Quando a metà gennaio Extraomnes annunciò la sua conversione in beer firm, tutti si chiesero quanto tempo sarebbe durato Luigi D’Amelio in quella nuova veste. La risposta è arrivata presto: venerdì scorso Schigi ha annunciato la fine della sua collaborazione con il marchio di proprietà di El Mundo, importante azienda specializzata nel settore del caffè. Una conclusione tutt’altro che inaspettata dopo la scelta di ridimensionare Extraomnes, spostando tutta la produzione presso il birrificio The Wall e mantenendo in vita solo il brand. Una decisione dettata dall’esigenza di assecondare le richieste di un mercato profondamente cambiato negli ultimi anni, ma che, secondo le parole di Alessandro Cantadori di El Mundo, non avrebbe intaccato l’anima delle birre di Extraomnes. Ma con l’uscita di Luigi D’Amelio, è proprio l’anima di Extraomnes a venir meno, almeno per come l’abbiamo conosciuta fino a oggi.
Quando un quindicina di anni fa El Mundo decise di aprire un birrificio, coinvolse nel progetto Schigi, offrendogli ampia libertà di movimento. Egli ebbe sostanzialmente carta bianca su molti aspetti, compreso l’individuazione del nome del marchio. Questo aspetto, che probabilmente ha rappresentato uno dei punti di forza di Extraomnes nel tempo, è stato rivendicato dallo stesso D’Amelio nel suo messaggio pubblico di addio su Facebook:
Inutile girarci intorno, elencare i perché e i percome… La mia collaborazione con Extraomnes è terminata. Dal nome , alle birre, alla loro realizzazione, alla commercializzazione, agli eventi… ci ho messo tutto me stesso, fino alla fine, come fa un vero gobbo. Che è arrivata. È tutto, per ora.
Extraomnes si identificava in gran parte con Schigi (e viceversa), dunque ora è naturale chiedersi che tipo di evoluzione potrà avere il marchio. Nel frattempo il vecchio impianto ci risulta ancora nella disponibilità di El Mundo, che a suo tempo dichiarò di volerlo impegnare in un nuovo progetto produttivo, che tuttavia al momento ancora è sconosciuto. Relativamente a Luigi D’Amelio, la chiosa del suo messaggio rivela la possibilità che a breve annunci qualche novità nel settore. I prossimi mesi ci daranno risposte sia sul futuro di Schigi, sia sul destino di Extraomnes e del suo ex impianto.