Annunci

Il birrificio Lievito & Nuvole vende impianto completo, anche singoli pezzi

Il birrificio Lievito & Nuvole vende il suo impianto...

Birrificio veneto vende impianto completo con sala cotte da 800 litri

Birrificio veneto vende impianto completo con sala cotte a...

Birrificio vende impianto di produzione come nuovo con sala cotte da 250 litri

Birrificio vende intero impianto di produzione, come nuovo (8...

E’ quasi agosto: è il momento del GBBF 2012

Da oggi fino al 12 agosto gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Londra, per seguire naturalmente la trentesima edizione dei Giochi Olimpici moderni. In realtà per noi appassionati questo periodo significa Londra ogni anno, quando la capitale inglese ospita il tradizionale appuntamento con il Great British Beer Festival. Quello che è probabilmente l’evento birrario per eccellenza andrà in scena da martedì 7 a sabato 11 agosto 2012, nella “vecchia” sede di Olympia: proprio le Olimpiadi hanno costretto gli organizzatori a questo momentaneo ritorno al passato, poiché il polo di Earl’s Court – utilizzato per le recenti edizioni – sarà destinato a fini sportivi. Poiché ieri è stato finalmente pubblicato l’elenco delle birre presenti, oggi siamo in grado di presentare il grande evento londinese in modo completo.

- Advertisement -

A vantaggio di chi non sa di cosa stiamo parlando, spieghiamo in cosa consiste il GBBF. Come il nome suggerisce, è una manifestazione che offre una completissima panoramica sulla birra del Regno Unito, grazie alla presenza di un numero impressionante di produttori. Molti di questi sono birrifici piccolissimi, spesso sconosciuti e talvolta situati in zone remote della Gran Bretagna: è facile comprendere dunque che il GBBF permette di assaggiare birre che altrimenti richiederebbero viaggi specifici in villaggi praticamente sperduti o quasi. Il risultato è un’eccezionale rassegna del patrimonio brassicolo della nazione, che nessun altro evento è in grado di regalare.

Poiché le Real Ale disponibili saranno più di 800 (sì, ottocento), la possibilità di perdere l’orientamento è concreta anche per i visitatori più esperti. Fino allo scorso anno, le birre erano suddivise in grandi stand denominati bar e contraddistinti dalla regione di appartenenza dei rispettivi birrifici. A quanto leggo sul sito, quest’anno invece ogni bar avrà il nome di quello che credo sia il rispettivo sponsor: una scelta commerciale che immagino creerà qualche difficoltà, nonostante dubito sia stata abbandonata la suddivisione geografica.

Come ogni edizione, tra i vari bar ci sarà anche quello destinato alle birre straniere e gestito dal Bière Sans Frontieres. Qui troveranno spazio anche i prodotti dei birrifici italiani invitati, che nello specifico saranno Amarcord, Barley, Birra del Borgo, Birrificio Italiano, Brewfist, Baladin, Loverbeer, Montegioco e Olmaia – a differenza di quanto riportato sul sito, Extraomnes non ci sarà per problemi burocratici. Si tratta di una selezione non molto ampia e abbastanza influenzata dal distributore italiano Interbrau, che tanto per cambiare ha acceso diverse discussioni al riguardo. Se il discorso vi interessa, vi rimando al forum di Mobi, dove vengono illustrati diversi punti di vista e dove Kuaska offre una spiegazione chiara di come è avvenuta la selezione dei birrifici.

Già che ci siamo, possiamo dare un’occhiata anche agli altri produttori stranieri. Segnalo, tra gli altri, la presenza di 3 Fonteinen, Schlenkerla, Abbaye des Rocs, Ballast Point, Boelens, Braustelle, Cantillon, Cazeau, De Dolle, De La Senne, De Graal, De Molen, De Ranke, Struise, Dogfish Head, Dupont, Ellezelloise, Emelisse, Epic Brewing, Fantome, Firestone Walker, Flying Dog, Girardin, Goose Island, Green Flash, Keesman, Lervig, Mikkeller, Orval, Oskar Blues, Rochefort, Rogue, Sierra Nevada, Smuttynose, Stone. Ne ho citati solo alcuni, l’elenco è davvero impressionante.

Per quanto riguarda le birre di casa, come dicevo orientarsi è sempre un problema, anche perché beccare delle ciofeche terribili è all’ordine del giorno. Una buona idea può essere puntare le vincitrici degli scorsi anni. La birra campione del 2011 sarà regolarmente ai nastri di partenza: si tratta della Oscar Wilde di Mighty Oak, una Mild da 3,5% alc. Non sembrerebbe esserci la seconda classificata del 2011, la Chocolate del birrificio Marble, presente invece con la Lagonda Ipa – occhio però perché l’elenco ancora non è definitivo. Assente anche la medaglia di bronzo, la Shropshire Gold di Salopian, che invece al momento è accreditato con la sola Lemon Dream.

Magari può interessarvi qualche nome su cui andare con sicurezza. Puntate allora su Thornbridge, Hop Back, Orkney, Triple fff, Castle Rock, Crouch Vale, Dark Star, Kelburn, Rudgate. Non toglietevi però il divertimento di girare a caso tra i bar: individuare qualche birrificio talentuoso non è impossibile, molto più facile è trovare prodotti poco interessanti… ma il piacere della scoperta è impareggiabile 🙂 . Per qualsiasi altro consiglio, vi rimando a un post che scrissi lo scorso anno.

Se poi vorrete conoscere meglio la Londra birraria, sappiate che lunedì 6 agosto l’amico Leo organizza un pub crawl nelle zone di Clerkenwell, Holborn, King’s Cross e Euston. L’iniziativa ovviamente è aperta a tutti e per i dettagli vi rimando al suo Hoppy-Hour.

La sovrapposizione con le Olimpiadi ha spinto diversi appassionati a mancare l’edizione 2012 del GBBF, ma immagino che anche quest’anno la rappresentativa italica sarà piuttosto numerosa. Avete già pronte le valigie?

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Nuove birre da LZO, Ritual Lab + Rebel’s, Meltz + Lieviteria, Mukkeller e altri

Nel panorama sempre più eterogeneo della birra artigianale italiana,...

L’errore di Unionbirrai: snobba Report e perde un’occasione unica (con giustificazioni discutibili)

Chi è quantomeno vicino al mondo della birra artigianale,...

Cosa ci ha detto davvero la puntata di Report sulla birra artigianale in Italia

Da alcuni mesi il mondo della birra artigianale italiana...

Prossimi eventi: Farmhouse Pride, Beer Bubbles, Vulcano di Birra, Granda in Piazza e altri

Quello che sta cominciando sarà un fine settimana molto...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,430FansMi piace
14,618FollowerSegui
6,107FollowerSegui
284IscrittiIscriviti

Nuove birre da LZO, Ritual Lab + Rebel’s, Meltz + Lieviteria, Mukkeller e altri

Nel panorama sempre più eterogeneo della birra artigianale italiana, a colpire questa volta non è tanto un preciso stile o una tendenza dominante, quanto...

Il birrificio Lievito & Nuvole vende impianto completo, anche singoli pezzi

Il birrificio Lievito & Nuvole vende il suo impianto produttivo, anche singoli pezzi. Il birrificio è composto dalle seguenti attrezzature: Produzione: Impianto SIMATEC 6HL...

L’errore di Unionbirrai: snobba Report e perde un’occasione unica (con giustificazioni discutibili)

Chi è quantomeno vicino al mondo della birra artigianale, nella puntata di Report andata in onda domenica ha notato un'assenza significativa: quella di Unionbirrai,...

6 Commenti

  1. Peccato non riuscire ad esserci quest’anno…già fra le straniere le due Emelisse Ardberg e Caol Ila mi ispirano non poco!

  2. Hello a tutti.
    Avendo rifiutato quest’anno di fare la selezione e portare le birre italiane al GBBF, ed essendomene occupato personalmente negli ultimi 5 anni, ci tengo a dare il mio resoconto visto e considerato il rumore che sta creando questa faccenda.
    Il mio post è sicuramente lungo e per questo lo postero sul forum MOBI alla pagina della risposta di Kuaska.

Rispondi a Daniele Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui