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Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...
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Birra dell’Elba vende una linea di imbottigliamento ed etichettatura

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Birra dell’Elba vende una linea di imbottigliamento/etichettatura. Di seguito le specifiche tecniche:

  • Imbottigliatrice costruita nel 2014 dalla ditta EFC srl Milano
  • 9 Rubinetti con possibilità di utilizzare la depressione
  • Tappatore a Corona 26 e 29 mm7 cambi di formato bottoglia
  • Etichettatrice ENOS montata sullo stesso nastro con stampante a getto d’inchiostro programmabile con apposito software
  • 2 kit per etichettare bottiglie tipo FRIZZ coniche da 0,33 e 0,50

Per informazioni e prezzo è possibile scrivere all’indirizzo [email protected] o chiamare il birrificio al numero 0565880069 (8.30 – 12.30).

I piani di Baladin entro il 2028: crowdfunding, 100.000 hl annui e birrificio collettivo

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Questa mattina si è tenuta a Milano un’importante conferenza stampa del birrificio Baladin di Piozzo (CN), indetta per presentare i piani dell’azienda per i prossimi anni, con orizzonte il 2028. Si tratta di un disegno estremamente ambizioso che procede lungo tre direttrici: una campagna di equity crowdfunding per raccogliere fino a un massimo di 5 milioni di euro; la nascita di un grande birrificio condiviso in partnership con cinque rinomati birrifici italiani; la creazione di un ciclo dell’acqua circolare con la costruzione di un pozzo. La visione di Baladin per i prossimi anni non solo è molto ambiziosa, ma anche confortante in un periodo in cui la birra artigianale è percepita in stallo dall’ambiente, solo in parte a causa del momento storico che stiamo vivendo. Durante la conferenza stampa Teo Musso, fondatore di Baladin, è apparso entusiasta e molto sicuro delle sue idee, che meritano di essere analizzate nel dettaglio. Alcuni elementi, infatti, potrebbero spingere la birra artigianale italiana in una nuova fase di sviluppo.

Nuove birre da Lambrate, Elvo, Birra dell’Eremo, WAR, Birrificio del Forte, Mastino e La Villana

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Domenica comincerà a Rimini l’edizione 2024 di Beer Attraction, che è da sempre l’appuntamento più importante per il settore birrario italiano. Per molti birrifici sarà l’occasione per far assaggiare le proprie creazioni, tra cui non mancheranno alcune novità assolute. La panoramica di oggi si concentra allora su alcune nuove birre che saranno presenti a Rimini, partendo dalla prestigiosa collaborazione tra il Birrificio Lambrate (sito web) e il Birrificio Elvo (sito web). Dal loro incontro è nata la Sweet Spot (4,9%), definita West Coast Pilsner: una denominazione che recentemente il produttore meneghino sta usando spesso per indicare American Lager secche e luppolate, di cui considera capostipite la sua American Magut. Realizzata con una miscela di malti tedeschi, la Sweet Spot può essere considerata l’anello di congiunzione tra le Pilsner e le moderne IPA di stampo californiano. I luppoli utilizzati sono Callista, Mandarina Bavaria e Citra, che caratterizzano il profilo aromatico con richiami agli agrumi (mandarino) e alla frutta esotica (passion fruit), accompagnati da una leggera vena di uva spina.

Un viaggio nello Yorkshire birrario (parte 1): dove e cosa bere a Sheffield

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Lo Yorkshire è una delle regioni più affascinanti dell’Inghilterra, contraddistinta da grandi città post-industriali, sterminati pascoli, football di altri tempi e Real Ale. La zona è stata oggetto di un mio recente tour, purtroppo non esaustivo, che ha toccato le città di Sheffield e Leeds. Il modo più semplice per raggiungerle è volare su Manchester e poi proseguire in treno. Suggerisco di prenotare i biglietti ferroviari con largo anticipo perché presi in loco sono un salasso. In passato lo Yorkshire è stata la contea più grande del Regno Unito, ma, come riportato da Wikipedia, oggi non esiste più come entità amministrativa; tuttavia persiste come entità storica e culturale. Il suo simbolo è la rosa bianca, emblema della Casa di York, e il suo capoluogo storico e culturale è York.

Busa dei Briganti vende riempitrice monoblocco per lattine

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Causa upgrade, il birrificio Busa dei Briganti vende riempitrice monoblocco per lattine marca CIMEC usata del 2019 da 1500 lattine/ora mod. CAN ISO 6/1S.

Il modello è isobarico a 6 valvole e provvisto di aggraffatrice monotesta a camme meccanica, può confezionare lattine 33cl basse, 33cl sleek e latte da 44cl.

Per informazioni contattare il titolare Nicola Rosa all’indirizzo [email protected].

La svolta degli Emirati Arabi: ad Abu Dhabi ha aperto il primo brewpub del paese

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L’avversione dei paesi arabi contro le bevande alcoliche è nota, eppure negli ultimi anni si è registrato un certo allentamento delle limitazioni al riguardo. Una delle ultime dimostrazioni di questa tendenza arriva dagli Emirati Arabi Uniti, dove da fine dicembre è attivo l’impianto del Craft by Side Hustle, il primo brewpub del paese autorizzato non solo a vendere, ma anche a produrre le proprie birre. La novità si è resa possibile grazie a una modifica alla normativa vigente negli Emirati Arabi, dove fino a poco tempo fa era possibile consumare alcolici (ma non produrli) solo nei bar: una restrizione peraltro concessa solo ai non musulmani e subordinata al possesso di una speciale tessera rilasciata dal governo. Le birre di Side Hustle erano già presenti nel paese, ma veniva prodotte all’estero e importate; ora invece saranno realizzate direttamente nel locale di Abu Dhabi.

La new wave dei luppoli britannici: Jester, Harlequin, Godiva e altri di ultima generazione

Come abbiamo visto di recente, le birre luppolate continuano a dominare i trend brassicoli anche in Italia. Le varietà più amate dai birrai sono quelle originarie degli Stati Uniti e dell’area del Pacifico, che, grazie alla loro decisa impronta aromatica, risultano perfette per delineare le caratteristiche delle moderne IPA. Anche in Europa, tuttavia, negli ultimi anni (e decenni) sono state sviluppate cultivar molto aromatiche: una new wave di luppoli che da una parte si allontanano dalla tradizione di quelli nobili continentali (e dalle altre varianti europee), dall’altra si pongono come alternativa – ancora non così consolidata – alle tipologie citate poco sopra. Circa dieci anni fa cominciarono ad apparire sul mercato nuove varietà: celebri furono quelle provenienti dalla Germania come il Mandarina Bavaria e l’Huell Melon, ma non solo. Il Regno Unito ad esempio ha seguito un percorso molto simile, con alcune cultivar rilasciate negli ultimi anni.

Il Birrificio Corzano vende una sala cottura da 10 hl

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Per cambio attrezzature il Birrificio Corzano vende sala cottura da 10 hl così composta:

  • tino ammostamento/bollitura/Whirlpool riscaldato a fiamma con agitatore dotato di inverter, sfere di lavaggio e termometro analogico (capacità 14hl)
  • tino filtrazione a 4 prese con entrata dal basso e sezioni estraibili, coperchio e sprayball per lo sparging e pulizia (capacità 12,5hl tempo di filtrazione 1h20 per raggiungere i 12hl nel tino di bollitura)
  • tino sparging elettrico (capacità 20hl)
  • scambiatore di calore con termometro all’uscita per la regolazione della temperatura tramite la mandata dell’acqua di rete
  • fornello a gas composto da tre fuochi, potenza ogni fuoco 50kw.
  • passerella tino ammostamento/bollitura/Whirlpool

L’ammostamento può essere effettuato in due modi:

  • nel tino riscaldato per effettuare le soste alle diverse temperature
  • direttamente nel tino filtro se si effettua un ammostamento monostep. In questo modo si risparmiano 45/60 minuti a scapito di 0,5 plato
  • il fornello è sovradimensionato e viene utilizzato con 2 oppure 1 fuoco una volta raggiunta la bollitura (27-29 m3 di gas a cotta)
  • tempi di lavorazione 8/9 ore produzione compresa macinazione malto e trasferimento nel fermentatore. 1 ora ulteriore per la pulizia dell’impianto

Compresi nell’offerta i pannelli rei 120, la porta tagliafuoco (per chi ne fosse interessato), le tubazioni flessibili

Non sono inclusi nell’offerta:

  • la pompa per i trasferimenti/rimontaggio/raffreddamento ( una pompa con inverter è sufficiente per tutte le operazioni durante la cotta)
  • la pompa per l’acqua di sparging
  • le tubazioni di acqua e gas
  • il contalitri del mosto
  • le tubazioni flessibili dallo scambiatore ai fermentatori

Disponibile da fine febbraio

Richiesta Euro 25.000 trattabili

Per informazioni potete contattare Walter al numero 3393834432

Un Piano nazionale per la filiera brassicola: allo studio un nuovo DDL sulla birra italiana

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Mentre scriviamo sono in corso le audizioni degli operatori del settore birrario in Commissione Agricoltura. Sono presenti i rappresentanti di alcuni birrifici (artigianali e industriali) e praticamente tutte le associazioni collegate in maniera diretta o indiretta alla filiera brassicola: Crea, Coldiretti, Cia, Unionbirrai, Luppolo Made in Italy, Cerb, Italian Hops Company e Cna Agroalimentare. Un simile spiegamento di forze si giustifica con l’obiettivo del confronto: discutere i disegni di legge – in realtà come vedremo il DDL è uno – recanti “Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale”. Alcuni deputati stanno infatti lavorando su una proposta legislativa indirizzata espressamente alla filiera italiana della birra, che se trasformata in legge potrebbe fornire un ulteriore impulso a tutto il settore e alla birra artigianale in generale.

Nuove birre da Jungle Juice, Alder, WAR, Torre Mozza, Nama Brewing e Mezzopasso

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L’attuale interesse del mercato birrario italiano per gli stili old-school trova continue conferme, l’ultima delle quali arriva dal birrificio Jungle Juice (sito web). Il produttore romano ha infatti annunciato recentemente due novità che guardano rispettivamente alle culture brassicole di Germania e Regno Unito. La prima birra si chiama Bitte Warten (5,4%) ed è una Schwarz molto fedele al modello di riferimento, con note di pane tostato e nocciola che trovano una sponda perfetta nella fragrante vena erbacea dei luppoli. Chiude con un amaro delicato che bilancia la dolcezza dei malti, favorendo la bevibilità. La seconda new entry di Jungle Juice si chiama Furry Dance (5%) e appartiene allo stile delle Golden Ale. Anche in questo caso la ricetta gioca sull’equilibrio tra la componente maltata, leggera ma presente con i suoi toni di crosta di pane e fiori bianchi, e il contributo del luppolo. Proprio quest’ultimo ingrediente rivela una piccola discrepanza dalle interpretazioni più classiche della tipologia, perché le varietà utilizzate sono Citra e Smaragd, anche a freddo. Una personalizzazione che però rende il profilo aromatico molto intrigante, regalando una marcia in più alla bevuta.

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