Lo scorso 20 luglio si è celebrato il cinquantenario dello sbarco dell’uomo sulla Luna e molte sono le iniziative proposte per l’occasione. Una delle più curiose è stato il lancio da parte del birrificio hawaiano Lanikai Brewing di una birra prodotta con un lievito proveniente dallo spazio. Parlando con due suoi clienti dipendenti della NASA, infatti, il fondatore del birrificio è riuscito a convincerli a portare una “esca per lieviti” nella stratosfera a 70.000 piedi di altitudine. Durante la missione sono stati catturati due ceppi di lieviti: il primo è risultato non adatto alla produzione brassicola, il secondo invece ha mostrato una certa predisposizione se integrato con un normale lievito “terrestre”.
Come riportato da Forbes, il risultato di questo folle procedimento è la Interplanetary Ale, una sorta di Wild Ale sperimentale (UFO beer – Unidentified Fermenting Object) con peculiarità uniche al mondo. La birra presenta un profilo funky molto evidente, in parte riconducibile all’impasto crudo del pane, nel quale si inseriscono leggere note tropicali e una chiusura decisamente secca. La birra per i primi coloni su Marte è pronta!