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Il Birrificio Italiano vende fusti Polikeg da 30 litri

Il Birrificio Italiano, con sede a Limido Comasco (CO),...

Birra Carrù vende una riempitrice monoblocco a caduta per birra o vino

Per passaggio ad altra linea, Birra Carrù vende Monoblocco...

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature....
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Berliner Weisse, pub per beer lover e tradizioni mitteleuropee: un tour nella magica Berlino

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Berlino, l’affascinante capitale della Germania, è una città molto viva, alternativa, multietnica e cosmopolita. Per gli amanti della birra artigianale la città offre moltissimo: dal revival di stili classici quali le Berliner Weisse fino alle ultime novità della scena craft, passando per le tradizionali Lager tedesche. In un weekend è possibile conciliare la visita alle principali attrazioni urbane e la scoperta dei luoghi birrari più interessanti. Già nel 2018 ebbi modo di scrivere un report su Berlino e la sua offerta birraria, limitandomi per ragioni di tempo a tre indirizzi selezionati tra produttori locali e craft beer bar dall’impostazione moderna. In questa occasione ho voluto invece indagare la reinterpretazione delle antiche tradizioni brassicole della città e i luoghi che offrono qualcosa di speciale agli appassionati più smaliziati.

Il birrificio Karma è alla ricerca di un aiuto birraio

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Il birrificio Karma di Alife (CE) è alla ricerca di un aiuto birraio, che si occuperà anche dell’imbottigliamento e confezionamento, da inserire immediatamente in organico. La conoscenza della lingua inglese è fondamentale.

Se siete interessati potete scrivere all’indirizzo email info@birrakarma.com o chiamare il numero 3468592002.

Nuove birre da Lambrate + Ritual Lab, Ca’ del Brado, 50&50 + Alder, Granda + Brewfist e altri

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Il fenomeno delle birre collaborative non solo è una costante da diversi anni nel panorama brassicolo italiano, ma sta mostrando una netta crescita nella fase post Covid. Ed è proprio con questa fattispecie che apriamo l’odierna rassegna sulle novità dei nostri produttori, per segnalare le due creazioni inedite nate sulla direttrice Milano – Roma. Da una parte c’è infatti il Birrificio Lambrate (sito web), dall’altra Ritual Lab (sito web): da loro incontro sono nate due luppolate battezzate in maniera identica, ma diverse come filosofia produttiva. La Round Trip (6%) meneghina è una Hazy IPA morbida e cremosa, moderna come la città di Milano, sempre in evoluzione; la Round Trip (6,2%) capitolina è invece una West Coast IPA limpida, secca e amara, più old-style, in linea con l’antichità della Città Eterna. Se siete curiosi di assaggiarle, magari in parallelo, l’appuntamento è per sabato 18 maggio, quando saranno presentate in anteprima al Ma che siete di Roma e ai due locali di Lambrate a Milano.

Diplomato birraio artigiano con esperienza (anche all’estero) cerca impiego in zona Vicenza e dintorni

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Mi chiamo Sebastiano, ho 25 anni, sono un perito informatico con la grande passione per la birra artigianale, diplomato nel 2021 come Birraio Artigiano all’Accademia delle Professioni di Noventa Padovana (PD).

Ho avuto modo di consolidare le mie capacità lavorando nel settore sia all’estero (Irlanda) sia in Italia, acquisendo esperienza nel seguire tutte le fasi di produzione, partendo dallo studio e formulazione di una ricetta fino al confezionamento della birra. Sono una persona volenterosa, disposta a mettersi in gioco, riesco a lavorare bene sia in autonomia sia in team.

Sono alla ricerca di un impiego come birraio zona provincia di Vicenza e limitrofi. Per ulteriori informazioni, CV e lettera di presentazione dettagliata, mi potete contattare tramite i seguenti recapiti:
345 3389757
sebastiano.corato@gmail.com

James Watt lascia il ruolo di CEO: per Brewdog si apre una nuova era?

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La notizia che negli ultimi giorni sta tenendo banco nel settore birrario internazionale riguarda le dimissioni di James Watt da amministratore delegato di Brewdog. Ed è una notizia strana, perché se da un lato rappresenta un evento epocale per il birrificio scozzese, dall’altro ha creato molto meno scalpore di quanto ci si potesse immaginare. È come se l’ambiente si aspettasse una mossa che era nell’aria da tempo, oppure semplicemente Brewdog ha raggiunto una dimensione così grande e globale da aver annacquato qualsiasi interesse verso i suoi stessi protagonisti. Anche quando il protagonista è colui che 17 anni fa fondò l’azienda insieme al suo socio, modellandola intorno alla sua visione di mercato e portandola da uno sperduto garage della Scozia a un successo planetario. Con l’uscita di scena (invero parziale) di James Watt potremmo affermare che si apre una nuova fase della vita di Brewdog, se non fosse che una simile frase è stata ripetuta molte volte in questi anni.

Prossimi eventi: Birrai Eretici, Pils Pride, Festa della Birra Belga e altri

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La panoramica di oggi sui prossimi eventi birrari si concentra su un solo weekend, quello di metà mese, in cui si concentreranno alcuni dei tantissimi appuntamenti di maggio. Venerdì 17 cominceranno Birrai Eretici a Bologna, con l’immancabile format incentrato sui locali birrari, Panza Marche Beer Fest, con 19 birrifici marchigiani, Festa della Birra Belga, iniziativa alla sua seconda edizione e dedicata ai birrifici del Belgio, Cerevisia, con tanti birrifici del Trentino, e il party – in realtà è un vero e proprio festival – per i 16 anni del Birrone. Il giorno successivo invece prenderà il via l’edizione 2024 dello storico Pils Pride del Birrificio Italiano e debutterà Sele In Hop, nuova manifestazione irpina. Le iniziative sono tantissime e, come spiegato la scorsa settimana, confermano l’inizio della stagione dei festival birrari. Buone bevute a tutti!

In Uganda rischia di scomparire il Tonto, l’antica birra prodotta con banane e sorgo

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Una delle sfide più importanti che stanno affrontando diverse nazioni africane è lo sviluppo di filiere alimentari autonome e indipendenti. Le bevande alcoliche e la birra in particolare rappresentano prodotti molto interessanti da questo punto di vista, perché garantiscono (almeno in parte) uno sbocco economico alle coltivazioni locali. Nel continente infatti esistono diverse bevande tradizionali associabili alla birra, nate spesso dalla fermentazione di miglio, sorgo o altre graminacee diffuse in Africa. Pur tra mille difficoltà, le istituzioni stanno provando a incentivare gli investimenti in tal senso, spesso prevedendo sgravi fiscali e incentivi economici. Relativamente agli alcolici, c’è inoltre l’interesse a contrastare la reperibilità di prodotti scadenti e a favorire un approccio più consapevole al consumo, con ripercussioni positive anche a livello sociale. Un esempio per tutti è quello dell’Uganda, che da anni incentiva la coltivazione dell’orzo – nel 2012 ne importava circa 25.000 tonnellate all’anno – e prevede un sostanziale sconto sulle accise.

Per le nuove generazioni il vecchio approccio alla birra artigianale è ormai cringe

Il termine inglese “cringe” è sempre più diffuso in Italia, tanto da essere entrato da alcuni anni nei nostri principali vocabolari. Secondo l’Accademia della Crusca indica “scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva”. È un termine non direttamente traducibile in italiano, se non utilizzando una perifrasi, ed è identificato da una forte connotazione generazionale. Qualche settimana fa su Insidehook, magazine statunitense di lifestyle, è apparso un articolo a firma Courtney Iseman intitolato “La birra artigianale è diventata cringe?”. L’illustrazione a corredo del pezzo è piuttosto eloquente: ritrae un barbuto beer lover intento a baciare il suo bicchiere di birra, mentre sullo sfondo tre ragazzi mostrano inequivocabilmente disagio, imbarazzo e ribrezzo. Una scena sicuramente esasperata, ma che riassume lo scollamento generazionale che si può avvertire anche nel nostro paese tra i giovani e i consumatori più maturi.

Birrificio della provincia di Vercelli vende sala cottura e tino satellite

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Birrificio vende sala cottura e tino satellite. Di seguito i dettagli tecnici:

  • Sala cottura da 500 It a 3 tini marca BBC Inox composta da:
    • Tino ammortamento + bollitura
    • Tino Whirlpool
    • Tino filtro
    • Quadro plc
  • Tino satellite per le doppie cotte e per il priming

Prezzo: 15.000 euro. L’impianto si trova a Santhia, in provincia di Vercelli.

Chi fosse interessato può chiamare il numero di telefono 3203374633 o scrivere all’indirizzo birrificioblandino@gmail.com.

Nuove birre da Brasseria della Fonte, Alder, Mukkeller, Opperbacco, Canediguerra e Trulla

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Nelle ultime settimane abbiamo pubblicato un paio di articoli dedicati alla Guinness, cosa non banale per una testata che parla quasi esclusivamente di birra artigianale. La celebre scura d’Irlanda è però una di quelle poche birre quasi trasversali, che nonostante appartengano innegabilmente alla sfera industriale, possiedono una fascino che non può lasciare indifferenti anche i beer lover più talebani. Dunque non c’è da meravigliarsi se, per la sua ultima creazione, Samuele Cesaroni di Brasseria della Fonte (sito web) ha preso ispirazione proprio dalla Guinness, utilizzandola come stella polare per brassare una Irish Stout che più classica non si può. Così la Hagrid’s Favourite (4,2%) rappresenta un esercizio di stile affascinante, che però potrete assaggiare solo a Pienza (SI) presso la taproom del birrificio, dove è disponibile alla spina (via predisposta con carboazoto). Se ve lo stesse chiedendo, l’Hagrid del nome è il gigantesco Irish Wolfhound che fa da guardiano al birrificio.

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