Annunci

Il Baldo Birraio (Lago di Garda) cede attività di birrificio con impianto da 10 hl e pub

Il birrificio artigianale Il Baldo Birraio, in provincia di...

Vendesi impianto completo con sala cotte da 250 litri

Vendesi impianto per produzione di birra completo per passaggio...

Mastro birraio senior con lunga esperienza cerca un impiego in un birrificio italiano

Sono Alexandru Moisa, Chimico-Mastro Birraio Senior e consulente con...

Nuove birre italiane da Birranova, Zerottanta, Antoniana e Brewfist

russian imperial stoutChiusa (temporaneamente?) l’ampia e doverosa parentesi su Birra dell’anno, è ora giunto il momento di rituffarci tra le novità della scena brassicola nazionale. E come riprendere il ritmo se non presentando le nuove creazioni dei nostri birrifici? Come sempre gli aggiornamenti in materia non mancano, quindi partiamo subito raccontando il grande fermento in atto presso il birrificio Birranova, reduce da una straordinaria (e meritata) prestazione al concorso di Unionbirrai. Medaglie a parte, c’è da segnalare il recente lancio dell’inedita Russian Imperial Stout (8% alc.), brassata sulla base della ricetta vincitrice del concorso homebrewer del Birranova Beer Fest 2013. Chiaramente si ispira allo stile omonimo, con una complessità e una profondità aromatica impressionante. Se ne volete sapere di più date un’occhiata a Berebirra.

saison abbasceSempre Berebirra segnala la nascita della Saison D’abbàsce, una “birra rustica meridionale” (l’etichetta recita così) prodotta in collaborazione con il marchio Aleph. Si tratta di una Saison “all’italiana”, o se vogliamo una Belgian Specialty Ale aromatizzata con bacche di ginepro e ramoscelli di mirto. I luppoli impiegati sono diversi, tra cui spiccano l’Amarillo e il Mosaic. Molto bella a mio parere l’etichetta, che ricorda quella vecchia della Saison Dupont. Lesa maestà? 🙂 Saranno i prossimi assaggi a dircelo, ma è chiaro che nonostante siano entrambe classificate come Saison, siamo al cospetto di due produzioni decisamente diverse.

10002884_10151873949397202_1419452165_nNasce da una collaborazione anche la terza novità proveniente da Birranova. Si tratta di una Pils realizzata in collaborazione con Zerottanta (altro marchio pugliese), anche se siamo forse più nel regno delle Imperial Pils. Il contenuto alcolico infatti è superiore alla media della tipologia (7%) e la ricetta non è certo avara in termini di IBU, con una luppolatura non propriamente ortodossa per lo stile – insomma scordatevi i classici Saaz, Hallertau e compagnia cantante. La birra, ancora senza nome, uscirà a doppio marchio, ma in realtà è la primogenita di una linea “parallela” di Zerottanta, che sarà composta esclusivamente di collaboration brew realizzate in giro per l’Italia (e non solo). Donato Di Palma, birraio di Birranova e amico dei ragazzi di Zerottanta, ha deciso con entusiasmo di fare da padrino a questa nuova avventura.

- Advertisement -

scudataDa una one shot passiamo a una novità stabile, che entra a far parte della famiglia Birra Antoniana. Dopo la sua apertura pensavo di sentire parlare con maggiore regolarità del birrificio dei fratelli Vecchiato (quelli di Interbrau, per capirci), ma in verità le notizie non sono mai state tantissime. Una delle poche degne di attenzione è proprio quella riguardante il lancio della Birra Antoniana Scudata, che va a fare compagnia alle sorelle maggiori Birra Antoniana e Altinate. Difficile stabilire lo stile di appartenenza, in quanto è semplicemente etichettata come una Lager fresca e dissetante da 5,2% alc. Probabile quindi che sia una Helles o, meglio ancora, una Pils non particolarmente sbilanciata sull’amaro.

bionicInfine grandi manovre anche presso il birrificio Brewfist, che in occasione del primo milione di litri “bevuti” ha deciso di lanciare un nuovo prodotto. Questa “celebration” IPA si chiama Bionic ed è realizzata con un mix di malti (Pale, Munich, Melanoidin, Crystal, Pale Chocolate) e due qualità di luppolo: il consolidatissimo Simcoe e lo sperimentale HBC 366. Il contenuto alcolico non è irrilevante (6%), mentre 60 sono le unità di amaro. È stata presentata a fine febbraio presso il Terminal 1 (il locale di Brewfist) durante l’evento di celebrazione.

- Advertisement -

Come sempre alla fine di queste panoramiche vi chiedo: avete già avuto modo di assaggiare qualcuna delle birre qui presentate?

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

I buoni propositi dell’homebrewer per il 2025

Un nuovo anno è cominciato. Come al solito, ci...

Le migliori birre artigianali del 2024 (secondo noi)

Con oggi si conclude l'attività redazionale di Cronache di...

Che 2024 è stato per la birra artigianale

Talvolta per stilare un bilancio dell'anno appena passato conviene...

Il tradizionale racconto di Natale birrario per augurarvi buone feste

La vigilia di Natale è solitamente un giorno di...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,402FansMi piace
14,386FollowerSegui
6,208FollowerSegui
273IscrittiIscriviti

Le migliori birre artigianali del 2024 (secondo noi)

Con oggi si conclude l'attività redazionale di Cronache di Birra per il 2024 e, come di consueto, l'ultimo articolo dell'anno è dedicato alle migliori...

La Primatia di Birranova trionfa al concorso Xmas Beers di Unionbirrai

La quarta edizione del concorso Xmas Beers, organizzato da Unionbirrai e dedicato alle birre natalizie in tutte le loro incarnazioni, si è concluso con...

Nuove birre da Birra dell’Eremo, Lambrate, ECB, Bellazzi + R-Esist, La Diana e O’Ste

Avete presente le classifiche delle parole più usate nel corso dell'anno? Una delle più ricorrenti nel mondo della birra artigianale italiana durante il 2024...

10 Commenti

  1. La Saison D’abbàsce l’ ho bevuta alla festa delle birre artigianali di Eataly, e devo dire che è buona, il ginepro in bacche intere è stato dosato bene, apre pungente e fruttata e chiude diciamo in maniera netta e pulita, bevuta piacevole che invoglia a continuare nonostante i 7° non percepiti.

  2. La saison dì’Abbasce è una delle più buone birre alla spina che abbia mai assaggiato. Complimenti vivissimi!!

  3. Antoniana per me è stata una grossa delusione. Da quando ho letto la notizia che interbrau passava dal distribuire al fare la birra mi ha preso una curiosità incredibile per tante ragioni: l’investimento era ingente, c’erano collaborazioni con le università per cercare di capire come usare luppoli e lieviti autoctoni della loro zona, la presentazione in grande stile al salone del gusto; insomma tutto lasciava pensare ad un prodotto unico. L’assaggio invece mi ha profondamente deluso, niente di speciale, sulla bottiglia scrivono artigianale ma sembra tanto una mainstream per dirla all’americana. E con tutte le birre che hanno venduto dovrebbero sapere come sono fatte le birre fatte bene. Comunque proverò a dar loro una seconda possibilità e se la troverò in giro assaggerò questa scudata. Magari col tempo sono migliorati.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui