Da alcune settimane siamo subissati da pubblicitĂ natalizie di tutti i tipi, ma quest’anno la palma di migliore spot a tema sembra essersela aggiudicata un pub dell’Irlanda del Nord. Almeno questa è l’opinione del Guardian, che non ha dubbi nell’incoronare il breve video che il locale britannico ha prodotto per le festivitĂ . Dimenticatevi effetti speciali o produzioni milionarie, perchĂ© lo spot è prodotto artigianalmente, limitandosi a giocare sui clichĂ© del periodo: l’atmosfera natalizia, la solitudine in un periodo di festa e la condivisione tra sconosciuti.
La storia è ambientata a Enniskillen, comune in cui sorge il Charlie’s Bar, dove un uomo anziano presumibilmente vedovo – all’inizio si vede portare dei fiori a una tomba – si appresta a passare le feste in solitudine. Ignorato dalle persone che incontra lungo la strada, alla fine entra nel Charlie’s Bar: ordina una pinta di Guinness e prende posto a un tavolo. Passa solo qualche secondo e gli si avvicina il cagnolino di una coppia seduta al bancone, che subito stringe amicizia con l’anziano. A quel punto i due padroni raggiungono il tavolo e vengono invitati a sedersi dall’uomo, che finalmente può scambiare qualche parola (e qualche brindisi) con altre persone. Il video si chiude con lo slogan del pub:
Non ci sono sconosciuti qui, ma solo amici che ancora non hai incontrato.
Lo spot è costato al Charlie’s Bar solo 800 euro ed è stato girato con un semplice iPhone, riuscendo tuttavia a totalizzare milioni di visualizzazioni anche grazie alla struggente canzone che accompagna le immagini (People help the people di Birdy). Il suo successo dimostra come l’uso di semplici ingredienti può funzionare sui social anche a fronte di un confezionamento a dir poco artigianale. Per la cronaca il protagonista dello spot è interpretato da Martin McManus (73 anni), membro di un gruppo teatrale locale.