Annunci

Cercasi birrificio artigianale in Veneto

Sono alla ricerca di un birrificio artigianale in Veneto...

Vendesi Sala Cotte da 5 hL e attrezzatura specialistica

Birrificio vende sala cotte da 5 hL e attrezzature....

Il Birrificio BIRA vende impianto completo con sala cottura da 2,5/2,7 hL

Il Birrificio BIRA vende, preferibilmente in blocco, impianto completo...

L’importanza del design delle lattine di birra: intervista a Francesco Radaelli (WAR)

Per capire com’è cambiato il mondo della birra artigianale in Italia (e non solo) negli ultimi anni, basterebbe ripercorrere gli articoli di Cronache di Birra incentrati sulle lattine. Questo contenitore, che oggi diamo per scontato, è apparso nel mercato solo in tempi relativamente recenti, contribuendo a trasformare completamente l’immagine dei prodotti dei microbirrifici. Tra i suoi tanti effetti collaterali, la lattina ha elevato sensibilmente l’identità visiva di molte aziende, permettendo loro di esprimere al massimo la propria creatività grazie a soluzioni grafiche di grande impatto. Sono diversi i birrifici italiani capaci di distinguersi in questi anni per mezzo delle loro lattine: tra questi va senza dubbio citato WAR (sito web) di Cassina de’ Pecchi (MI), uno dei produttori più riconoscibili in tal senso. Per approfondire l’argomento abbiamo intervistato Francesco Radaelli, titolare e fondatore dell’azienda.

- Advertisement -

Ciao Francesco, iniziamo dal principio. La vostra birra è confezionata essenzialmente in lattina, una scelta non solo pratica ma anche stilistica. Quali sono stati i principali fattori che vi hanno portato a preferire la lattina rispetto ad altri contenitori come le bottiglie?

La lattina ci è sembrata fin da subito accattivante, la grafica che poteva coprire completamente il corpo rispecchia la nostra scelta stilistica. Inoltre risulta di più facile stoccaggio e trasporto, nonché più rapido il confezionamento. La lattina è più leggera, mantiene meglio il prodotto, è più impilabile e quindi più facilmente trasportabile, è riciclabile e riciclata. Tutti vantaggi che ci hanno fatto propendere da subito verso questo contenitore.

- Advertisement -

Le grafiche delle vostre lattine sono molto riconoscibili e rappresentano un forte elemento di identità del brand. Come nasce il processo creativo per queste grafiche e quanto influisce sulla percezione del prodotto da parte dei consumatori?

La grafica sicuramente rappresenta un qualcosa di importante per la nostra comunicazione, è il modo per presentarsi al consumatore finale. Le nostre grafiche nascono da una collaborazione con MindWarp, nello specifico con la nostra amica e grafica Elisa Previtale, che ha contraddistinto fin da subito, grazie al suo stile, le grafiche delle nostre birre, rendendolo un marchio riconoscibile.

- Advertisement -

Il confezionamento in lattina può presentare alcune criticità, superabili con la corretta configurazione dell’intero processo. Avete dovuto affrontare un periodo di rodaggio prima di ottenere il risultato auspicato con le vostre lattine? Avete effettuato test e prove sul campo?

Sicuramente abbiamo passato un periodo di assestamento per riuscire ad arrivare a un prodotto che rispecchiano le nostre volontà, ma questo non ci ha fermato ad andare a ricercare il miglioramento per dare al consumatore finale un prodotto conforme e idoneo. Non abbiamo effettuato test personalmente sul campo, ci siamo andati ad informare presso altri birrifici e aziende produttrici di macchinari.

Sappiamo che avete scelto un impianto di inlattinamento prodotto da Cime Careddu, azienda all’avanguardia per il confezionamento. In che modo la tecnologia del vostro fornitore vi ha aiutato a migliorare l’efficienza produttiva o a preservare la qualità del prodotto?

La tecnologia svolge un ruolo fondamentale che, affiancato a una grande attenzione e know how, ci permette di sfruttare al massimo le capacità della macchina. Inoltre la facile modulistica della macchina, capace di combinarsi con altre e potersi aggiornare e eseguire manutenzioni facilmente, ci consente di poter essere sempre al top.

Negli ultimi anni il packaging è diventato un aspetto chiave per la comunicazione del brand. Quali evoluzioni immaginate nel design delle vostre lattine per continuare a distinguervi in un mercato sempre più competitivo?

Penso che il designer unico delle nostre etichette ci contraddistingua dagli altri birrifici, riuscendo a fondere elementi pop e leggeri per comunicare l’identità che ci rappresenta al meglio.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Prossimi eventi birrari tra festival e iniziative natalizie

Siamo arrivati all'ultima panoramica degli eventi birrari del 2025...

Cultura, luppolo e identità: viaggio visivo nella nuova Germania della birra artigianale

Quando si pensa alla birra tedesca, l’immaginario corre veloce...

Disponibile la nuova edizione di Birritalia con la mappa completa del mercato birrario italiano

Con l’uscita dell’edizione 2025-26, Birritalia torna a fotografare il...

Dalla gloria al baratro: Justin Hawke lascia Moor dopo il post della discordia

Negli ultimi anni il birrificio Moor è stato spesso...

Newsletter


Seguici

30,869FansMi piace
16,572FollowerSegui
6,056FollowerSegui
294IscrittiIscriviti

Nuove birre da Busa dei Briganti, Eastside, Sorio, War, Rebel’s, Ca’ del Brado e Dada

Il calendario brassicolo di fine anno continua a riempirsi di novità interessanti, segno che i birrifici italiani stanno salutando l’inverno con una creatività particolarmente...

Sedici locali, un’unica identità: intervista a Paolo Branchetti del birrificio Giustospirito

Nel panorama brassicolo italiano esistono pochissimi esempi di birrifici capaci di trasformare la formula del brewpub in una rete capillare di locali a marchio....

Storia, identità e scelte tecnologiche: Guido Palazzo ci racconta il nuovo birrificio Metzger

A Torino il nome Metzger è tornato a risuonare con forza. Dopo anni di silenzio, lo storico marchio nato nel 1848 è rinato con...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Disabilita il blocco degli annunci!

La pubblicità permette di supportare il nostro lavoro quotidiano. Su Cronache di Birra troverai pubblicità discrete e non invadenti, relegate a normali banner (no pop-up, no video a tutto schermo, ecc.). Il ricorso agli Ad Blocker, inoltre, blocca il contenuto di alcuni articoli, rendendolo invisibile insieme alle pubblicità. Per favore disabilita il tuo Ad Blocker e poi clicca sul tasto Aggiorna per continuare a navigare su Cronache di Birra.