Tic toc, tic toc, tic toc. Lo sentite il ticchettio del tempo che passa prima dell’arrivo del Natale? Quel maledetto ticchettio che vi ricorda che siete ancora in alto mare con i regali? Non vi preoccupate, perché abbiamo qui la soluzione che vi salverà da ogni imbarazzo. Il pensiero perfetto per le festività alle porte è un corso di degustazione sulla birra, da seguire comodamente online senza il rischio di perdere nemmeno una lezione. E con la possibilità di sfruttare, ancora per oggi, lo sconto del -15% sul prezzo di listino. Un regalo originale e moderno, al quale inoltre ci si può iscrivere in coppia a un prezzo vantaggioso condividendo le birre che saranno assaggiate nel corso di ogni appuntamento. I nostri corsi sono condotti da docenti di primissimo livello, forniscono l’accesso a materiale didattico di qualità e permettono di rivedere le registrazioni delle lezioni in qualsiasi momento. Ecco nel dettaglio le nostre due iniziative per il Natale 2022. Ricordate che solo oggi potrete approfittare dello sconto del 15%!
Ancora eventi natalizi: Birre sotto l’albero, Le Bae de Nadae e A Beer Carol
Mai come in questo periodo lo stress quotidiano cresce a ritmo esponenziale, facendoci maledire l’arrivo del Natale con almeno un paio di settimane di anticipo. Come parziale soluzione noi appassionati di birra possiamo sfruttare quel poco che di buono le festività portano in dote, come ad esempio gli eventi birrari dedicati al periodo. Dopo la prima carrellata di venerdì scorso, oggi riprendiamo in mano l’argomento per segnalare altre tre iniziative a tema, a partire da Bologna dove ieri è cominciato A Beer Carol presso Il Punto, con 13 birre natalizie italiane e straniere. A metà mese si terrà in alcuni locali italiani Le Bae di Nadae, l’evento diffuso di The Drunken Duck e Spaccisti Birrai grazie al quale sarà possibile bere Kerstbier, Winter Warmer e altre specialità stagionali. L’appuntamento più importante però si terrà a Roma: sabato 16 e domenica 17 tornerà per la sedicesima volta (sedicesima!) Birre sotto l’albero, la tradizionale kermesse trasteverina che si snoderà tra Ma che siete e L’Elementare. Ci vediamo lì sabato pomeriggio. Buone bevute!
I regali di Natale perfetti per 5 tipi di appassionati di birra
Ogni anno è la stessa storia, il mondo intero si divide tra gli entusiasti del Natale e gli irriducibili Grinch. Che tu faccia parte dell’una o dell’altra branca, c’è una cosa che accomuna tutti e da cui è praticamente impossibile fuggire: lo scambio dei regali. Che sia per un parente, un amico, un collega o un cliente, la strenna natalizia è quel pensiero che prosciuga le energie anche delle persone più propositive e ben disposte, mentre instilla un senso di inadeguatezza che a tratti può trasformarsi in terrore puro in quelli che farebbero benissimo a meno di tale tradizione. Per questo motivo, cittadino del popolo del bere bene, oggi vogliamo alleviare l’ansia che senti quando il calendario corre e hai l’impressione di ritrovarti in un attimo con una fetta di panettone tra le mani circondato da amici e parenti frementi di aprire il loro dono. Ecco una lista di regali – estremamente ragionata in termini di utilità e qualità – da cui poter attingere a piene mani per trovare il regalo perfetto per il craft-beer-lover del tuo cuore. Li abbiamo divisi per categoria, giocando un po’ sulle generalizzazioni, ma insomma… Non è bello rendere le cose semplici in questo periodo di grandi affanni?
Nuove birre da Birra OV, Pasturana, Liquida, Tsunami, Conte Gelo + Wyatt e Golden Pot
Per motivi che è superfluo spiegare, le panoramiche sulle nuove birre italiane delle prossime settimane si arricchiranno di creazioni natalizie e tipologie di stampo invernale. Apriamo quindi la carrellata di oggi con la Chocotale (7,9%), la novità che il birrificio Orso Verde (o meglio Birra OV) ha pensato appositamente per il Natale 2022. La ricetta parte dal modello di una Doppelbock per poi prendere una strada molto personale, prevedendo l’aggiunta di cioccolato e pere in omaggio ai dolci del periodo. Di colore mogano con riflessi rubino, la Chocotale ostenta aromi di caramello, polvere di cacao, canditi, pere e nocciola, sostenuti da un corpo pieno e avvolgente. Se non andiamo errati è la prima birra inedita del produttore lombardo dalla recente inaugurazione del nuovo avveniristico polo produttivo, che non solo lancerà Birra OV in una nuova fase della sua lunga carriera brassicola, ma presumibilmente gli permetterà anche di gestire con più elasticità il programma di one shot e new entry nel corso dell’anno.
Nuovi birrifici: Bastian Contrario, Delta Esse, Piston e Xoxo
Come abbiamo visto in passato la nascita di nuovi marchi brassicoli è un fenomeno che in Italia si è molto ridimensionato negli ultimi anni. I motivi sono diversi e la mente va subito alla pandemia e all’aumento dei prezzi degli ultimi anni. In realtà ci sono anche (e soprattutto) motivi endogeni, come la fine della fase modaiola del nostro settore e l’elevata saturazione del mercato, che obbliga a ponderare bene le strategie d’ingresso nel mercato, supportandole con i giusti investimenti. Ciononostante le novità non mancano e oggi vi presentiamo quattro nuove realtà che si sono affacciate nel nostro ambiente in tempi più o meno recenti, comunque sempre circoscritti agli ultimi mesi. Chi tra essi garantirà un ricambio di qualità al nostro settore? I presupposti sono interessanti in tutti i casi menzionati, ma sarà possibile rispondere con precisione alla domanda solo nel prossimo futuro.
Birre di Natale e panettone alla birra: ultimi giorni per il webinar con Teo Musso e Baladin
Diciamolo chiaramente: se non esistessero le birre natalizie, a noi del Natale non importerebbe nulla. Poiché però ce ne dovremo sorbire gli effetti per il prossimo mese scarso, abbiamo pensato di berci sopra dedicando a questo tema il terzo appuntamento di “Italia a sorsi”, la serie di Formazione Birra in cui approfondiamo alcuni aspetti della cultura birraria in compagnia dei protagonisti del nostro settore. Quindi parleremo di Kerstbier, Winter Warmer e birre natalizie in generale e lo faremo in compagnia di un ospite d’eccezione: Teo Musso, fondatore del famoso birrificio Baladin di Piozzo (CN). In questo fantastico viaggio non solo berremo due birre coerenti con l’argomento trattato, ma le abbineremo anche a un panettone alla birra, prodotto proprio da Baladin usando la celeberrima Xyauyù. Tutto ciò sarà presente all’interno della tasting box che, se vorrete, potrete acquistare in aggiunta al webinar con uno sconto del 100% sulle spese di spedizione.
Prossimi eventi natalizi (e non solo) a Livorno, Roma e Torino
È arrivato dicembre e improvvisamente il calendario degli appuntamenti birrari torna a popolarsi. Merito sicuramente delle festività all’orizzonte, che sono sempre un’ottima scusa per organizzare un evento con birra artigianale: cosa c’è di meglio che scaldarsi con qualche buona Kerstbier per respirare finalmente – complice l’alcol – un po’ di atmosfera natalizia? Allora segnatevi queste iniziative, a partire da Jingle Beers a Livorno, la tradizionale festa del Piccolo Birrificio Clandestino che quest’anno proporrà più di 80 birre da 23 birrifici italiani. Nella stessa settimana si terranno altri due appuntamenti, questa volta a Roma e dintorni: l’edizione 2022 del Turbacci Xmas Fest presso il birrificio Turbacci, con tante iniziative originali, e quella dello Station di Noel di Luppolo Station, che sarà contraddistinta da una miriade di birre natalizie alla spina e in bottiglia (oltre a chicche varie). Se poi il Natale già vi ha stufato, sappiate che giovedì 15 novembre si terrà a Torino un’imperdibile serata di degustazione con cinque delle birre premiate al recente IGA Beer Challenge. Buon fine settimana a tutti!
La Prize Old Ale è tornata, ma già rischia di scomparire di nuovo
La cultura brassicola del Regno Unito vanta una lunga tradizione di birre “stale”, che affonda le proprie radici nei secoli passati. Sintetizzando erano birre da invecchiamento, spesso appannaggio dei ceti sociali più ricchi, che si contrapponevano alle birre “mild”, quelle da consumare giovani alle spine dei pub – oggi il termine Mild indica invece un preciso stile birrario, ma questa è un’altra storia. Dall’usanza di produrre birre “stale” derivano tipologie specifiche odierne, come i Barley Wine e le Old Ale, ma soprattutto alcune creazioni che nel tempo sono assurte allo status di vere e proprie leggende brassicole. Probabilmente la più famosa è la Thomas Hardy’s Ale, realizzata per la prima volta nel 1968 dal birrificio Eldridge Pope e poi passata di mano in mano, fino a quando, nel 2013, la licenza non fu acquistata dall’italiana Interbrau. Accanto alla Thomas Hardy’s Ale meritano menzione la Harvest Ale di JW Lees, la Old Tom di Robinson’s e la Prize Old Ale di Gale & Co. In particolare quest’ultima birra è oggi poco conosciuta, ma fino a un paio di decenni fa (e anche meno) era considerata una pietra miliare dell’arte brassicola britannica, nonché una chicca per gli amanti delle birre invecchiate. Di recente è tornata in vita, ma il suo futuro è già in discussione.
Vendesi inlattinatrice Wild Goose utilizzata per la prima volta a inizio 2020
Vendesi macchina per Lattine: MARCA WILD GOOSE.
MODELLO WG2 : fino a 1800 lt/h (tipico 1500).
- Tensione Italiana: 230 V 50 Hz Monofase
- Completa di tavolo trapezoidale smontabile per convogliamento lattine
- Modello “Mobile Ribassato con Ruote da trasporto e cilindri bloccaggio)
- Anno costruzione : 2018
- Primo utilizzo : Febbraio 2020.
- Adatta a lattine
- 330 ml – 440 ml – 500 ml REGULAR
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I concorsi birrari sono davvero utili per i consumatori? Ecco cosa dicono i numeri
Come forse avrete notato, negli ultimi anni su Cronache di Birra lo spazio dedicato ai concorsi birrari è aumentato considerevolmente. In realtà quelli da noi citati rappresentano solo una piccola frazione delle tantissime competizioni che vengono organizzate regolarmente in tutto il mondo, non tutte meritevoli di menzione allo stesso modo. Pur limitando il racconto solo alle iniziative più autorevoli, è evidente come quello dei concorsi birrari sia un fenomeno in crescita, che dimostra come i birrifici siano sempre più interessati a emergere in determinate situazioni. Ragionamento condivisibile, poiché i contest davvero validi offrono, in caso di vittoria di una medaglia, un bel ritorno in termini di immagine. Ci si potrebbe chiedere se però i riconoscimenti alle birre siano utili anche ai consumatori oltre che ai birrifici, potendo effettivamente guidare le scelte d’acquisto in maniera consapevole. Domanda lecita, rispetto alla quale solitamente ci si predispone con una certa diffidenza. Per sgomberare il campo dai dubbi molto spesso basta affidarsi ai numeri e alle statistiche…