Anche oggi faccio uno strappo alla regola del riposo festivo per segnalarvi che mercoledì 6 aprile condurrò al Blind Pig di Roma un’interessante serata di degustazione. Il titolo, Me dai ‘na scura, rivela il tema dell’incontro, ideato per sfatare l’errata convinzione che il colore di una birra sia sufficiente a prevederne gli aspetti organolettici. Si tratta di una nuova “puntata” della serie I colori della birra ideata da Riccardo Vargetto, ottimo publican del Blind Pig. La prima esperienza di questo tipo ci fu durante la Settimana della Birra Artigianale, quando condussi una serata incentrata sulle birre “rosse”.
Chi pensa che le birre scure siano rappresentate solo dalla Guinness e dalle Stout resterà senza parole. Assaggeremo quattro produzioni di altrettanti birrifici italiani, che ci permetteranno di comprendere quanto è variegato il mondo della birra artigianale e quante differenze possono emergere da prodotti assimilabili da un punto di vista cromatico. L’obiettivo è spiegare che la scelta di una birra in base al colore non ha senso, perché non può che offrire una vaga idea su ciò che andremo a bere,
Le birre in programma sono Daliha di Turan, Working Class Mild di Toccalmatto, Castigamatt di Rurale e Deliria di Acelum. Una selezione assolutamente variegata, che spazierà da stili tradizionalissimi come le Mild a tipologie emergenti come le Cascadian Dark Ale. Ogni birra sarà accompagnata da una portata realizzata appositamente dallo staff della cucina del Blind Pig.
Se volete approfondire le vostre conoscenze sulla birra o se volete anche solo assaggiare quattro ottime birre italiane (sono tutte produzioni quasi inedite), vi aspetto mercoledì 6 aprile alle 21,00 al Blind Pig di via Gino Capponi 45. Il costo è 25 euro a persona, per le prenotazioni o ulteriori informazioni potete consultare il sito del locale.
urca… dalle mie parti sto organizzando un ciclo di serate con esattamente lo stesso format…
Visto
Prepara gli avvocati
ho resitrato il marchio stamane alle 7.00. ti spenno 🙂
azz mi piacerebbe proprio assaggiare la la workin class mild
Ovviamente non potrò esserci per motivi di distanza….ma voglio stappare una bottiglia per la Black Ipa del Rurale: davvero ottima nel gusto e nell’equilibrio!!!
@SR
Anche io a Bologna… il manifesto e’ pronto gia’ da un paio di mesi!
4 serate e 4 colori diversi, spero non si offenda nessuno!
io no di certo. è la cosa più semplice ed efficace IMO per introdurre neofiti al mondo della birra di qualità . che, nonostante noi nicchioni, resta ancora il punto
Esattamente, credo che sia uno dei format migliori in assoluto per sfatare uno dei falsi miti di questo modo e per incuriosire i neofiti. Quando Riccardo mi ha proposto l’idea mi è subito piaciuta tantissimo
Assolutamente d’accordo.
Noi stiamo organizzando per Giugno, piu’ in la’ vi chiedero’ consigli allora 😉
Minchia! Il Pig sarà furioso! A parte gli scherzi, non sono queste le cose per cui ci si deve offendere! Vedo che ormai c’è un clima di intimidazione generalizzato! La posizione del Blind Pig è che tutto ciò che vada nella direzione di far apprezzare il prodotto artigianale se fatto con coscienza, competenza e passione è più che ben accetto! Alla fine si lavora per un obiettivo comune. Beers!
forse non si capisce sempre, ma si scherza più spesso di quello che sembra… questo è un esempio
Sì, perchè…anche se se la fosse presa, il Pig, non è che avesse scoperto la fusione del Berillio…
Beerillio!