Annunci

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

Birrificio dell’hinterland milanese cede intera attività o vende impianto produttivo

Si propone in vendita brewpub nell’hinterland milanese, avviato nel...

Birrificio vende intero impianto produttivo in blocco o separatamente

Birrificio artigianale vende l’intero impianto produttivo anno 2019, costituito...

Dagli Stati Uniti la prima birra prodotta esclusivamente con cioccolato

Cosa hanno in comune la birra e il cioccolato? A prima vista sembrerebbe nulla, ma pensandoci bene i punti di contatto sono molteplici. Innanzitutto le note di cioccolato sono rintracciabili in tutti quegli stili che ricorrono a malti torrefatti, come Stout, Porter, Schwarz e via dicendo. In secondo luogo, proprio per questo motivo l’abbinamento tra birra (scura) e cioccolato è molto diffuso e capace di regalare splendide sensazioni. Inoltre il cioccolato è non di rado uno degli ingredienti che entra nella produzione brassicola: l’esempio più classico è rappresentato dalle Chocolate Stout, ma talvolta è utilizzato anche per altre tipologie. Ma cosa succede quando una birra viene creata esclusivamente dal cioccolato? Per quanto possa essere assurda, questa domanda ha recentemente trovato risposta negli Stati Uniti.

Quella di una birra completamente prodotta con cioccolato è una notizia che negli ultimi giorni è rimbalzata con forza nell’ambiente, ma chiariamolo subito: il risultato non può essere minimamente considerato birra, sia dal punto legislativo che concettuale. Purtuttavia ciò non ha impedito ai due ideatori, Rick e Michael Mast dell’azienda cioccolatiera Mast Brothers di New York, di associare quel termine alla loro creatura. Il motivo è presto detto: tutto il processo produttivo è simile a quello della nostra amata bevanda – prendete questa definizione come un eufemismo –  se non fosse che i due fratelli sono partiti da chicchi di cacao invece che da grani di malto d’orzo.

Il primo passo di Rick e Michael è stato quello di tostare dei chicchi di cacao, che successivamente sono stati sgranati e quindi “brassati a freddo” per 24 ore all’interno di fermentatori d’accaio, del tutto analoghi a quelli utilizzati per piccoli batch di birra. Successivamente è stata forzata la carbonazione con l’aggiunta di anidride carbonica prima dell’infustamento. Infine, allo scopo di far apparire la bevanda più simile alla birra, è stata prevista una spillatura in carboazoto, cioè con il metodo diventato famoso grazie alla Guinness. Inutile dire che il contenuto alcolico è pari allo zero.

- Advertisement -

Ora io non sono un esperto in materia, ma l’impressione è che questa innovativa bevanda a metà strada tra il cioccolato e la birra non sia altro che un infuso di cacao. L’unica differenza è l’impiego di attrezzature brassicole e tanto marketing a supporto di un’idea un po’ strampalata. C’è chi l’ha già assaggiata: come si può leggere su FWx ricorda una cioccolata fredda – e ci mancherebbe altro – mentre per il sito Delish.com il gusto è ricco, con sfumature di burro e nocciola e alcune calde note di caramello.

Se già non vedete l’ora di assaggiare questa squisitezza, sappiate che è disponibile in due varianti: la Brooklyn Blend si caratterizza per note di pepe di Giamaica, mentre la Vanilla Smoke è realizzata con cacao del Madagascar. Ma ovviamente sono allo studio altre tipologie, con cacao proveniente dalla Tanzania e dal Peru, che presenteranno rispettivamente toni di lime e di cannella. Al momento la birra al cioccolato è disponibile alla spina solo presso la fabbrica di Brooklyn.

- Advertisement -

E ora mi aspetto a breve una birra prodotta con solo caffè oppure esclusivamente da pistacchi di Bronte.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

La Christmas Crumble di Lariano è la migliore birra di Natale secondo Unionbirrai

Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati...

Nuovi locali per i birrifici Brewfist, Mudita, Hype Brewing, Giustospirito e Doppio Malto

Delle continue aperture che si stanno susseguendo a Milano...

Il revival delle Lager: nascita ed evoluzione delle basse fermentazioni italiane

Oggi, 10 dicembre, è il National Lager Day, una...

Nuove birre da Yblon, Barbaforte, Alder, Nama Brewing, 100Venti + Brew Gruff e Pasturana

Il panorama brassicolo italiano continua a muoversi con sorprendente...

Newsletter


Seguici

30,861FansMi piace
16,549FollowerSegui
6,057FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Birra e cioccolato: l’arte di un abbinamento sfidante e irresistibile

Il cioccolato è uno dei cibi più diffusi, meravigliosi, complessi e ossimorici del mondo enogastronomico, circondato da un'aura magica e da un affascinante senso...

La caduta di un’icona: Rogue Ales chiude tra debiti, sfratti e silenzi

In questi giorni il mondo della birra artigianale americana (e non solo) è scosso dalle gravi difficoltà che stanno investendo Rogue Ales, uno dei...

13 ori, 11 argenti e 10 bronzi: ancora un’ottima prestazione italiana al Brussels Beer Challenge

Qualche ora fa, nell'ambito dell'Horeca Expo di Gent, sono stati svelati i risultati del Brussels Beer Challenge, uno dei concorsi birrari più prestigiosi al...

6 Commenti

  1. Beh in estate una bella cioccolata fredda e rinfrescante ci sta…ma non potrebbero provare a fermentarla? le fave di cacao sono comunque molto zuccherine anche se forse troppo grasse…ma, che so, dei brett mangiatutto potrebbero andare? ;P

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.