cose del genere. La mia intenzione è di dare spazio a tutti, ma se molti birrifici non hanno interesse a comunicare le loro novità, è praticamente impossibile conoscerle. O meglio, a farlo sono sempre i soliti, pochi, birrifici “illuminati”.

  1. Andrea, non c’è nessun “segreto” negli ingredienti, piuttosto il segreto svelato è un non-segreto: si voleva interndere, che non possiamo farla rientrare in uno stile esistente, quindi il “segreto” per definirla è assaggiarla e farla giudicare al palato.

    ps: sono a roma ancora domani sera, beviamo una birra?

  2. Funky Porter: foto sul my Twitter. Gusto: nella mia bocca.
    Va bè dai, ve la riassumo: 6,6 gradi ma io ne sento 5, caffè e liquirizia si distinguono molto bene ma sono ben equilibrati dalla gradazione appunto e il corpo “malto-tostato”.
    Bella l’etichetta nera e verde!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui