Ieri siamo andati alla scoperta di tutte le grandi novità di Birre sotto l’albero 2012, oggi invece diamo un’occhiata agli altri eventi birrari che si svolgeranno nei prossimi giorni. Partiamo allora da lunedì 26 novembre quando partirà il tour di presentazione italiano di Monarchy of Musselland. Se avete letto attentamente il post di ieri, questo nome non vi suonerà del tutto sconosciuto: si tratta infatti del nuovo progetto del tedesco Sebastian Sauer, già birraio di Braustelle, Freigest e Bierkompass, e della sua fidanzata Alice Van der Kuijl (Bierkoning). Da lunedì prossimo fino al 3 dicembre i due faranno visita a diversi locali italiani e produrranno alcune collaboration brew con birrai nostrani (Endorama, Toccalmatto e Ducato).
Prossimi eventi birrari a cavallo tra novembre e dicembre
Babbo Natale quest’anno ci regala un Birre sotto l’albero pieno di sorprese!
Ve lo ricordate lo “spirito del Natale”? Ma sì, intendo proprio quella sensazione che vivevamo da bambini all’approcciarsi delle festività invernali: un misto di attesa, fibrillazione e meraviglia. Uno stato dell’anima che inevitabilmente perdiamo crescendo, dando di volta in volta colpa al capitalismo, alla società moderna, alle scie chimiche e ad altri capri espiatori. La verità è semplicemente che non siamo più fanciulli e il Natale, nella migliore delle cose, non ci affascina più. Eppure grazie alla birra artigianale è da qualche anno che rivivo emozioni molto simili, anche se diverse. Babbo Natale non c’entra niente, visto che nella mia mente è stato sostituito da un evento unico: Birre sotto l’albero. Per calarci nel giusto spirito del periodo, è il momento di svelare i dettagli dell’edizione 2012, resi noti proprio questa mattina.
Il nuovo che avanza: dagli USA arrivano i Wheat Wine Ale
Da appassionati dobbiamo ammettere che la scena della birra artigianale americana è davvero affascinante. Il fermento in atto negli Stati Uniti è paragonabile a quello di altre realtà (compresa l’Italia), ma negli anni si è realizzato in maniera decisamente “invadente”, riuscendo a imporsi nelle abitudini di tanti consumatori e ottenendo un certo grado di emancipazione. Rappresentano probabilmente la nazione birraria più innovativa, capace ormai di dettare mode e tendenze anche nelle tradizionali potenze brassicole europee. Tra le tante novità provenienti dagli USA, bisogna segnalare anche la nascita di nuovi stili. In passato vi ho parlato delle Cascadian Dark Ale (anche dette Black IPA), oggi invece andremo alla scoperta di una nuova tipologia in forte ascesa: quella dei Wheat Wine Ale.
Il Birrificio del Gomito vende il suo impianto
Il Birrificio del Gomito vende il suo impianto di produzione di birra artigianale completo di sala cottura da 1HL in monoblocco, con controllo temperature ammostamento e sparging automatici, e 2 fermentatori unitank troncoconici a 60°con scarico totale e parziale da 3 HL lordi a temperatura controllata con gruppo generazione e accumulo acqua gelida e quadro controllo temperature fermentazione in monoblocco.
Nuove birre dall’Italia: è il momento delle natalizie
Prima o poi questo momento doveva arrivare. A poco meno di un mese dal Natale era prevedibile che l’ormai consueto post sulle novità dai birrifici nostrani si concentrasse sulle produzioni natalizie. La consuetudine di realizzare ricette a tema è tipica della cultura brassicola belga, ma i birrai italiani l’hanno adottata a tal punto che sono ormai pochissimi i birrifici che ne rimangono immuni. Buon per gli amanti delle birre alcoliche, calde ed avvolgenti, con cui potranno riscaldarsi durante le fredde giornate che ci attendono nelle prossime settimane. Partiamo allora dalle novità assolute e in particolare dalla Rusca, nuovissima natalizia del birrificio Siebter Himmel.
Anche la birra ha suoi marchi di tutela IGP, DOP e STG
Uno degli slogan più in voga nel nostro ambiente negli ultimi tempi sottolinea che la birra non è semplicemente una bevanda, ma un vero e proprio alimento – e, quantomeno in Italia, anche un prodotto agricolo, ma questa è un’altra storia. Non amo i tormentoni, eppure nella fattispecie ci tengo a sostenere con forza il concetto: ritengo che sia importante evidenziarlo sempre perché in grado di rivalutare la birra per ciò che è nel concreto, in opposizione alle semplificazioni comunicative che le multinazionali amano tanto. A conferma di questa tesi basta considerare che, al pari degli altri settori alimentari, anche in quello brassicolo sono assegnati marchi di origine e denominazione della produzione. Mi riferisco chiaramente a diciture come IGP, DOP e via dicendo, che erroneamente si potrebbero considerare lontanissime dalla birra. Ma siamo qui anche per sfatare le convinzioni sbagliate.
Altri eventi a novembre tra Palermo, Viterbo e Roma
Come ogni venerdì il post di oggi verterà sui prossimi eventi birrari, che copriranno quel che resta del mese di novembre. Mi fa piacere partire dalla lontana (quasi sempre anche birrariamente) Sicilia, dove da domani fino a martedì 20 sono in programa una serie di eventi a tema firmati Kuaska, MoBI e Cerere nell’ambito della Festa d’autunno. Teatro delle iniziative il brewpub Spillo e la wine house Oliver, che ospiteranno lezioni di homebrewing (Bertinotti in cattedra), degustazioni, beer party, cene con abbinamenti. Per saperne di più potete leggere l’articolo presente su Newsfood.
Il Birrificio Sammarinese vende il suo impianto da 5 hl
Il Birrificio Sammarinese Titanbrau vende il suo impianto Velo da 5 hl. L’impianto è composto da: sala cotte con rivestimento in rame da 5hl (2 tini alimentazione a gas diretto), 1 scambiatore di calore a piastre, 1 serbatoio acqua fredda 10 hl, 1 serbatoio acqua calda 10hl, 1 mulino a rulli.
Birrificio del Forte e il resto d’Italia in evidenza allo European Beer Star
Come forse sapranno alcuni di voi, ieri si è tenuta in Germania la cerimonia di premiazione dello European Beer Star, competizione internazionale di grande rilievo. I risultati sono stati pubblicati solo oggi, ma sicuramente più di qualcuno avrà saputo dell’ottimo riscontro delle birre italiane, anche grazie alla cronaca delle medaglie tricolori effettuata da Maurizio Maestrelli sul suo profilo Twitter. Anche quest’anno non possiamo lamentarci: l’Italia ha portato a casa nove medaglie, di cui una d’oro, quattro d’argento e quattro di bronzo. È un risultato leggermente inferiore a quello del 2011 (dieci medaglie, tre del metallo più prezioso), ma che certifica la presenza ormai consolidata del nostro movimento nel gotha della scena birraria internazionale.
Il birrificio I Due Mastri vende il proprio impianto di produzione
Il birrificio I Due Mastri di Prato vende la propria sala cotte composta da un impianto Braumaster da 150 litri a cotta con ripetizione di cotta ogni due ore (massima produzione: 450 litri in 10 ore di lavoro). L’impianto è attualmente in uso presso il birrificio ed è così composto: