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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Dopo oltre 60 anni una nuova birra del trappista Rochefort: ecco la Triple Extra

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In anni recenti abbiamo assistito alla nascita di diversi birrifici trappisti, benché il loro numero sia ancora assai contenuto: al momento i produttori rientranti in questo ristrettissimo novero sono appena 13 in tutto il mondo, ma ancora nel 2012 l’elenco era limitato ai sette nomi storici (i sei del Belgio più l’olandese De Koningshoeven). Numeri a parte, un tale incremento ha reso il lancio di nuove birre trappiste un evento molto più frequente rispetto al passato, fino alla singolare prolificità dell’americano Spencer che vanta una gamma decisamente ampia. Tuttavia negli ultimi giorni si è creata grande attesa intorno alla notizia che il birrificio Rochefort dell’abbazia di Nostra Signora di Saint-Remy era in procinto di presentare una sua nuova creazione, i cui dettagli sono stati svelati proprio in queste ore. La new entry è stata battezzata Triple Extra (8,1%), è strettamente legata alla storia del monastero e va ad affiancare le uniche altre tre birre del birrificio (Rochefort 6, 8 e 10). Per spiegare l’importanza dell’avvenimento, sappiate che l’ultima novità di Rochefort (la Rochefort 8) fu introdotta sul mercato nel lontano 1954.

Nuove birre da Alder con Brewfist ed Elvo, Lieviteria, Porta Bruciata e Cantaloop

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Il birrificio Alder è sicuramente una delle novità più interessanti degli ultimi mesi nel panorama nazionale. Ancora non ha festeggiato il primo anno di attività, eppure la gamma del produttore lombardo può già vantare diverse birre decisamente interessanti. Ad esse si aggiungono ora due ulteriori creazioni, nate recentemente dalla collaborazione con altrettanti birrifici italiani. La prima si chiama Soling (6%) ed è stata messa appunto da Brewfist (sito web) proprio in collaborazione con il marchio di Marco Valeriani. Si tratta di una DDH India Pale Ale con intensi aromi di frutta tropicale provenienti dai luppoli impiegati (Citra e Centennial), ma dominata soprattutto dalle note derivanti dall’aggiunta in maturazione di quantità considerevoli di scorze di limone, con un risultato che a me ha quasi ricordato una caramella Charms. Il nome è quello dell’omonima imbarcazione con cui si può immaginare di solcare lo stretto di Messina mentre si beve la birra. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Brewfist.

Diciottozerouno vende due tank da 24 hl e un tino miscelatore

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Con la presente mettiamo in vendita per passaggio a isobarico e ampliamento cantina

n. 2 tank gemelli a fondo piatto da 24 hl

  • marca tefo (come da targhetta)
  • con camicia riscaldamento/raffreddamento
  • leggermente pressurizzabili per trasferimento (0,3 bar)
  • dotati di cannula angolata ruotabile su scarico parziale per scartare meno birra possibile lasciando i depositi sul fondo
  • attacchi DN 40
  • richiesta 6.500 euro trattabili cad.

n. 1 tino miscelatore marca FIC da 6 Hl

  • coibentato, con camicia per riscaldamento / raffreddamento
  • possibilità di installare termostato
  • motore miscelatore con n.4 pale
  • venduto con treppiede inox (fatto fare da noi) per poter imbottigliare a caduta
  • richiesta 2.500 euro trattabili

Il tutto in ottimo stato.

Per info (preferibilmente whatsapp che in birrificio non prende)
349 1709834, oppure 339 2399244, oppure [email protected].

Il tutto è visibile presso la nostra azienda in via Niccolini 7A, ad Oleggio Castello (No) previo accordo telefonico.

Il birrificio Retorto sanzionato e costretto a cambiare nome alla Latte Più

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È notizia recente che anche il birrificio Retorto si è aggiunto al novero dei produttori italiani costretti a cambiare nome a una loro birra. Da oggi in poi la Blanche della casa non si chiamerà più Latte Più ma Latex Più, mantenendo tuttavia la ricetta di sempre. In questo caso la modifica non è stata imposta in seguito a una disputa legale con un concorrente o una multinazionale del settore, bensì dalle norme italiane vigenti in materia di etichettatura alimentare.

Prossimi eventi: Tipopils Day, Beer Quake in tour e Labia Beer Fest

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Ormai ogni venerdì si apre sempre con la stessa domanda: troveremo un numero sufficienti di eventi birrari per giustificare la consueta carrellata sugli appuntamenti a tema? Per fortuna anche questa settimana la risposta è positiva. Siamo ancora costretti a barcamenarci tra poche iniziative dalla natura molto diversa tra loro e a questo punto è chiaro che per il resto del 2020 non potremo sperare in meglio. Però è importante resistete e continuare ad aggiungere contenuti nelle nostre agende. anche perché il mese di ottobre si aprirà con alcuni eventi interessanti. Giovedì 1 andrà in scena la prima tappa di Beer Quake in tour, versione itinerante del festival solidale emiliano; il giorno dopo comincerà a Roma il Labia Beer Fest con soli birrifici del Lazio; il giovedì successivo andrà in scena in tutta Italia il Tipopils Day dedicato alla storica ammiraglia del Birrificio Italiano. Resistere per bere, bere per resistere! Buon fine settimana.

Birra del Bosco vende un fermentatore troncoconico da 10 hl

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Attenzione: l’annuncio non è più valido.

Il birrificio Birra del Bosco vende un serbatoio di fermentazione collaudato troncoconico in INOX AISI 304, capacità utile 1000 lt, capacità geometrica 1250 lt.
Isolazione tramite parete di poliuretano espanso da 80 mm.
Anno costruzione: 2014

Completo di:

  • divosfera
  • gorgogliatore
  • valvola di sicurezza
  • sonda di temperatura
  • valvola elettrica di gestione del raffreddamento

Caratteristiche:

  • capacità utile: 1000 lt
  • capacità geometrica: 1250 lt
  • diametro interno: 1100 mm
  • diametro esterno: 1260 mm
  • altezza totale: 2800 mm
  • cono: 60°
  • pressione di lavoro: 2.2 bar
  • pressione di prova idraulica: 3,14 bar

Spessori e finiture:

  • coperchio: 4 mm
  • virola: 3 mm
  • fondo 3 mm
  • interno finitura 2B
  • esterno satinato

Vendesi per ampliamento cantina.
Tank visibile presso il birrificio

Prezzo: 6.000 € trattabili, trasporto escluso

Per info: [email protected] – 393.9075131

Nuovi birrifici e beer firm: Antikorpo, Malcantone, Birrificio Styles e Raise Brewing

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Stesso birrificio e stesso impianto, ma marchio e birraio diverso. È questa l’impostazione che hanno assunto alcune nuove realtà aperte in Italia negli ultimi tempi e che si pone a metà strada tra la beer firm e il birrificio vero e proprio. Una soluzione che permette di sfruttare alcuni evidenti vantaggi e al contempo di superare molti limiti dei produttori privi di impianto di proprietà. L’uovo di Colombo definitivo per il comparto brassicolo? Certamente no, ma è un espediente che probabilmente tenderà a diffondersi in futuro. Intanto però registriamo l’entrata nel novero di queste particolari fattispecie di Antikorpo Brewing, giovane marchio operativo a partire dai primi mesi del 2020. Nasce da una costola dello storico birrificio Cittavecchia di Sgonico (TS) e delle cotte si occupa Davide Galliussi, ex birrario di War e terzo classificato nell’ultima edizione del premio Birraio emergente. Con lui ci sono Cristina Mirizzi, con cui ha già collaborato ai tempi di War, e Giulio Ceschin (socio di Cittavecchia), che si occupa della supervisione tecnica e di supportare la produzione.

Whisky, kombucha e hard seltzer: quando i birrifici italiani si spingono oltre la birra

Negli ultimi anni tra i birrifici craft americani si è diffusa una certa tendenza a diversificare la propria offerta, arrivando a travalicare i confini della birra per proporre sul mercato prodotti alcolici di differente natura. Alla gamma base di molte aziende statunitensi sono stati così aggiunti distillati, hard seltzer, bevande alcoliche aromatizzate, kombucha e fermentati vari. Si tratta di un fenomeno in forte crescita, tanto che nel 2018 la Brewers Association ha deciso di modificare la sua definizione di birra artigianale per includere anche le aziende che non hanno nell’attività brassicola il loro core business, ma appunto producono in prevalenza altre forme di bevande alcoliche. Il motivo di un simile spostamento verso mercati complementari sarebbe da ricercare in una certa stagnazione del mercato della birra craft. In realtà la situazione non è così grave come potrebbe sembrare a prima vista, ma sicuramente la fine del boom ha costretto molti produttori – soprattutto quelli più grandi – a cercare vie alternative per sostenere le proprie finanze.

Il birrificio Bosco Fagarè vende tino miscelatore da 10 hl

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Il birrificio Bosco Fagarè (provincia Treviso) vende tino miscelatore a fondo conico in acciaio inox, capienza 10 hl movibile compreso di pompa di miscelazione.

Il serbatoio è praticamente nuovo poiché è stato utilizzato solo pochissime volte.

Prezzo 3.400 € + iva.

Per contatti Sig. Renzo cell.393/3200373.

Nuove birre da Barley, Troll, War, Mister B, Incanto e B63

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È impossibile non rizzare le orecchie quando Nicola Perra di Barley annuncia una nuova Italian Grape Ale. Parliamo infatti del birraio che nel 2007 “inaugurò” questo importante filone produttivo grazie alla sua BB10, capostipite di una specialità che avrebbe trovato numerose interpretazioni negli anni a venire. Sebbene nel tempo tantissimi produttori italiani (e non solo) si siano confrontati con questo stile brassicolo, il birrificio Barley rimane il principale esponente, anche solo per motivi numerici. Nella sua gamma compaiono infatti diverse IGA, alle quali possiamo aggiungere ora la nuovissima Arrevescia (8,5%). L’uva utilizzata è il Carignano, da cui si ottiene l’omonimo vino rosso molto diffuso nel Sulcis-Iglesiente e che viene coltivata in terreni sabbiosi che tendono a far “soffrire” la vite, ma che regalano anche grandi risultati. Il mosto è stato ottenuto da una vigna che produce un’uva Carignano piuttosto aromatica e, per accentuare il relativo bouquet (in particolare frutta rossa), è stato eseguito un rimontaggio a freddo di 48 ore di tutta la massa appena diraspata, in modo da estrarre ricchi aromi dalle bucce e tanto colore rosso carico. Inoltre per la fermentazione sono stati impiegati sia lievito da birra che da vino, così da esaltare tanto le caratteristiche dell’uva, quanto quelle dei malti (caramello, frutta rossa, liquirizia).

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