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Il Birrificio Italiano vende fusti Polikeg da 30 litri

Il Birrificio Italiano, con sede a Limido Comasco (CO),...

Birra Carrù vende una riempitrice monoblocco a caduta per birra o vino

Per passaggio ad altra linea, Birra Carrù vende Monoblocco...

Il birrificio Isola vende etichettatrice, filtri e altre attrezzature

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Ingredienti inusuali ma non troppo: quando il “famolo strano” è un “famolo antico”

Quando bisogna parlare di birra artigianale c’è un escamotage a cui i media generalisti ricorrono spesso: evidenziare le produzioni con aromatizzazioni bizzarre o insolite. Ridurre il fenomeno a questo unico particolare è assolutamente riduttivo e talvolta pericoloso, ma d’altro canto anche comprensibile: è il modo più facile ed efficace per catturare l’attenzione dell’utente medio che non possiede alcuna nozione di cultura birraria, senza considerare che spesso sono gli stessi birrifici italiani a offrire il fianco a certe conclusioni superficiali. Il risultato è che purtroppo tra la gente comune si sta diffondendo l’idea che la birra artigianale è necessariamente quella “strana”, allontanandola quindi da un consumo quotidiano. Ma la verità è che le aromatizzazioni, più o meno consuete, esistono da sempre e diversi stili birrari le prevedono tra le loro caratteristiche fondamentali. Anche qui, come per altri temi, è dunque opportuno fare chiarezza.

Il fosco destino della birra in Germania: neanche i microbirrifici riescono a sollevarne le sorti

Sin dai primi articoli di Cronache di Birra abbiamo denunciato il preoccupante stato in cui versa la cultura birraria in Germania. A fronte di una patrimonio brassicolo assolutamente invidiabile, la realtà tedesca appare da anni (se non decenni) sterile e piatta, incapace da un lato di recepire i cambiamenti in atto a livello internazionale, dall’altro di valorizzare il suo immenso background birrario. Ne è la prova che in molti ancora oggi ritengono che la cultura brassicola della Germania sia arida e povera, caratterizzata da pochi stili a bassa fermentazione tendenti all’anonimato. Sappiamo bene però che la realtà è ben diversa, ma a parte poche splendide eccezioni – una su tutte la Franconia – il resto del paese è un susseguirsi di produttori che si limitano al compitino richiesto dal mercato: realizzare senza troppo impegno una “chiara” (Helles), una “scura” (Dunkel) e al massimo una birra di frumento (Weizen). In tempi recenti si è sperato che la rivoluzione mondiale della birra craft potesse rappresentare un volano per il rilancio della cultura birraria tedesca, ma al momento anche le stime più ottimistiche sono un miraggio lontano.

Prossimi eventi: Fiera Birra Forlì, Un mare di birra sul prato, BeeRoma e Mortara sotto la schiuma

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Ci avviciniamo a questo weekend di Pasqua con una sola certezza: a livello alimentare i prossimi giorni saranno decisamente impegnativi. Il mio consiglio è di non strafare, perché poi al ritorno dalle vacanze le vostre agende saranno pieni di eventi birrari. Oggi rimpinguiamo il programma del resto del mese con altri 4 appuntamenti, che andranno a integrare quelli già presentati nelle scorse settimane. Partiamo da domenica 23 aprile, quando si terrà la settima edizione di Un mare di birra sul prato, con protagonisti diversi locali della Capitale. Sempre i pub romani saranno protagonisti di BeeRoma, in programma nell’ultimo fine settimana del mese (lunedì primo maggio compreso). Negli stessi giorni si terrà Mortara sotto la schiuma nel piccolo comune della provincia di Pavia, mentre un giorno prima comincerà la Fiera della Birra Artigianale di Forlì, che proseguirà fino a domenica 30. Beh, non rimane che augurarvi buona Pasqua, ma soprattutto buone bevute!

Toccalmatto cerca un birraio

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Il birrificio Toccalmatto cerca un birraio professionista con anni di esperienza su impianti di una certa importanza.

Se interessati inviare CV a b.carilli@birratoccalmatto.it.

Saranno prese in considerazione solo le candidature più qualificate.

Fermentazioni si rinnova: ecco le 3 grandi novità dell’edizione 2017

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Quattro anni fa, più o meno in questo periodo, ero seduto nella sala riunioni di Sfero per pianificare insieme a loro l’organizzazione di un nuovo festival birrario, che poi si sarebbe rivelato uno degli appuntamenti più attesi nel panorama nazionale. Sto chiaramente parlando di Fermentazioni, che debuttò nel 2013 ottenendo immediatamente grandi successi e che si consolidò negli anni successivi, grazie a una formula semplice ma ben curata sotto tutti i punti di vista. La crescita della manifestazione ci ha messo di fronte a sfide sempre nuove, che abbiamo cercato di affrontare in maniera razionale e coerente. Tuttavia nel momento in cui ci siamo trovati a ragionare sulla quinta edizione, ci è apparso subito chiaro che era arrivato il momento di tracciare una linea con il passato e far compiere un salto di qualità al festival. E così eccoci qui a presentare Fermentazioni 2017, manifestazione che – come avrete capito – sarà totalmente diversa da quella che avete imparato a conoscere fino a oggi.

Vallonia e Saison: un tour nell’Hainaut birrario

La provincia dell’Hainaut è una delle sette cinque province amministrative della Vallonia, situata nella parte occidentale del Belgio e confinante con la Francia. Storicamente spina dorsale industriale della Vallonia, terra di giacimenti minerari ma anche di agricoltura, attualmente vive una difficile fase di transizione iniziata con la chiusura delle miniere negli anni ’60 e mai definitivamente superata. Oggi appare come un sonnacchioso susseguirsi di villaggi agricoli e di piccole città dal fascinoso passato industriale. Dal punto di vista birrario questa è la terra delle Saison. Questo stile brassicolo è infatti originario di quella regione e presente in ogni birreria belga all’inizio del ‘900. Secondo la leggenda, le birre Saison erano quelle somministrate ai lavoratori agricoli stagionali per dissetarsi durante il duro lavoro dei campi.

Nuove birre da MC77, Ebers + Berebirra, Mezzavia, Cantaloop e altri

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Una delle più belle notizie birrarie di cui siamo stati testimoni in questo primo scorcio di 2017 è la rinascita del birrificio MC-77. L’azienda di Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani fu gravemente colpita dal terremoto che si verificò in Centro Italia a fine 2016 e si era temuto il peggio: a causa dei danni subiti dallo stabilimento, i due furono costretti a trasferire i macchinari altrove in attesa dei lavori di consolidamento. All’epoca le prospettive non erano delle più rosee, ma per fortuna, dopo un breve periodo di inattività, tutto si è risolto per il meglio e MC-77 è tornato a produrre. Al punto che oggi Matteo e Cecilia possono annunciare produzioni del tutto nuove, come la Velvet Suit che presenteranno al Twenty di Roma sabato 22 aprile. Si tratta di una Juicy Ipa, o per meglio dire una New England Ipa, tipologia “lattiginosa” ancora abbastanza in voga nell’ambiente.

La rivoluzione di Unionbirrai: intervista ad Alessio Selvaggio

Con un comunicato apparso sul proprio sito web la scorsa settimana, Unionbirrai ha annunciato la sua più importante novità in quasi 20 anni di vita: la trasformazione da associazione culturale ad associazione di categoria. Nonostante possa sembrare un dettaglio minimo, la nuova natura giuridica dell’ente segna un passaggio fondamentale nella storia della birra artigianale in Italia. Da un punto di vista più prettamente simbolico, significa che finalmente Unionbirrai cambia visione e modo di proporsi: non più un approccio “hobbistico” e quasi carbonaro al mercato, ma un’impostazione evoluta e di alto spessore. Le differenze saranno tantissime, al punto che per una spiegazione dettagliata abbiamo deciso di contattare Alessio Selvaggio, neo Direttore Generale di Unionbirrai, che ringrazio per la disponibilità. Buona lettura.

Prossimi eventi ad aprile: Campi di Birra, Bosa Beer Fest, Acido Acida e Giro del mondo in 40 spine

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Con il mese di aprile torniamo alle buone abitudini: una marea di appuntamenti birrari da segnare sulle nostre agende! Di quelli in programma nella prima parte del mese vi ho già parlato in passato, quindi oggi ci occuperemo di alcuni previsti per la seconda quindicina di aprile. Si parte con il Giro del mondo in 40 spine dello Xander Brewpub di Brescia, che comincerà venerdì 21, per poi trasferirci in Sardegna per il Bosa Beer Fest, in programma dal giorno successivo. La domenica dello stesso week end partirà a Ferrara la quarta edizione di Acido Acida, dedicato ovviamente alle produzioni sour, mentre nell’ultimo fine settimana di aprile si terrà Campi di Birra a Campi Bisenzio (FI), con protagoniste le IGA italiane. Per il momento è tutto, buone bevute!

Simatec vende sala cottura nuova da 12 hl

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Offerta per un periodo limitato: l’azienda Simatec vende una sala cottura nuova da 12 hl in pronta consegna a un prezzo speciale.

Per informazioni contattare il numero 393 9706123.

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