Venerdì è il giorno deputato a scoprire quali sono i prossimi eventi birrari, quindi vediamo cosa ci riserva il resto del mese. Mi perdonerete se dedico la copertina all’appuntamento che mi vedrà protagonista venerdì 19 al Pub 27 di Pompei (NA), dove presenterò il mio libro Dieci anni di Cronache di Birra. Si prospetta una serata molto piacevole e interessante e sarà un bel modo di salutarci prima delle festività pasquali. Poi nei giorni successivi ci attenderanno due festival molto importanti, entrambi giunti alla sesta edizione: in Sardegna il Bosa Beer Fest, con un corposo numero di birrifici italiani (molti dei quali provenienti dall’isola); a Ferrara la manifestazione Acido Acida, che accanto a produzioni estreme quest’anno offrirà uno spaccato a tutto tondo dell’arte brassicola anglosassone. Rimanendo al fine settimana ormai alle porte, meteo permettendo direi che ci vedremo al Franken Fest. Buone bevute!
Nuovi locali a marchio a Torino, Lecce, Cagliari, Ravenna e provincia di Brescia
Se ancora nutrivate dei dubbi sull’importanza per un birrificio di possedere un locale a marchio, forse avrete cambiato idea dopo la mega operazione con cui Brewdog ha rilevato da Stone Brewing la gigantesca struttura situata nell’hinterland di Berlino. Chiaramente in Italia siamo ben lontani da iniziative di simili proporzioni, eppure i nostri produttori continuano ad aprire pub e tap room con una certa continuità, tanto da poter considerare questa tendenza un vero e proprio fenomeno. Come ripetuto più volte in passato, queste soluzioni stanno diventando vitali in un mercato sempre più competitivo e una priorità nelle prospettive di crescita dei birrifici. I progetti cominciano a differenziarsi: c’è chi apre piccoli posti giusto per posizionarsi sul territorio e chi invece investe in locali grandi e decisamente strutturati, capaci di attirare appassionati anche da lontano. Con il pezzo di oggi passiamo in rassegna i pub a marchio aperti recentemente nel nostro paese.
Breyhan, Geithayner e Adambier: gli antichi stili perduti della Germania pre-Lager
Internet è uno strumento meraviglioso e in continua evoluzione. I suoi contenuti si adattano costantemente alle innovazioni introdotte dagli sviluppi tecnologici, ma accanto alle ultime trovate in termini di design e interazione sopravvivono siti provenienti da epoche digitali ormai lontanissime. Questi residuati della Rete talvolta si rivelano preziose miniere di informazioni, rappresentando tesori nozionistici di grandissimo valore. Ne è un esempio European Beer Guide, un sito che arriva dritto dal web 1.0 e che si adatta perfettamente all’accezione più essenziale di ipertesto – un termine non a caso utilizzato agli albori di Internet. Gran parte dei contenuti sono oggi poco interessanti, perché abbondantemente datati e non più aggiornati da anni. Eppure spulciando tra le sue pagine ci si può imbattere in contributi molto validi, perché capaci di raccontare elementi di cultura birraria andati quasi totalmente persi. Tra questi mi ha colpito in particolare quello dedicato agli stili tedeschi scomparsi, che ho deciso di riassumere in parte nel pezzo di oggi.
Il birrificio Calibro 22 vende impianto completo
Il birrificio Calibro 22 vende il proprio impianto produttivo completo così composto:
- Sala cottura a due tini riscaldati elettrico/gas marca Marican da 150 litri
- N. 4 fermentatori termocondizionati indipendenti da 320 litri ( doppia cotta)
- N. 1 fermentatore termocondizionato indipendente da 100 l
- N. 1 tino mix da 300 litri
- N. 1 mulino per malto
- N. 1 conta Kilowatt fiscale certificato
- N. 1 pompa per trasferimenti e lavaggi
- N. 1 imbottigliatrice Enolmatic
- Gruppo filtri acqua.
Per il momento è possibile cedere solo i macchinari oppure l’intero sito di produzione ancora operativo.
Se interessati o per maggiori informazioni: birrificiocalibro22@libero.it o 3286616402 Raimondo.
Nuove birre da Vento Forte + Elch Brau, Extraomnes, Birranova e altri
Come ormai tradizione apriamo la panoramica di oggi sulle nuove birre italiane con una collaboration brew, frutto dell’incontro tra un birrificio italiano “moderno” e un antico produttore della Franconia: Vento Forte (sito web) ed Elch-Brau (sito web). Da questo insolito connubio è nata la Anders (5,6%), una Keller realizzata nel rispetto della tradizione francone ma interpretata in chiave contemporanea. Nella birra si ritrovano quindi le anime dei due birrifici, in particolare nella scelta dei luppoli: all’ortodosso Hersbrucker tedesco, infatti, è stato affiancato del Nugget proveniente dall’Oregon. Il birraio Andrea Dell’Olmo si è dichiarato molto soddisfatto del risultato finale, che evidentemente riesce nel non facile intento di reinventare lo stile “da cantina” in ottica moderna pur mantenendo il pieno rispetto della cultura brassicola locale. Da qualche giorno la Anders è disponibile anche sul mercato italiano e può rappresentare il giusto antipasto prima del Franken Fest del prossimo fine settimana.
Altro che crisi: la birra craft negli USA è in crescita, con qualche aggiustamento
Fino a qualche anno fa consultare il report annuale sul mercato craft americano era poco avvincente: il settore era nel pieno del suo recente boom e tutte le statistiche confermavano una “noiosa” crescita in doppia cifra. Oggi la situazione è leggermente cambiata, perché l’entusiasmo del passato si è raffreddato e da più parti arrivano segnali di un’evidente frenata. Ecco allora che diventa improvvisamente interessante analizzare i dati del documento pubblicato in questi giorni (qui in pdf) dalla Brewers Association, con il quale l’ente statunitense fotografa lo stato della birra artigianale locale. E oltre a scoprire che il settore è ancora sostanzialmente in salute, troviamo alcuni elementi piuttosto peculiari che possiamo confrontare con quanto sta accadendo dalle nostre parti.
Brewdog acquista Stone Berlin: altro colpaccio per il birrificio scozzese
La notizia è arrivata qualche ora fa ed è piuttosto clamorosa: Brewdog ha acquistato la sede berlinese del birrificio americano Stone. Dopo circa due anni e mezzo finisce quindi l’avventura del produttore californiano nella capitale tedesca e a subentrargli è un altro marchio simbolo della rivoluzione craft internazionale. Un accordo che fa felice entrambe le parti: da una parte Stone si libera di un progetto che, a detta dello stesso Greg Koch, era diventato troppo grande e difficile da gestire; dall’altra permette a Brewdog di conquistare una sede produttiva di grande fascino, con la quale – anche qui ci riferiamo a dichiarazioni ufficiali – contribuire a elevare lo stato della birra artigianale in Germania. E chissà che l’azienda scozzese non riesca lì dove hanno fallito quasi tutti…
Prossimi eventi: Vinitaly, Hoppy Days e Aromi di Birra
Con la carrellata di oggi sui prossimi eventi birrari (e non solo) completiamo la panoramica delle prime due settimane di aprile, cominciata nelle scorse occasioni. Non aspettatevi quindi un post ricchissimo di iniziative, poiché sarà solo dalla seconda metà del mese che la frequenza delle manifestazioni tornerà tambureggiante. Intanto però segnaliamo Aromi di Birra in provincia di Cuneo, con 8 birrifici artigianali italiani, e Hoppy Days a Roma, la rassegna del So Good dedicata alle birre luppolate dei nostri produttori e di quelli del resto del mondo. La copertina però va all’immancabile Vinitaly, al quale anche quest’anno parteciperanno diversi birrifici italiani. Ci saranno anche alcuni eventi collaterali tra cui la presentazione del mio libro Dieci anni di Cronache di Birra. Ci vediamo lunedì a Verona.
Il birrificio Doppio Malto vende 3 impianti nuovi e mai utilizzati
Il birrificio Doppio Malto di Erba vende i seguenti impianti, nuovi, collaudati, mai utilizzati.
Per info contattare Simone:
- Tel: 3371599878
- Mail: produzione@doppiomalto.com
Impianto 1:
- Sala cottura modello ECOBREWTECH 5 hl due tini con ammostamento automatico. Finitura esterna rame. Completa di scambiatore di calore e serbatoio accumulo acqua fredda.
- N° due fermentatori troncoconici 5hl
- Generatore vapore elettrico
- Impianto glicole
Possibilità di visionare l’impianto a Locate Triulzi
PREZZO 85.000 EURO
Impianto 2:
- Sala cottura modello ECOBREWTECH 5 hl due tini con ammostamento automatico. Finitura esterna rame. Completa di scambiatore di calore e serbatoio accumulo acqua fredda e calda.
- N° due fermentatori troncoconici 5hl
- N° due fermentatori troncoconici 10 hl
- Generatore vapore elettrico
- Impianto glicole
- Mulino
Possibilità di visionare l’impianto a Dormelletto
PREZZO 100.000 EURO
Impianto 3:
- Sala cottura modello LAINOX 5 hl due tini con ammostamento automatico. Finitura esterna rame. Completa di scambiatore di calore e serbatoio accumulo acqua fredda e calda. Impianto dotato di fasce riscaldanti elettriche direttamente installate sui serbatoi. Non necessita di generatore di vapore.
- N° due fermentatori troncoconici 5hl
- Impianto glicole
- Facilmente installabile in locale 6 x 7 m.
Possibilità di visionare l’impianto a Marcon
PREZZO 70.000 EURO