Negli scorsi giorni Unionbirrai ha reso pubblici i risultati del concorso Xmas Beers, uno degli spin-off minori di Birra dell’anno. Come il nome suggerisce, il contest è aperto a tutte le birre natalizie italiane, che per questa occasione l’associazione identifica in base ad alcuni criteri, tra cui la gradazione alcolica (non inferiore a 6,5% alc.), l’amaro tra medio e moderato (non oltre i 70 IBU), un chiaro riferimento al Natale o all’inverno nel nome o nell’etichetta e l’appartenenza ad alcune categorie di Birra dell’anno – in genere birre alcoliche o speziate. Le birre iscritte a Xmas Beers sono state giudicate alla cieca ed è stata stilata una classifica finale, con la menzione delle migliori tre.
A conquistare il primo posto è stata la nuovissima Christmas Crumble (7,5%) del Birrificio Lariano (sito web) di Sirone (LC), realizzata in collaborazione con la pasticceria Fòla di Milano. La ricetta è pensata per riproporre gli aromi del Natale, mediati dai ricordi infantili: è una birra calda e dolce, arricchita dall’aggiunta di cannella, zenzero, noce moscata, cardamomo, chiodi di garofano e un pizzico di pepe bianco. Il gusto dei biscotti natalizi è ottenuto inoltre con l’impiego di zucchero muscovado e con un grist articolato in cui compaiono quattro diversi cereali (orzo, avena, segale e frumento).
Il podio del concorso è stato completato dall’argento della Guastafeste (10%), creazione del marchigiano birrificio Mukkeller che, a differenza di molte Kerstbier, non prevede l’aggiunta di spezie, e dal bronzo della “storica” Primatia (9%), una Dubbel ai fichi prodotta dal birrificio Birranova di Triggianello (BA), vincitrice uscente. Menzioni speciali infine per la Caput Mundi del Birrificio dei Castelli e per la Santo Stefano del Birrificio Agricolo Pagus, distintesi per originalità e aderenza al tema.


