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Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...

Birrificio vende intero impianto produttivo in blocco o separatamente

Birrificio artigianale vende l’intero impianto produttivo anno 2019, costituito...
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Nuove birre da Wild Raccoon, Hammer, Chianti Brew Fighters, La Diana, Podere 676 e Dank Brewing

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A inizio febbraio presentammo il neonato birrificio Wild Raccoon in un pezzo sui nuovi produttori italiani, proprio qualche giorno prima della sua uscita ufficiale al Beer Attraction di Rimini. Dopo quel debutto, accompagnato da una buona risposta del settore, ora per l’azienda friulana è giunto il momento di introdurre la prima novità dopo le birre di lancio. La Gentle Crime (4,1%) è una Best Bitter realizzata in puro stile anglosassone, con aromi di biscotto e pane tostato che si fondono con il carattere erbaceo e di leggero tabacco del luppolo (varietà Goldings e Fuggle). La birra è la prima creazione della “seconda stagione” di Wild Raccoon, che per la propria immagine si ispira al mondo del cinema e della tv. Una trovata che qui a Cronache di Birra utilizzammo per un pesce d’aprile di diversi anni fa!

Il Belgio approva un piano anti-alcol: avvertenze sanitarie sulle etichette della birra

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Il destino europeo delle etichette degli alcolici sembra segnato, compreso quello delle birre. Dopo la legge che l’Irlanda promulgò circa un anno fa, contenente l’obbligo di indicare sulle bevande alcoliche i rischi legati alla loro assunzione, ora arriva un’iniziativa molto simile in Belgio. Come raccontato dal Corriere della Sera, Bruxelles ha appena approvato un piano interfederale che impone rigide limitazioni agli alcolici, tanto in termini di vendita che di comunicazione. Il vincolo di riportare in etichetta avvertenze sul consumo di alcol è solo uno delle decine di interventi previsti dal progetto, ma probabilmente quello destinato ad alimentare le maggiori polemiche. Una decisione che riaccende la discussione su un tema molto controverso, rispetto al quale non è semplice trovare un punto d’accordo.

Birrificio svizzero vende fermentatori isobarici da 10 hl e imbottigliatrice

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Birrificio con sede in Svizzera centrale vende la seguente attrezzatura:

  • 2 fermentatori isobarici da 10hl al prezzo di 4.500 euro cadauno trattabili.
  • 1 Imbottigliatrice IC Filling, con vacuum pump rotta. Funzionante anche senza, ma da sostituire per prestazioni ottimali. Prezzo 1.500 euro.

Da ritirare a carico dell’acquirente in Svizzera (Zug).
Verrà rilasciata fattura e ci sarà da pagare OBBLIGATORIAMENTE l’IVA italiana al confine.

Per info scrivere a: [email protected].

Prossimi eventi: Bosa Beer Fest, Catria Brew Fest e UBeer

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La carrellata di oggi sui prossimi appuntamenti birrari si spinge direttamente all’ultimo weekend di aprile, comprendendo anche qualche giorno prima. Sin da mercoledì 24 si terrà l’attesissima edizione 2024 del Bosa Beer Fest, manifestazione sarda in grado di registrare numeri da capogiro e dunque ricca di birrifici e contenuti. Il giorno successivo comincerà invece il Catria Brew Fest, il grande evento nato per festeggiare i dieci anni di attività del Birrificio del Catria. Poi venerdì in Umbria debutterà il festival UBeer, con 13 birrifici della regione e un programma molto articolato. Vi auguriamo un buon fine settimana, pieno di bevute esaltanti.

Birrificio svizzero cerca birraio di comprovata esperienza

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Birrificio vicino Zurigo cerca birraio disposto al trasferimento in Svizzera. Si cerca il primo possibile, possibilmente già da Maggio. La lingua di lavoro è in inglese, conoscenza del tedesco è un plus.

È richiesta:

  • Gestione completa di un birrificio con sala cotta manuale da 10hl
  • Gestione completa del birrificio (4x20hl, 1x10hl e 4 bright tank da 10hl, con l’idea di ingrandirsi ancora)
  • Gestione tap room il venerdi
  • Esperienza comprovata in birrifici artigianali, esperienza a fare ricette proprie ed idealmente patente B. Una volta autonomi, possibilità di sperimentare ricette proprie.
  • Lingua inglese obbligatoria

Viene offerto:

  • Buono stipendio (da concordare in base all’esperienza) con possibilità di aumento una volta che il candidato sarà autonomo nella gestione del birrificio.
  • Possibilità di gestire in autonomia i propri orari.
  • Possibilità di crescere insieme al birrificio, in quanto il birrificio ha solo 3 core beer e vuole lanciare una gamma di birre sperimentali.

Mandare curriculum e lettera di presentazione, assieme ad una lista di ricette di birre create dal candidato.
IMPORTANTE: richiesta comprovata esperienza, astenersi perditempo.

Scrivere a: [email protected], con oggetto “Birraio”.

Nuovi birrifici e beer firm: Bandiga, Due Fusti e Lab25

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A distanza di un paio di mesi dall’ultimo aggiornamento, torniamo a occuparci di nuovi marchi birrari, scoprendo tre nuove realtà che di recente sono apparse sul mercato. Proprio l’ultimo articolo a tema dovrebbe tranquillizzarci sul fatto che, nonostante sia passato il momento dei fuochi d’artificio e stiamo vivendo una fase di stallo, c’è ancora spazio per progetti interessanti e validi, capaci di portare una ventata di novità in un ambiente che troppo spesso si chiude in sé stesso. In un senso o nell’altro anche i marchi che presentiamo oggi hanno qualcosa di peculiare da raccontare, sebbene si presentino con caratteristiche molto differenti tra loro. Il tempo ci dirà se la loro avventura sarà un successo o meno, intanto è un piacere dare il benvenuto a tre nuovi progetti brassicoli italiani.

Tutto sulle Pastry Stout americane: origini, caratteristiche e possibili evoluzioni

I bevitori meno smaliziati difficilmente immaginano che cioccolato, marshmallow, torta di noci Pecan, cheesecake ai mirtilli o burro di arachidi sono ingredienti o sapori associati alla birra, ma è solo perché ancora non hanno conosciuto le Pastry Stout. Questa tipologia è nata alcuni anni fa negli Stati Uniti dalla creatività dei birrai artigianali locali, definendo uno stile tutto nuovo, più simile a un dessert liquido che a una birra in senso stretto. Sono creazioni tipicamente dolci, spesso arricchite con lattosio e in genere di elevato tenore alcolico, la cui diffusione sul mercato è stata certificata dal loro inserimento nelle ambite Style Guidelines della Brewers Association. Come sono nate le Pastry Stout? Quali criteri permettono di distinguere quelle buone da quelle trascurabili? Ma soprattutto qual è il loro futuro dopo il successo degli anni passati?

Il birrificio Broken Bridge vende impianto completo con sala cotte da 2,5 hl

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Il microbirrificio ligure Broken Bridge Brewery vende l’impianto completo pronto all’uso composto da:

  • Mulino Roppi 250
  • Sala cotte Impiantinox-Easybrau Pocket 250, configurato con tino di ammostamento/bollitura, tino di filtrazione/whirlpool e tino acqua calda.
  • Nr. 2 fermentatori, no unitank, Impiantinox-Easybrau da 340lt.
  • Nr. 1 fermentatore, no unitank, Impiantinox-Easybrau da 675lt.
  • Nr. 1 fermentatore, Brew Tech da 760lt.
  • Nr. 1 tino priming Impiantinox-Easybrau da 680lt.
  • Nr. 1 pompa di trasferimento.
  • Nr. 1 chiller MTA TAEevo TECH 031
  • Nr. 1 triblocco sciacquatrice/riempitrice/tappatrice semiautomatica, a leggera depressione, 6 becchi + 2 teste di tappatura, marca Rizzolio.
  • Tubi e raccordi vari.
  • Nr. 1 etichettatrice semiautomatica

Il fermentatore Brew Tech è del 2004 ed è stato acquistato usato. Il triblocco Rizzolio è stato acquistato nuovo nel  2022. Tutto il resto è stato ordinato e costruito nel 2018, collaudato ad Agosto 2019 e messo in funzione a Gennaio 2020. Causa Covid tutto quanto ha in pratica lavorato solo 2 anni.

Preferirei vendere in blocco.

Prezzo richiesto 30.000 euro.

Per info e altre foto scrivere a [email protected].

Nuove birre da Birrificio Italiano + Omnipollo, Alder, Ca’ del Brado, Altavia + Elvo e altri

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In questi anni, nelle nostre panoramiche sulle nuove birre italiane, abbiamo citato diverse collaborazioni internazionali. Alcune sono passate alla storia perché, per un motivo o per l’altro, hanno alimentato un certo clamore nel settore della birra artigianale. Sicuramente possiamo inserire nel novero anche la Tipopasta (4,5%), frutto della partnership tra il Birrificio Italiano (sito web) e il celebre produttore svedese Omnipollo (sito web). Leggendo il nome della birra il primo pensiero è di essere di fronte a una Tipopils alla pasta, ma in realtà… è proprio così! La base infatti è quella di una classica Lager in stile Birrificio Italiano, alla quale Omnipollo ha aggiunto un twist speciale con l’impiego di ziti di Gragnano IGP con grano 100% italiano del Pastificio Di Martino e siero di mozzarella. Se siete curiosi di assaggiarla sappiate che proprio ieri è stata presentata durante un evento ad hoc e ora la trovate regolarmente disponibile in fusto e in bottiglia da 75 cl.

Il pub dell’anno con la svastica sul muro: la controversa vicenda del premio revocato dal CAMRA

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Nel mondo dei pub britannici sta tenendo banco la vicenda del The Hole in the Wall di Bodmin, eletto recentemente miglior pub della Cornovaglia da parte del CAMRA, l’associazione che tutela le tradizioni birrarie del paese. Il riconoscimento non è arrivato in maniera sorprendente, poiché il locale già in passato aveva ottenuto premi prestigiosi (miglior pub dell’anno nel 2015 e nel 2016). La vittoria è però diventata un caso nazionale quando, qualche giorno dopo, proprio il CAMRA ha deciso di revocare il trofeo assegnato poco prima. Il motivo? La presenza di una svastica tra i cimeli del pub. Un “dettaglio” non irrilevante, che è anche costato una denuncia al The Hole in the Wall.

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