Puntuale come ogni anno, anche stavolta รจ il momento del report di Selezione Birra. Un Selezione Birra diverso per me, che paradossalmente ha rappresentato la parte rilassante della mia permanenza a Rimini dopo due giorni dedicati agli assaggi per Birra dell’anno. Come sempre รจ stato un evento molto interessante e, come sempre, avrei avuto bisogno di altri due giorni per tornarmene a casa con la soddisfazione di aver assaggiato tutto. In generale mi sembra che Selezione Birra nella sua nuova incarnazione continui a mostrarsi in buona salute, a differenza del resto di Sapore, che invece – complice probabilmente la crisi – mi รจ sembrata decisamente sottotono. Insomma, la birra artigianale continua a essere una piccola oasi felice nel panorama economico nazionale.
Selezione Birra รจ iniziata sabato mattina e io ero lรฌ giร di buon mattino. Tempo di un paio di assaggi veloci e poi mi sono incamminato verso lo spazio di Interbrau, per partecipare alla conferenza Italian Beer Blogger prevista tra gli appuntamenti di Birramoramento. Insieme a Alessio, Marco, Alberto e Nicola ho parlato del fenomeno dei blog birrari in Italia e credo che ne sia uscita una chiacchierata interessante. Per una futura edizione perรฒ suggerirei la partecipazione di altre figure operanti nel settore: magari un produttore o due, un consumatore/lettore e un publican. Secondo me il confronto con altri soggetti puรฒ essere piรน stimolante piuttosto che quello esclusivo con i “colleghi”. Giร che ci sono segnalo l’impressionante sforzo di presenza di Interbrau: mezzo padiglione occupato, ogni referenza con il suo stand personale e l’organizzazione di incontri molto interessanti.
Chiusa la parentesi sulle chiacchiere, passiamo agli assaggi. Quest’anno a Rimini c’erano alcuni nomi nuovi e mancavano diversi birrifici blasonati. Tra gli assaggi per me completamente inediti devo registrare le birre del Birrone, ma esclusivamente per una mia mancanza: l’azienda รจ infatti attiva dal 2008, tuttavia fino a oggi non avevo ancora provato nulla. Che errore! Sono rimasto estremamente soddisfatto da tutta la loro linea, con una Helles (Vanity) semplice ma non banale, una Pils (Brusca) profumata e godibile e una Schwarz (Scubi) eccellente. Tutte basse fermentazioni molto in linea con i rispettivi modelli, ma con quel tocco di personalizzazione che riesce a essere caratterizzante senza oltrepassare i limiti della creativitร . Ma anche quando si ricerca in modo piรน deciso la sperimentazione, il risultato รจ ottimo: la Gerica รจ una lager in stile tedesco che perรฒ utilizza anche luppoli americani, con un risultato gradevolissimo e lontano da certi estremismi. Bella scoperta questo Birrone, davvero.
Altri assaggi inediti sono stati per me quelli del birrificio Siebter Himmel, ma stavolta sono giustificato ๐ . Il produttore รจ infatti attivo da pochissimi mesi relativamente poco ed era presente con le sue prime creazioni, entrambe in stile belga nonostante il nome possa trarre in inganno. Ricette ancora da perfezionare, com’รจ normale che sia, ma che giร denotano l’abile mano del birraio Nicola.
Tante le nuove birre presentate da birrifici giร consolidati. Toccalmatto era presente con la nuovissima linea di Barley Wine, che rappresenta la prossima intrigante novitร della creatura di Bruno Carilli. La birra base รจ un buon “vino d’orzo” d’ispirazione anglosassone, ben realizzato secondo i dettami classici. Sarร disponibile nella sua forma “liscia” e successivamente nelle versioni passate in botte. Con frequenza costante, infatti, Toccalmatto rilascerร vari incarnazioni del Barley Wine in questione, affinato di volta in volta in botti diverse. A Rimini era presente quello passato in botti di Caol Ila e il risultato era davvero convincente.
Tra i vecchi amici incontrati a Selezione Birra non posso non citare l’immenso Mike Murphy, presente non solo in carne ed ossa, ma anche con una sua birra. Si tratta della Ryeccomi, una Rye Pale Ale (quindi con una percentuale di segale) prodotta in collaborazione con i fratelli Cerullo di Birra Amiata. Una birra estrema nella luppolatura, con un attacco “rustico” tipico della segale. Se parliamo di estremizzazioni, impossibile non citare l’Imperial Stout di Revelation Cat prodotta con Gadd’s (14% alcolici ben distribuiti) e la Pineau Lambic, finalmente uno degli esperimenti di Alex che mi gusta.
Restando ancora alle novitร segnalo la Dude di Bad Attitude (la “non” vincitrice nella categoria 5 di Birra dell’anno), la Bender di Vecchia Orsa (un’American Wheat molto american e poco wheat), la X Rayย di Brewfist (purtroppo non ricordo il nome…), la nuova cotta di Perle ai Porci di Birra del Borgo (un minerale clamoroso). Ho avuto modo di riassaggiare le birre di Math e devo ammettere che i problemi di carbonazione sono per fortuna un vecchio ricordo: la Blanche era davvero gradevole, finalmente valorizzata da una corretta frizzantezza. I riconoscimenti ottenuti a Birra dell’anno sono in questo senso un bell’incoraggiamento.
Concludo infine con altri assaggi a caso. Foglie d’Erba si conferma un birrificio ottimo, con un carattere unico nel panorama nazionale; Fratelli Trami รจ a mio parere cresciuto tantissimo, soprattutto negli stili belgi; Birrificio Sorrento e Maneba sono due splendide realtร del Meridione, che contribuiscono a rendere meno netto il divario qualitativo tra Nord e Sud; B&C con le sue birra al mosto d’uva ha imboccato una strada particolare, ma ben supportata dal prodotto; Menaresta continua a viaggiare su altissimi livelli; Birrificio Del Forte รจ giร una sicurezza. Di birrifici ce n’erano ancora tanti ma, come giร accennato, non sono riuscito ad assaggiare tutto.
In definitiva, Selezione Birra si rivela sempre un appuntamento imperdibile, dove oltre alla birra protagoniste sono le persone che frequentano questo ambiente. E’ proprio a causa delle chiacchiere con tanti amici che sono riuscito a bere solo una minima parte di ciรฒ che mi ero prefissato, perรฒ se non fosse per quegli incontri, la fiera di Rimini sarebbe molto meno interessante. E ora non resta che aspettare l’edizione 2013.
soprattutto per capire se P.P. poi se lo sia comprato, quell’albero.
l’imperial porter di brewfist si chiama X-Ray.
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๐
X-Ray, giusto, grazie
Ma qualcuno che faceva cagare c’era?
Giusto per curiositร , il tutto buono mi suona un po’ strano..
Un po’ strano che significa?
Dal tuo report pare che le birre fossero tutte a posto, buone o ottime. Nessun giro a vuoto. Eppure da altri report ho letto di ottime birre e birre meno buone (per non dire pessime). Non essendoci stato ti chiedevo giusto se tu hai avuto fortuna o hai scelto (per linea tua) solo di parlare delle birre che hai apprezzato tralasciando di citare i giri a vuoto…
Credo di non sbagliare facendoti notare che i giudizi di cui parli si riferiscono a Birra dell’anno e non a Selezione Birra. Nel primo caso il livello era effettivamente medio basso. Nel secondo invece no, anche perchรฉ ognuno puรฒ assaggiare ciรฒ che preferisce e negli ultimi anni ho imparato a “orientarmi”. Tutti gli assaggi che ho citato mi sono piaciuti – chi piรน chi meno ovviamente – mentre fatico a ricordare birre che non ho gradito.
No no, parlavo proprio di Selezione Birra. Comunque grazie per la risposta, era giusto per capire il tuo metro. Come dicevo non essendoci stato non posso dare giudizi miei e sfrutto i report altrui per farmi un’idea di massima.
Per curiositร , quali sono i report che citi? A questo punto sono curioso di incrociare le mie valutazioni con quelle di altri
in realtร Siebter Himmel รจ attivo da prima dell’arrivo di Nicola Grande, che si sta occupando del “resyling” delle ricette
Ah non lo sapevo, non ne avevo mai sentito parlare e pensavo fosse un birrificio debuttante
Per me รจ stata la prima volta a Selezione Birra e devo dire che ‘esperienza รจ stata molto interessante. Confermo la tua opinione sullo stato di grazia dei due padiglioni brassicoli rispetto al resto della manifestazione: il movimento era tutto a SB!
Purtroppo non ho avuto modo di assaggiare l’interessante barley wine barriccata di Toccalmatto, compensando perรฒ con l’interessante scotch ale,proposta one-shot alla spina. L’imperial stout di BrewFist รจ la X-Ray (se manterranno tale nome, letichetta mi pareva provvisoria) e per quanto mi riguarda (non sono esperto quanto te..) era un notevole esempio di interpretazione dello stile.
noooo, ma c’era Mike? Non l’ho visto, l’avrei (ry)salutato volentieri! ๐
Mi ritrovo molto nelle tue impressioni a livello generale. Ho avuto il tempo di “saccheggiare” lo stand di Impexbeer, e solo su una IPA (forse la west coast) ho avuto qualche dubbio per un “formaggio” eccessivo. La Hezelnut una conferma, che gran birra. Altro ottimo ricordo la Last Witch di Toccalmatto, m’รจ sembrato di bere l’Irlanda. Ciao!
A proposito, da ImpexBeer solo 2 assaggi, ma entrambi molto buoni. Integro…
La West Coast era sicuramente andata. Peccato perchรจ in condizioni normali รจ una signora birra.
fa piacere che ti sia piaciuta la linea del birrone. sono state fra le prime birre artigianali che ho bevuto e mi avevano felicemente soddisfatto, ma mi era sempre rimasto il dubbio del neofita
[…] Il mio sabato della birra รจ iniziato con un paio di assaggi veloci e poi con la conferenza Italian Beer Blogger, primo degli appuntamenti di Birramoramento. Conย Alberto,ย Alessio, Andrea e Nicolaย ho parlato del fenomeno dei blog birrari in Italia , Alessio, Andrea e Nicola ho parlato del fenomeno dei blog birrari in Italia, delle nostre idee e di cosa ci spinge a scrivere.ย Incontro interessante a cui forse avrebbe dato un po’ piรน pepe la presenza di altre figure del settore, come giustamente dice Andrea. […]
Da Impexbeer ricordo meravigliose le nuove Harder,Better,Faster e Stronger…e l’incredibile I care because you do un frambooise notevolissimo…Hazelnut e Chocolate vabbe neanche a parlarne sempre ottime…l imperial stout era la Black Knight decisamente una delle due tre migliori birre presenti in fiera…
Forse avete sbagliato momento o giorno per la West Coast perchรฉ io la ricordo in ottimo stato…