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Il birrificio Quattro Venti vende un’imbottigliatrice automatica a gravità

Per passaggio ad isobarico il birrificio Quattro Venti cede...

Vendesi impianto completo e attrezzature con sala cottura da 5 hl

Vendesi impianto completo + attrezzature birrificio con sala cottura...

Vendesi hop cannon isobarico da 80 litri

Vendesi hop cannon isobarico nuovo da 80 lt. L'hop cannon...
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Vendesi impianto produttivo (sala cottura + unitank + attrezzature)

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Vendesi intera attività di microbirrificio, completo di impianto da 4 hl e tutti i macchinari per la
lavorazione, chiavi in mano, subito operativi.

  • N°1 Mulino professionale ENGL Derby trifase – 380 V, potenza 1,5 kw
  • n° 1 Sala cottura Marca SPADONI da HL 4 nominali, alimentazione elettrica trifase.
  • n°1 tino acqua calda Marca SPADONI Lt 790.
  • n°1 tino acqua Gelida Marca SPADONI Lt 1000.
  • N°2 due fermentatori isobarici troncoconici da lt 550.
  • Fermentatore Enotoscana birra inox refrigerato con fondo conico a 30° da 1150 litri in acciaio inox
    aisi 304 modello BEER TANK FCR30
  • n° 1 tino di miscela Marca OFFICINE MAROTTA, da Lt 1100
  • gruppo frigo Marca MTA modello TAE EVO 020 per la refrigerazione dell’acqua glicolata.
  • tappatore pneumatico per la chiusura di tappi corona diametro 26 mm e diametro 29 mm.
    Distribuzione tappi manuale e funzionamento a pulsante dimensioni 22 x 27 x 75 cm Peso 20 Kg.
  • riempitrice quattro becchi della serie MODERNA marca
  • Etichettatrice manuale
  • Pompa carrellata
  • Quadro Elettrico a 4 utenze per impostare temperature dei fermentatori
  • N°3 servocomandi o elettrovalvola per controllo acqua glicolata
  • 20 mt di tubi flessibili enologici per passaggio birra
  • COOLER VERTICALE OPREMA OKSI OP 302 VXL ECO
  • Cooler orizzontale celli montato e predisposto a due vie
  • COOLER SOPRABANCO 2 VIE PER BIRRA
  • Filtro a cartucce della Asco
  • Addolcitore annesso sistema filtrazione
  • Quadro elettrico generale
  • Attrezzatura varia per la spillatura: pitone, riduttori di Co2, rubinetti , aprifusto , ricircolo per
    colonna, colonne a due vie.
  • Scaffalature, armadi e bauli, canne fumarie, tavoli in acciaio su ruote , ed altri materiali di appoggio

Info e prezzi in privato possibilità di contrattazione.
Tel: 3478560263 Francesco
Pezzi vendibili anche singolarmente
Contattare solo se veramente interessati tramite l’indirizzo
socialpantarei@hotmail.com

La legge di Murphy degli homebrewer

Chi non conosce le leggi di Murphy? Devo avere ancora da qualche parte quei libricini che leggevo anni fa ogni volta che qualcosa mi andava storto: mi aiutavano a sdrammatizzare, facendomi sentire meno solo quando la vita non girava per il verso giusto. Ce n’erano per tutti gli ambiti e per le situazioni più assurde, ma la frase principe, incastonata nella storia delle disavventure, rimane quella che recita il mantra: “Se qualcosa può andare storto, lo farà”. Secondo Wikipedia questa citazione deriva da una frase dello scienziato Edward Aloysius Murphy il quale, durante un  esperimento che coinvolgeva un razzo-su-rotaia e 16 accelerometri collegati al corpo umano, pronunciò queste parole:

Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo.

Da Estrella Galicia la birra ufficiale de La Casa di Carta

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Che vi piaccia o meno, La Casa di Carta è uno dei prodotti televisivi di maggior successo degli ultimi anni. Era dunque solo questione di tempo prima che fosse annunciata la birra ufficiale della serie tv spagnola, prodotta dal colosso iberico Estrella Galicia. La novità sarà disponibile prima del debutto del secondo episodio della quinta stagione, previsto su Netflix il prossimo 3 dicembre. In etichetta campeggerà l’iconica maschera dei protagonisti de La Casa di Carta, il nome Estrella Galicia in grande e appena sotto il nome della serie, declinato nelle varie traduzioni nazionali. Il lancio infatti avrà un impatto globale: saranno messe in vendita 85 milioni di bottiglie in 60 paesi diversi. Da notare anche la presenza del logo Netflix sull’etichetta del collo della bottiglia.

Elon Musk annuncia Gigabier: una birra confezionata in una bottiglia futuristica

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Elon Musk è sicuramente uno dei personaggi più vulcanici e visionari della nostra epoca, dunque qualsiasi sua nuova iniziativa è sempre destinata a far parlare di sé. Anche quando si tratta di una semplice birra, come accaduto recentemente in Germania. In occasione del party per l’apertura della nuova Gigafactory di Berlino – che si occuperà di produrre le vetture Tesla per il mercato europeo – il miliardario americano ha presentato la sua Gigabier. Le notizie relative alla birra sono praticamente assenti, a eccezione di un’immagine della futuristica bottiglia, che nelle forme ricorda la livrea del Cybertruck, il pick-up di Tesla. Non è chiaro se la Gigabier sarà immessa sul mercato o rimarrà disponibile solo per i dipendenti della Gigafactory: nel suo discorso Musk ha spiegato che vuole rendere piacevole per i lavoratori la permanenza nella fabbrica berlinese, quindi non è escluso che la birra sia solo uno dei tanti bonus a loro disposizione.

Gli anni d’oro del Lambic: produttori e blender del passato

Come forse ricorderete, negli scorsi giorni abbiamo annunciato la seconda edizione del nostro master online sulle birre acide – attenzione perché tra l’altro sono rimasti solo 9 posti disponibili – mentre questa sera si terrà la terza e ultima lezione della prima edizione. Insomma, per Cronache di Birra sono giorni dedicati quasi esclusivamente alle birre sour e wild e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando: più ci si addentra nei meandri di un argomento, più si trovano elementi di riflessione e di approfondimento. Se ci limitiamo ad esempio al mondo delle fermentazioni spontanee del Belgio, c’è una parte storica estremamente affascinante che riguarda i produttori del passato, ormai non più in attività. Oggi i marchi legati al Lambic sono una quindicina, ma alla fine del XVIII secolo erano addirittura centinaia. Sul sito Lambic.info, che consultiamo sempre grazie all’incredibile quantità di informazioni riportate, è presente un’intera sezione dedicata ai produttori e ai blender che negli anni hanno chiuso i battenti. È un compendio molto prezioso, perché ci ricorda il modo in cui la birra era vissuta in epoche neanche troppo remote.

Nuovi libri: La birra in tavola, Dentro la birra e Tecniche tradizionali di birrificazione

Quello dell’editoria a tema è stato per anni uno dei talloni d’Achille del movimento birrario italiano. Negli ultimissimi tempi per fortuna la tendenza ha mostrato una certa inversione, sia in termini quantitativi e qualitativi. Probabilmente la svolta – che speriamo sia definitiva – è avvenuta proprio in concomitanza con l’avvento delle restrizione legate alla pandemia, ma ci piace pensare che in realtà sia l’effetto di un processo culturale che ha richiesto anni di gestazione per mostrare i suoi frutti. L’ultimo nostro aggiornamento sulle novità editoriali risale alla scorsa primavera, dunque è il momento di un corposo aggiornamento. Il menu della giornata è simile a quello di allora: c’è un libro sugli abbinamenti, uno frutto del costante lavoro di traduzione di Mobi e uno scritto dal titolare di un birrificio italiano. L’aspetto più importante, però, è che siamo al cospetto di tre pubblicazioni di grande valore.

Nuove birre da Cantina Errante, Ofelia, La Villana, Pasturana e Lario Beer

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Se siete amanti delle birre acide e delle fermentazioni non convenzionali, sarete felici di trovare come birra di apertura dell’odierna rassegna sulle novità italiane l’ultima creazione di Cantina Errante (sito web). L’azienda toscana ha infatti recentemente annunciato la Nonpedro 2020 (10%), che definisce la sua prima “cofermentazione”: con questa espressione indica il prodotto dell’incontro tra un mosto di cereali (sterile e raffreddato) e un’altra materia prima (pianta o frutto) che attiva la fermentazione grazie al suo corredo di microrganismi. In questo caso sono stati aggiunti 100 litri di succo di mele e pere per 600 litri di mosto, ottenuto rispettivamente da varietà renetta grigia e deliziosa (mele) e decana del comizio (pere). Curiosamente la fermentazione spontanea che ne è seguita (svolta in botti di rovere) si è conclusa completamente in appena quattro mesi, sebbene poi ne siano seguiti altri per l’affinamento in bottiglia. All’inizio del processo la birra sembrava quasi un succo di arancia, poi il profilo si è pulito e ha guadagnato in complessità ed eleganza, lasciando emergere note di erbe fresche e di agrumi. Per saperne di più potete seguire la degustazione in birrificio della Nonpedro sul canale Youtube di Cantina Errante.

Birra artigianale e cucina cinese: proposte di abbinamento

Dire “cucina cinese” è come dire “cucina italiana”: dà poco più di un’indicazione, unifica e generalizza un’infinita varietà di ricette e tecniche, facendo perdere tante delle sfumature che la ricchezza di questo straordinario paese vanta dietro i fornelli. Non poteva essere diversamente in una realtà territoriale che conosce da millenni un concetto di appartenenza territoriale condiviso – già il primo, antico impero, edificato più di due millenni fa, occupava quasi lo stesso territorio dell’attuale Repubblica Popolare – e che allo stesso tempo ha sviluppato un enorme bagaglio gastronomico, influenzato sia dalle singole tradizioni locali, sia dalle influenze degli antichi mongoli prima e dei popoli arabi, islamici e persiani poi, con cui “il Regno di Mezzo” è venuto più o meno amorevolmente a contatto nel corso dei secoli. Una varietà alimentata anche dalla differenza abissale tra la cucina di corte e quella popolare e dalle enormi differenze pedoclimatiche, inevitabili in un paese così vasto e caratterizzato da ambienti vari e disuguali.

Prossimi eventi: Beer Bubbles, compleanno Alder e convegno sul luppolo del Consorzio Birra Italiana

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Un po’ in tutta Italia è cominciato il freddo e di conseguenza il calendario degli eventi birrari si è improvvisamente svuotato, salvo qualche interessante iniziativa. Il calo era preventivabile, ma è avvenuto molto più rapidamente rispetto agli anni pre-Covid: chi mesi fa aveva in programma di organizzare una manifestazione, chiaramente ha puntato ai mesi più caldi anche per semplici calcoli legati all’epidemia. Grazie ai vaccini la situazione è sotto controllo, ma nelle prossime settimane difficilmente troveremo molti appuntamenti da segnalare nelle nostre consuete panoramiche. Intanto però aggiungiamo in agenda altre tre iniziative per il resto di ottobre: l’edizione 2021 di Beer Bubbles a Palermo, il secondo compleanno del birrificio Alder e il convegno sul luppolo organizzato a Roma dal Consorzio Birra Italiana. Buone bevute a tutti!

Il birrificio The Wall cerca un commerciale

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Il birrificio The Wall cerca un commerciale per il proprio birrificio artigianale, residenza preferibilmente Varese-Milano.

Il/la candidato/a dovrà occuparsi principalmente di:

  • Vendita
  • Consegne
  • Ricerca clienti e distributori
  • Presenza a eventi e fiere del settore

Il candidato/a ideale è una persona dotata di ottime doti relazionali e di comunicazione con i clienti, con una grande passione per la birra artigianale e un’ottima conoscenza del mondo brassicolo.

Se interessati potete inviare il vostro CV a stefano@evoitalia.com.

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