Avete presente quei film o quegli album musicali infarciti di citazioni, per i quali all’indiscusso valore intrinseco si aggiunge il merito di richiamare (talvolta superandoli) celebri riferimenti nella stessa materia? È una soluzione stilistica che ritroviamo anche nella birra e di cui è maestro il birrificio Extraomnes, che spesso si ispira a grandi classici brassicoli o a prodotti gastronomici del passato. E tante citazioni troviamo anche nell’ultima creazione del produttore lombardo, battezzata Engels (11,7%): si tratta di un Barley Wine brassato secondo il modello anglosassone, caldo, corposo, bilanciato e con un profilo aromatico complesso e sontuoso (datteri, uva sultanina, marmellata, noci e un sottostrato speziato). E le citazioni? Il primo indizio arriva dal nome, un termine fiammingo che significa “inglese”. Il secondo dal contenuto alcolico, esattamente uguale a quello della sua musa ispiratrice. A questo punto dovreste aver capito quale storico Barley Wine inglese omaggia la creatura di Extraomnes, ma per avere la certezza provate a digitarne il nome in Google Immagini e vedete se non salta fuori un’immagine molto simile a questa qui della Engels (con tanto di N°0000 in etichetta). In realtà Schigi afferma che sia il nome che il grado alcolometrico si basano anche su un altro riferimento. Ma qui l’enigma diventa complicato anche per il sottoscritto…
Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.
Grazie!
A breve riceverai una mail per confermare la tua iscrizione.








