Negli scorsi giorni il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato la registrazione ufficiale del marchio Luppolo italiano, presentato dall’Associazione Nazionale Luppoli d’Italia. In seguito a questa novità , i prodotti realizzati con i luppoli provenienti dai luppoleti associati ad ALI riporteranno in etichetta il suddetto marchio. Rientra nel registro non solo la birra, ma anche gli amari, le conserve e qualsiasi altro prodotto al luppolo. Si tratta di una novità importante in un momento dell’anno in cui si parla molto di luppolo fresco e che aggiunge un altro tassello a un segmento in forte crescita in Italia negli ultimi anni.
Queste le dichiarazioni di Silvia Amadei di Agrilab, vice presidente di ALI:
In un anno in cui gli avvenimenti stanno segnando una profonda crisi per il settore della birra italiana, il riconoscimento di un marchio di qualità del luppolo, è un segnale positivo che ci dà la forza di andare avanti nel nostro progetto di crescita di una luppolicoltura consapevole e di qualità in Italia, raggiungibile solo tramite la cooperazione di tutti gli attori della filiera.