A metà dello scorso aprile, mentre eravamo nel pieno dall’emergenza coronavirus, la Brewers Association ha pubblicato il consueto report annuale sul comparto craft, con riferimento al 2019. Seguendo un trend ormai in corso da diverso tempo, anche questo documento ha confermato una crescita che sembra non conoscere pausa: negli Stati Uniti la birra artigianale ha raggiunto il 13,6% del mercato in volume, mostrando un incremento vicino al 4% a fronte del calo (-2%) del mercato della birra in generale. I birrifici attivi sono aumentati di circa 700 unità in soli dodici mesi, creando il 7% in più di posti di lavoro. Dati straordinari, che dunque allontanano nuovamente tutti i timori per un mercato sempre più affollato e competitivo. Come sapete però i numeri vanno interpretati e non si può ignorare che i risultati sono il frutto degli aggiustamenti compiuti dalla Brewers Association alla sua definizione di “craft beer”. Il punto, infatti, è che la popolazione statistica può variare in base ai criteri che la determinano: se la definizione diventa più inclusiva, la base di analisi sarà più ampia. Ed è proprio ciò che sta succedendo negli ultimi tempi.
Nuove birre da Brewfist, Ritual Lab, Bellazzi, Ca’ del Brado, Muttnik e Conte Gelo
Il birrificio Brewfist è diventato, suo malgrado, il simbolo dell’emergenza coronavirus nel settore della birra artigianale. Fu infatti uno dei primi produttori italiani a chiudere nelle fasi iniziali della pandemia, avendo la sua sede esattamente a Codogno (LO), cioè in uno dei primi comuni in cui fu istituita la zona rossa. Oltre al danno la beffa, perché nel 2020 Brewfist festeggia i dieci anni di attività, un traguardo che aveva pensato di festeggiare con altrettante rivisitazioni della sua ammiraglia Spaceman. La prima uscì il 19 febbraio e poi… sappiamo cos’è successo. I ragazzi di Brewfist hanno stretto i denti e sono andati avanti per la loro strada: a inizio maggio hanno annunciato la seconda delle Spaceten e qualche giorno fa la terza. Quest’ultima si chiama Kveik (7%) e utilizza il lievito omonimo, che da una parte esalta le note fruttate dei luppoli, dall’altro fornisce un’ottima secchezza. La birra è disponibile da lunedì scorso e promette davvero bene.
Brewdog userà i droni per consegnare la birra a domicilio
L’ultima trovata di Brewdog è la consegna di birra tramite droni per favorire il distanziamento sociale. Come riportato da Beverfood, il birrificio scozzese ha annunciato la novità direttamente sul suo profilo Twitter, accompagnando la notizia con un video decisamente esplicativo. Attualmente il servizio è stato attivato nel campus Brewdog di 42 acri a Columbus in Ohio, Stati Uniti.
La rivoluzione nel bicchiere: da Unionbirrai un video per la birra artigianale italiana
Qualche ora fa l’associazione Unionbirrai ha lanciato una campagna per promuovere la birra artigianale italiana e i piccoli birrifici indipendenti. Lo strumento individuato è un videoclip della durata di un minuto scarso in cui si sottolineano le peculiarità della birra artigianale e dei suoi protagonisti. Il video, anticipato negli scorsi giorni da alcuni brevi spezzoni, è visibile sulla pagina Youtube di Unionbirrai e sui rispettivi canali social e si sviluppa partendo da una provocazione: la “vera birra” non è quella dei grandi marchi industriali, ma quella artigianale. Il filmato è stato realizzato insieme al regista Mattia Fiumani e al direttore di produzione Giulio Tiberi, coinvolgendo volti noti della radio e della tv accomunati dalla passione per la birra artigianale. Il risultato finale è di ottima fattura.
Nuove birre da Sieman + Ritual Lab, Alder, Rurale, Eastside e Amerino
Era da qualche settimana che non aprivamo le nostre consuete panoramiche sulle nuove birre italiane con una collaborazione: l’ultima volta era capitato a metà maggio con il coinvolgimento di due importanti birrifici come Lambrate e Alder. Ma la partnership di oggi non è da meno, perché vede protagonisti due nomi eccellenti del panorama nazionale: da una parte Sièman, cantina brassicola che sta rapidamente conquistando le attenzioni degli appassionati; dall’altra Ritual Lab, birrificio romano ormai stabilmente nel gotha della produzione italiana. Dal loro incontro è nata la Ritual Blend (6,3%) che, come il nome suggerisce, è una miscelazione tra la Sour Ale con uve Garganega di Sièman (maturata 12 mesi in botti di rovere) e una birra speciale realizzata per l’occasione da Ritual Lab, pulita e luppolata. Il risultato è un prodotto ibrido, che gioca sull’equilibrio tra acido e amaro, aromi funky e luppolati e mineralità e tannino. Dettaglio da non sottovalutare: la Ritual Blend è stata creata in periodo di completo lockdown.
Vendesi impianto produttivo completo e accessori
Vendiamo impianto di produzione di birra completo di accessori per preparazione e confezionamento (pompa carrellata, mulino, bilancia fiscale, imbottigliatrice, etichettatrice etc..).
Sala cottura elettrica da 250lt, 5 fermentatori da 600lt e 2 tank da 500lt per acqua calda e fredda. Impianto visionabile a Origgio (VA).
Per info telefonare al 373 8564063 o scrivere a isobirra@gmail.com
Gli stili perduti del Belgio: Uytzet, Diest, Peetermann, Cavesse e altri
Oggi consideriamo Michael Jackson il più grande divulgatore moderno di cultura birraria. Le sue intuizioni sono state grandiose e oggi tutto lo scibile inerente a questo argomento deriva quasi completamente dai suoi studi e dai suoi lavori. Se oggi parliamo di “stile birrario” e raccontiamo le varie tipologie con un approccio “etnografico”, è grazie a lui. In passato però ci sono state altre interessanti pubblicazioni che hanno cercato di mettere ordine nell’immensa varietà delle specialità brassicole del mondo, pur senza raggiungere le vette divulgative di Jackson. In particolare per la birra belga fondamentale (e spesso citato) è il Trattato completo della fabbricazione delle birre di G. Lacambre – in realtà il titolo completo è molto più lungo – uno scienziato francese residente in Belgio che lavorò come consulente per la Brasserie La Vignette, apportando numerose innovazioni. Nell’opera, pubblicata nel 1851, descrive molti stili fiamminghi e valloni oggi andati scomparsi o trasformatisi in “moderne” tipologie. Un tuffo in queste epoche remote è sempre interessante per capire come è evoluta la nostra bevanda nel tempo.
Vendesi birrificio in provincia di Roma (intero o pezzi singolarmente)
Vendesi birrificio in provincia di Roma, attività bene avviata da tre anni con fatturato in crescita. Possibilità di vendere l’azienda per intero (chiavi in mano) o pezzi singolarmente. Possibile vendita anche delle mura del birrificio.
Sala cotte esteticamente perfetta per BrewPub:
- Impianto 3 hl (birra finita 14 p°) VELO a caldaia radiante
- Tubazioni e raccorderia
- Conta-litri KRONH
- 3 Fermentatori troncoconici doppia fascia refrigerata 1600 litri LAINOX (capacità 1200litri)
- 1 fermentatore troncoconico doppia fascia refrigerata 1000 litri LAINOX (capacità 800litri)
- 1 fermentatore troncoconico refrigerato 450 litri MASTROMARINO (capacità 320litri)
- Gruppo frigo per intera cantina
- Pompa carrellata
- Mulino ENGL Derby trifase – 380 V, potenza 1,5 kw,,capacità: circa 200 kg/ora
- Imbottigliatrice isobarica 4 becchelli BARIDA 250 bottiglie/ora
- Tappatrice manuale pneumatica
- Compressore
- Spillatore a ponte 6 vie con annesso bancone
- Set bilance professionali
- Etichettatrice semiautomatica C.E.M.
- Impianto areazione con immissione ed estrazione
- Addolcitore e filtri acqua
Qualora si decidesse di subentrare nell’azienda si potrà usufruire del diritto di usufrutto con somministrazione del parco, in centro città, attiguo al locale di produzione.
Per informazioni, dettagli e prezzi, scrivere a amministrazione@tbfbirra.com e/o telefonare a Simone 3393575667 per fissare un appuntamento diretto.
Prossimi eventi: Malto di Maggio, Festa delle mietitura, Cyberbeer e Cans Release Day
Quello che faremo oggi su Cronache di Birra è riportare un altro pezzetto di normalità alla nostra routine quotidiana. Poiché è venerdì, abbiamo pensato di riprendere un’abitudine che nelle ultime settimane avevamo totalmente abbandonato: parlare di eventi birrari. Chiaramente lo faremo in maniera diversa dal passato, perché ci troviamo ancora in una fase di transizione: le iniziative che segnaliamo si tengono in forma ridotta o totalmente online e sono ben lontane dall’idea di festival e manifestazioni a cui ci eravamo abituati. Però è un modo per lanciare un segnale e cercare di tenere alto il morale, con l’eventualità – tutt’altro che remota – che non sia possibile mantenere la consueta scadenza settimanale di articoli del genere. Chiusa la premessa, segnaliamo che questa mattina a Leverano (LE) è cominciata la Festa della mietitura di Birra Salento, mentre domani a Roma il birrificio Rebel’s terrà aperta la sua sede per presentare le nuove lattine. Da qualche giorno è cominciata la versione rimodulata di Malto di Maggio, che ogni settimana ospiterà un birrificio diverso nel biergarten allestito dentro Villa Gritti a San Bonifacio (VR). E poi a fine mese il Birrificio della Granda presenterà le sue nuove birre nell’evento online Cyberbeer 2020. Buon fine settimana a tutti!
Il Birrificio Palmisano vende imbottigliatrice a 4 becchi
Il Microbirrificio Palmisano vende imbottigliatrice birra od altro per caduta a 4 becchi come nuova, in acciaio inox AISI 304 così composta:
- Vasca di contenimento prodotto completa di galleggiante interno ed indicatore esterno per stop vasca piena.
- Corpo macchina composto da 4 becchelli per il riempimento in simultanea di 4 bottiglie per volta di varie misure 0,33 cl 0,50 cl 0,75 cl ed anche maxi. completo di base poggia bottiglie.
- Pompa fissa presente sulla base, per il riempimento della vasca completa di attacco DIN da 32 in ingresso e ON/OFF della stessa tramite comando schneider a 220 volt posto sul laterale della macchina.
Il tutto e’ stato studiato per poter avere la massima efficienza, comodità e velocità di imbottigliamento.
Il prezzo e’ di euro 1.000
Contatti: Gianluca Palmisano cell: 329 1039236
Ivano Palmisano cell: 320 4615593
Oppure: info@birrificiopalmisano.com