Avete presente Bombeer, la birra di Bobo Vieri? Ne scrivemmo ad agosto del 2020 quando fu annunciata in pompa magna: una novità nata dalla collaborazione tra due aziende italiane, “uno dei migliori birrifici italiani per qualità e filiera” (il nome non fu mai svelato) e ovviamente il mitico ex cannoniere della nazionale italiana. Apparentemente il prodotto ebbe un discreto successo nei canali in cui fu proposto, poi fisiologicamente scomparve delle cronache di settore. Recentemente Bombeer è tornata d’attualità, ma per motivi ben diversi da quelli che potreste immaginare. Secondo quanto rivelato da Il Fatto Quotidiano, infatti, la birra di Christian Vieri sarebbe finita nel mirino della ‘ndrangheta, interessata a ottenerne l’esclusiva di vendita sul territorio di Reggio Calabria.
Le conclusioni arrivano dalle intercettazioni acquisite nell’ambito dell’indagine “Cavalli di razza”, portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. In una conversazione si può ascoltare Vincenzo Facchineri, boss di una famiglia di ‘ndrangheta del Reggino ma residente a Milano, parlare con il fratello Salvatore riguardo alla possibilità di ottenere il controllo locale della vendita di Bombeer. “Poi c’è quella di Vieri, la birra” dice il primo, “Già, quello mi interessa, sì mi interessa” risponde il secondo, prima che il fratello ribatta “Io qualche amico ce l’ho, che poi sono tutti della curva dell’Inter”. Nello specifico l’uomo che avrebbe dovuto facilitare l’affare sarebbe stato Vittorio Boiocchi, leader della Curva Nord ucciso a fine ottobre dello scorso anno.
Qualche mese prima dell’attentato fatale, Boiocchi incontrò Vittorio Facchinieri davanti al Bar Calypso di via Correggio, insieme ad Antionio Canito (considerato il ras del quartiere Baggio). I dettagli di quell’incontro sono stati svelati dalla Squadra Mobile della Dda:
La persona cui fa riferimento Facchineri disposta a far pressione sulla società delle bevande alcoliche per fargli avere un contratto di vendita esclusiva sulla città di Reggio Calabria e provincia, è stato identificato nel pluripregiudicato Vittorio Boiocchi, soggetto legato agli ambienti della tifoseria dell’inter.
Una storia dai contorni oscuri, nella quale – è ben sottolinearlo – non è coinvolto né Christian Vieri, né le aziende promotrici del marchio Bombeer.