Annunci

Birrificio vende macchina per dryhopping esterno

Birrificio vende macchina per dryhopping esterno della Easy-brau (anno...

Il birrificio Busa dei Briganti cerca un birraio con esperienza per assunzione immediata

Il Birrificio Busa dei Briganti cerca per assunzione immediata...

Vendesi impianto completo con sala cotte da 5HL, fermentatori e maturatori

Vendesi impianto Polsinelli a fiamma da 5HL, completo di...

Nuove birre da Ca’ del Brado, Lambrate + Stone, MC-77, Lariano e Cittavecchia

La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane si apre con la Zena (6,4%), la versione di Ca’ del Brado dell’antico stile delle Gose. Non aspettiamoci quindi una fedele riproduzione delle tipiche birre salate di Lipsia, ma una loro interpretazione all’interno di confini concettuali propri di una “cantina brassicola”. In partenza la Zena non si discosta troppo dal modello di riferimento: è realizzata con una percentuale di frumento, luppoli nobili tedeschi e la classica speziatura con coriandolo e sale (in questo caso di Cervia). La differenza sostanziale risiede nell’affinamento in botti di legno (dai 6 agli 8 mesi), che provoca tra le altre cose una contaminazione con Brettanomyces in aggiunta ai normali batteri lattici. È una birra che Ca’ del Brado propone espressamente per l’estate grazie alla sua potenza rinfrescante, data dall’acidità, dalla pungente speziatura e dalla presenza salina. Oltre a questi aspetti, comuni a molte Gose, qui troviamo anche note funky e di legno che ne amplificano la profondità aromatica. Il nome è un richiamo alla Val di Zena, dove nel 1965 furono trovati i resti di una balena. Maggiori informazioni sul sito di Ca’ del Brado.

- Advertisement -

Le collaborazioni non mancano mai in queste carrellate e a tal proposito occorre registrare lo stretto rapporto che si è instaurato negli ultimi tempi tra il Birrificio Lambrate e l’americana Stone (sito web). La partnership finora ha dato vita a due birre, molto diverse tra loro. La prima si chiama Scarlet Hibiscus (6,2%) ed è ispirata al Bissap, un infuso di ibisco e spezie tipico del Senegal contraddistinto da un affascinante colore rosso brillante. La Scarlet Hibiscus è dunque una Pale Ale in cui il calore delle spezie africane si unisce alla freschezza dei luppoli impiegati, contribuendo all’intrigante ventaglio aromatico e alle sue peculiarità cromatiche.

- Advertisement -

La seconda birra si chiama invece West Coast IGA (7%) e come potete immaginare è un crossover tra lo stile delle Italian Grape Ale e quello delle West Coast IPA. La birra è dunque prodotta con l’aggiunta di mosto di Malvasia bianca e quindi luppolata con varianti americane di luppolo: Citra, Mosaic ed Enigma, usati anche in dry hopping. Il risultato è un prodotto in cui i toni fruttati e speziati dei luppoli si combinano con l’elegante bouquet dell’uva. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Lambrate, sia in riferimento alla Scarlet Hibiscus che alla West Coast IGA.

- Advertisement -

A proposito di collaborazioni, qualche giorno fa è stata presentata la Citranò (6%), una Pale Ale di stampo moderno realizzata dal birrificio MC-77 (sito web) in collaborazione con il locale Grammi Litro di Civitanove Marche. A livello di base fermentescibile la ricetta prevede l’impiego di avena in aggiunta al classico malto d’orzo, mentre in termini di luppolatura grande protagonista è l’americano Citra (da qui il nome), utilizzato come unica varietà nelle diverse fasi produttive e in tutte le sue forme (pellet, cryo, ecc.).  Inutile specificare che è possibile assaggiarla presso Grammi Litro.

Il tè del Senegal che ha ispirato la Scarlet Hibiscus non è l’unica bevanda di questo tipo a entrare in gioco nella carrellata di oggi. Il Birrificio Lariano (sito web) definisce infatti Earl Grey Pale Ale la sua ultima creazione, realizzata per festeggiare l’inaugurazione della nuova tap room avvenuta precisamente una settimana fa. La birra si chiama TeaTime (6%) ed è brassata con l’aggiunta di tè al bergamotto, che chiaramente domina la scena a livello aromatico. I prodotti di Lariano sono tutti identificati da un animale e in questo caso la scelta è ricaduta sul pavone.

E se proprio vogliamo parlare di festeggiamenti, è impossibile non chiudere con il veterano Birrificio Cittavecchia (sito web), che nel 2019 compie la bellezza di vent’anni di attività. Per l’occasione l’azienda ha lanciato la sua nuovissima Ailà (4,5%), una birra celebrativa dedicata alla città di Trieste e ai suoi abitanti. Lo stile di riferimento è quello delle Golden Ale anglosassoni, ma interpretato secondo il gusto americano grazie alla presenza di luppoli originari degli Stati Uniti (Cascade, Chinook) che si aggiungono al tedesco Herkules. La ricetta prevede anche una delicata aromatizzazione con l’aggiunta di buccia d’arancia. È una birra garbata e semplice, in grado di rivolgersi a un pubblico allargato pur senza rinunciare al suo carattere. È disponibile da pochissimi giorni, curiosamente solo nel formato bottiglia da 25 cl.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Northern IPA, ossia il “nuovo” stile promosso da Lallemand (che tanto nuovo non è)

Martedì abbiamo aperto la nostra rassegna sulle nuove birre...

Saison e punk rock: una playlist ribelle per uno stile nato dal basso

C'è qualcosa di profondamente onesto nelle birre Saison. Qualcosa...

Nuove birre da Porta Bruciata + Bastian Contrario, Schigibier, Altotevere, Busa dei Briganti e altri

Con l’estate ormai nel vivo, i birrifici italiani continuano...

Aperte le iscrizioni al Brussels Beer Challenge 2025: confermato il Trofeo Cronache di Birra

Da qualche giorno sono ufficialmente aperte le iscrizioni all’edizione...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,427FansMi piace
14,649FollowerSegui
6,103FollowerSegui
286IscrittiIscriviti

Nuove birre da Porta Bruciata + Bastian Contrario, Schigibier, Altotevere, Busa dei Briganti e altri

Con l’estate ormai nel vivo, i birrifici italiani continuano a muoversi con vivacità, proponendo novità che riflettono la voglia di leggerezza, sperimentazione e freschezza...

“Faccio Finta. Ah no? Mannaggia”: il lessico delle birre italiane low e no alcohol

Il report Italian Craft Beer Trends, la cui prima edizione è stata pubblicata a inizio 2025, ha permesso di indagare le tendenze della birra...

Nuove birre da Alder, Wild Raccoon, Ca’ del Brado, Muttnik + Hilltop, 50&50 e Pasturana

Tra le tante nuove birre italiane che segnaliamo settimanalmente, capita ogni tanto di notare un filo che lega alcune uscite: nella carrellata odierna, ad...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui