Rimanere aggiornati su quanto accade nel mondo della birra artigianale è oggi molto più semplice rispetto al passato. Da una parte c’è un consolidamento nei canali più o meno tradizionali, che consentono una copertura piuttosto efficace dell’informazione birraria; dall’altra l’ascesa di nuovi trend comunicativi, con i quali ci si affaccia con maggiore consapevolezza (anche realizzativa) in confronto a qualche anno fa. Il risultato è che attualmente, tra strumenti tradizionali come l’editoria e moderni come podcast e social network, in Italia il panorama informativo dedicato alla birra artigianale è molto vario. Non solo in termini numerici, ma anche qualitativi: esistono progetti che permettono diversi livelli di approfondimento, talvolta concentrandosi su specifici segmenti del settore. Oggi illustriamo le ultime novità in tal senso.
Fare Bere Birra
Quello dei podcast è un fenomeno che in Italia è cresciuto tantissimo negli ultimi due o tre anni, con effetti anche nel mondo della birra artigianale. Nel corso di Beer & Food Attraction è stato presentato Fare Bere Birra, un nuovo podcast “dedicato alle persone che fanno e che fanno bere le birre che amiamo di più”. I due ideatori sono Andrea Morbio, produttore di podcast e documentarista, e Carlo Pinzi, birraio del Birrificio Inesistente. Ogni puntata inizia a bordo di una Citroen Dspecial del 1973, l’auto conosciuta da molti con il nome di “Squalo”, che di volta in volta porta i conduttori in un luogo diverso, dove si svolge l’intervista in presa diretta con il protagonista dell’episodio. Fare Bere Birra non si concentra sugli aspetti tecnici della bevanda, ma punta a raccontare le persone e le idee che si nascondono dietro ogni birra.
La prima stagione di Fare Bere Birra è composta da sette episodi, disponibili gratuitamente su Spotify e Spreaker. È già possibile la prima puntata, dedicata a Mister B, mentre successivamente usciranno quelle incentrate su War, Birrificio Curtense, Birra Impavida, Spine Pub, Birrificio Lambrate e Le Donne della Birra. Quindi non solo birrifici, ma anche locali e associazioni: perché per raccontare la birra artigianale è giusto dare voce a tutti le realtà del settore.
UBeeRadio
Era il 5 marzo 2008 quando su Cronache di Birra annunciammo la nascita di Birradio, il primo podcast italiano dedicato alla birra artigianale – per la precisione fu il secondo articolo di sempre pubblicato sul nostro sito. Quel progetto, ideato e sviluppato da Tony Manzi, andò avanti per alcuni anni con fortune alterne, finché non fu accantonato. A distanza di quasi un decennio ora rinasce in una nuova forma e con un nuovo nome, ma soprattutto all’interno di un differente contesto: Tony Manzi sarà infatti il conduttore di UBeeRadio, il podcast ufficiale di Unionbirrai. Il format sarà sostanzialmente lo stesso del passato, ma con alcune importanti novità: avrà la forma di una trasmissione radiofonica, con brevi intermezzi musicali e con ospiti di rilievo nel panorama birrario nazionale ed internazionale. Racconterà quanto accade nella scena birraria italiana, con particolare riferimento alle iniziative di Unionbirrai. È possibile ascoltarlo gratuitamente, a breve anche in lungua inglese, sul sito di Unionbirrai, su Facebook, su Spreaker e sulle altre app dedicate ai podcast.
La prima puntata, trasmessa direttamente da Beer & Food Attraction, è già disponibile. Queste le dichiarazioni di Tony Manzi:
Unionbirrai è stata sempre una fonte preziosa di notizie per Birradio, e sono onorato del fatto che oggi proprio UB mi chieda di riprendere quel progetto da dove l’ho lasciato, per dare una nuova voce all’associazione ed ai suoi iscritti.
Birritalia 2021-22
Chiusa la parentesi sui podcast apriamo quella sui mezzi di comunicazione più tradizionali con la pubblicazione del nuovo annuario di Beverfood Edizioni. Birritalia è un prodotto ormai storico del nostro mondo, considerato non a torto la bibbia del settore birrario italiano. L’edizione 2021-22, disponibile da un paio di settimane, come sempre fornisce dati, immagini e informazioni sui birrai e le birrerie, gli importatori, i fornitori specializzati e i distributori del mercato nazionale. Il risultato è una visione completa del quadro competitivo italiano e straniero, con una mappa informativa di tutti gli operatori che a vario titolo operano nel mondo della birra nel nostro paese. Birritalia è diviso in tre sezioni: Mercati, con un articolato profilo del mercato arricchito da aspetti aggiuntivi come il valore economico, sociale e ambientale della filiera birraria, il mix dei consumi, i consumatori, il packaging, i canali di vendita e un focus speciale sui vari segmenti della GDO; Produttori e Importatori, la parte più corposa dell’annuario, che riporta le schede informative complete e aggiornate dei vari produttori (nazionali e stranieri) che operano sul mercato italiano, direttamente o tramite apposite organizzazioni distributive specializzate; Distribuzione, con schede anagrafiche di grandi e piccoli operatori nazionali e regionali e un’analisi sull’evoluzione dei consumi fuori casa e le prospettive per l’immediato futuro.
Birritalia è pubblicato sia in versione cartacea che in versione digitale. La versione digitale in pdf è disponibile gratuitamente sul portale Beverfood da cui può essere scaricata gratuitamente.
Per iniziare vorrei provare con malti pronti prodotti in Italia, come fare?
[…] podcast sembra essere arrivato con prepotenza anche nel mondo della birra artigianale italiana. Recentemente abbiamo annunciato due nuove iniziative (Fare Bere Birra e UBeeRadio), che si aggiungono ad alcuni prodotti già esistenti, come […]