Annunci

Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
Home Blog Pagina 261

Nuove birre da Extraomnes, Menaresta, Crak + Other Half e altri

2

In un momento in cui gli anni ’80 sono tornati di moda grazie a prodotti come Stranger Things, il frizzante mondo della birra potrebbe cavalcare l’onda proponendo birre che ricordano nel gusto gli snack della nostra infanzia. È forse ciò che ha pensato quel volpone di Schigi, che non hai mai nascosto la sua perversione per il junk food, quando ha ideato la ricetta della Bounty Killer (9,6%), ultima new entry del birrificio Extraomnes. È definita un’Imperial Coconut Porter ed è realizzata con fave di cacao e polpa di cocco essiccata, giocando espressamente con le reminiscenze aromatiche del Bounty, sebbene le sfumature olfattive arrivino a ricordare quelle del Galak, la barretta di cioccolato bianco che molti di voi avranno conosciuto in altri tempi. Polposa e setosa in bocca (c’è una percentuale di malto d’avena), è intensa ma non stucchevole, grazie a una delicata acidità proveniente dal cacao. Il resto della descrizione ci catapulta direttamente in un dolce passato:

La birra che gli Oompa-Loompa adorerebbero, e dove Augustus Gloop affogherebbe.

La Bounty Killer è stata presentata sabato scorso presso Extraomnes Bier & Cibo, il locale ufficiale del birrificio.

Vendesi impianto birra da 5,5 – 8 hl

8

L’impianto di marca Cadalpe (anno di costruzione 2013) in vendita, è così composto:

  • Sala cottura a vapore a due tini (1 tino per ammostamento-filtrazione ed 1 tino per bollitura- whirpool).
  • Scambiatore di calore a piastre.
  • Contalitri fiscale.
  • 1 tino accumulo acqua calda ed 1 tino accumulo acqua fredda da 13 hl cadauno, adatti per la doppia cotta.
  • 3 fermentatori tronco-conici da 17 hl cadauno, a temperatura controllata e pressione controllata
  • 1 tino di travaso e/o maturazione da 18 hl, a temperatura controllata e pressione controllata
  • Generatore di vapore da 200kg di vapore/ora con relativo addolcitore, il generatore è esente da C.P.I. (certificato prevenzione incendi)
  • Gruppo frigo(con glicole propilenico alimentare) per raffreddamento fermentatori e tino acqua fredda.

Il tutto completo di pompe, valvole, elettrovalvole e riduttore di pressione vapore. Gli interni dei tini sono tutti in acciaio lucido per garantire il massimo della sanificazione. 5,5-8 hl a cotta esprime la variabilità di produzione a secondo della gradazione del mosto che si vuole ottenere. Impianto in ottime condizioni.

Possibilmente contattare solo se veramente interessati. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail: [email protected].

Un birrificio nel monastero Mount St. Bernard: sarà inglese il prossimo trappista?

0

Vi siete mai chiesti quanti monasteri trappisti esistano al mondo? La domanda potrebbe apparire bizzarra a chi non è appassionato di birra, ma per noi ha invece un senso molto logico. Secondo Wikipedia l’ordine cistercense della stretta osservanza consta di circa 170 comunità sparse per il pianeta, la maggior parte delle quali diffusa ovviamente in Europa. La famosa birra trappista è però al momento prodotta solo da 11 monasteri: il Belgio ne conta sei, l’Olanda due e l’Italia, l’Austria e gli Stati Uniti uno a testa. In teoria quindi c’è ancora molto spazio per altri birrifici trappisti, anche escludendo le comunità composte da sole monache (che difficilmente si cimenterebbero con l’arte brassicola). E infatti è notizia di pochi giorni fa che a breve potrebbe aggiungersi alla lista un nuovo marchio, il primo in assoluto a operare sul territorio inglese. L’abbazia coinvolta si chiama Mount St. Bernard e si trova in pieno Leicestershire.

Prossimi eventi a novembre: Craft Beer Italy, IBF Pub Edition e altri

0

Nella panoramica di oggi sui prossimi eventi birrari partiamo con Craft Beer Italy, l’attesissima conferenza B2B dedicata totalmente alla birra artigianale che si terrà a Milano nella seconda parte del mese. Ci saranno seminari, convegni, workshop e approfondimenti con operatori del settore, produttori, fornitori ed esperti. Personalmente condurrò un incontro giovedì 23 novembre. Sempre a Milano, ma una decina di giorni prima, si terrà la quarta edizione dell’Italia Beer Festival, nella sua versione dedicata ai pub, mentre nello stesso fine settimana è in programma in provincia di Oristano l’iniziativa Birra in Villa. Concludiamo con Special Beer Expo, mini rassegna ospitata da Bontà 2017 a Cremona, prevista per metà novembre. Come vedete gli appuntamenti non mancano anche in questo scorcio finale dell’anno. Buone bevute a tutti!

Intervista a Rudy Liotto di BAV su compromessi, industria e birre dell’anno

0

Il Birrificio Artigianale Veneziano, o BAV come lo chiamano tutti, si trova a Maerne di Martellago, una frazione di un paese minuscolo alle porte di Venezia. Lì mi accoglie calorosamente Rudy Liotto, socio e responsabile commerciale, che mi fa visitare il birrificio e mi presenta subito Dario Bona, il birraio di BAV da due anni a questa parte. Dario mi racconta che la sua prima vera esperienza birraria è stata qui, tra le mura del BAV. Prima di diventare birraio era un homebrewer iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, ma quando comprese che preferiva la birra al codice penale decise di cercare un lavoro nel settore birrario. Arrivò nel momento in cui “c’era da spingere”, in una di quelle fasi di svolta del birrificio (perché nel BAV ce n’è stata più d’una) in cui tutto cambiava cercando di restare uguale. Restyling di immagine, formati nuovi, un taglio generale con il passato che, secondo Dario, ha aiutato l’affermarsi di progetto organico.

Non solo zucca e castagne: benvenuti nel club delle birre controverse

Ammettiamolo, Halloween è una ricorrenza amata dai più piccoli, ma vista con diffidenza dal resto della popolazione italiana. Il motivo risiede probabilmente nella sua origine, lontana dalle nostre consuetudini, e dall’adozione forzata cui ci siamo stati sottoposti da pubblicità e marketing. Riferendoci al nostro mondo, per molti appassionati la situazione è aggravata da una consuetudine brassicola di questo periodo: le birre alla zucca. Attenzione però, non intendo dire che i prodotti realizzati con il buffo vegetale sono pessimi a priori, anzi. Ciò che mi preme evidenziare è l’ampia percentuale di amanti della birra che esprime una vera e propria avversione per queste creazioni, tale da relegarle nei loro giudizi a un supplizio che si ripete ogni anno. Le bistrattate birre alla zucca però non rappresentano l’unica tipologia che incontra l’osteggiamento di una grande fetta di pubblico: sono in buona compagnia, accanto a stili fallimentari o semplicemente non compresi dai bevitori. Quando passare in rassegna queste “mostruosità” brassicole se non nel giorno dedicato al macabro e all’orrore?

Nuove birre da Rurale, Lambrate + Birrificio Italiano, Canediguerra e altri

2

Sta ormai diventando una costante del lunedì la consueta rassegna sulle novità birrarie, che per restare al passo coi tempi richiede ormai un aggiornamento a settimana. Segno che i produttori italiani sono sempre più attivi, come conferma il Birrificio Rurale che negli scorsi giorni ha annunciato una linea inedita di birre affinate in legno, battezzata Barrel Works. Le produzioni così denominate sono al momento tre e sfruttano tutte – come faranno anche le future release – barrique piemontesi che hanno ospitato vini della famiglia dei Nebbioli. La prima si chiama semplicemente Barrel Works 1.0 ed è una Scarliga (la Double IPA della casa) che ha maturato per 14 mesi in legno con l’aggiunta di Brett. Il risultato è qualcosa di molto lontano dalla Scarliga, una birra ricca, complessa, aromatica e dall’alto tenore alcolico (9,5%).

Eventi per fine ottobre: Lombardia Beer Fest, Giornata Nazionale Homebrewing e altri

0

Halloween è alle porte, ma gli eventi che a noi interessano sono quelli con la birra artigianale. Questo ultimo scorcio di ottobre per fortuna non ci regala solo feste importate dall’America, ma anche alcuni appuntamenti birrari interessanti. Ieri ad esempio ha preso il via a Milano l’edizione autunnale del Lombardia Beer Fest, con 15 birrifici regionali, street food e seminari. Oggi invece comincia a Bari l’Oktobeer Fest di Eataly, incentrato soprattutto sulle birre pugliesi, e l’Uttobeer Fest del Birrificio Maiella, la risposta abruzzese all’Oktoberfest tedesco. A proposito di iniziative organizzate da birrifici, domenica 29 è in programma la festa per i 10 anni di Menaresta, ma lo stesso giorno andrà anche in scena l’ottava Giornata Nazionale dell’Homebrewing promossa da MoBI. Insomma, le occasioni per festeggiare con buona birra non mancheranno. Buon fine settimana a tutti!

Il report di quattro eventi stampa con protagonista la birra artigianale

0

Non di rado mi capita di essere presentato in pubblico come “blogger”, sebbene non mi senta molto a mio agio con questo appellativo. Lo stesso Cronache di Birra ha sì i caratteri del blog, ma può essere considerato più un magazine online che un classico diario personale – io stesso lo definisco un blogzine, e non è un mio neologismo. Comunque sia, il lato positivo della faccenda è che spesso vengo invitato a partecipare a eventi stampa dedicati ai blogger (e giornalisti) dove la birra ricopre il ruolo di protagonista o quantomeno di elemento non secondario. Negli ultimi giorni è accaduto di frequente: tra la scorsa settimana e quella in corso ho partecipato a ben quattro iniziative a tema, tutte molto diverse tra loro. Ho deciso di riassumerle nel post di oggi, per dimostrare quanto la birra artigianale stia diventando una costante quotidiana anche in ambiti non strettamente collegati, come il turismo o la promozione gastronomica di nazioni culturalmente molto lontane dalla nostra. Ma non vi nascondo che alla base di questo pezzo c’è anche la necessità di fermarmi un secondo e mettere ordine alle idee 🙂 .

L’agribirrificio Maso Alto vende imbottigliatrice/tappatrice

0

Attenzione: l’annuncio non è più valido.

L’agribirrificio Maso Alto (TN) vende, per passaggio a macchina isobarica, imbottigliatrice/tappatrice Alfatek mod. Victory lp 9.1 del 2008 in perfette condizioni.

  • Macchina 9 becchi rotativa a leggera depressione.
  • Tappatore Arol, sensori bottiglie entrata e uscita, comando a distanza, colonne cinghia e piatto di raccolta, 3 set stelle, sicurezze vetri tappi stelle.

Per info e domande: [email protected] Andrea 3406645300.
Prezzo su richiesta.

Seguici

30,860FansMi piace
16,556FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.