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Che venerdì sarebbe senza i prossimi eventi birrari

Come ormai consueto, dedichiamo il post del venerdì ai prossimi appuntamenti birrari. Oggi li passerò in rassegna velocemente, visto che per gli eventi di più ampio respiro occorrerà aspettare quantomeno l’arrivo delle festività invernali. Gli amici del Veneto saranno però felici di sapere che il prossimo fine settimana e i successivi due a Camalò (TV) si terrà la terza Rassegna Triveneta di Birre Artigianali. Piuttosto corposa la lista dei birrifici partecipanti: 32 Via dei Birrai, Casa Veccia, La Gastaldia, Villa Pola, Acelum, Habemus, Birrificio di Quero, Trevigiano, BirrOne, Dez e Deb, Cittavecchia, M’anis, La Biere du Grand Monarque, Matthias Muller, Theresianer, San Gabriel, Sauris, Foglie d’Erba e Valscura.

Il programma prevede diversi laboratori di degustazione, stand gastronomico e uno spazio dedicato ai distillati e alle grappe. Per i dettagli vi rimando al sito della Pro Loco di Camalò, dove trovate anche l’elenco completo delle birre presenti.

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Se avete letto attentamente la lista dei birrifici aderenti alla manifestazione veneta, avrete notato che ci sono molti nomi inediti o quasi, a indicare che in Italia il trend di nuove aperture non sembra fermarsi. Ad alimentare nel suo piccolo questo grande fermento ci sarà a breve anche il birrificio MOA, che verrà presentato ufficialmente sabato 12 novembre presso la Birroteca di Greve in Chianti (FI). Dietro a questa nuova avventura si nasconde l’amico Riccardo “Rik” Miniati, molto conosciuto nell’ambiente e promotore di diverse iniziative, anche a sfondo sociale. Del birrificio vi parlerò diffusamente in un futuro post, nel frattempo segnatevi la data se siete curiosi di conoscere le sue idee e le sue birre.

Un altro produttore ospite di un locale sarà il Birrificio Aosta, che qualche giorno prima – giovedì 10 novembre – sarà protagonista presso l’Isola della Birra di Milano (via Medardo Rosso 18). Saranno disponibili alla spina MonBlanche e Excalibeer a prezzi scontati, oltre a tutta la produzione in bottiglia. Sarà possibile abbinare le birre a fontina e toma d’alpeggio e a un bleu valdostano. Non mancherà il birraio e ci sarà anche un’estrazione tra tutti i partecipanti. Dettagli sul sito della birreria.

Concludiamo infine con due viaggi birrari. Il primo è organizzato da InFermento Festival e punterà ad Arcidosso (GR), casa del Birrificio Amiata. Il FermentoBus vi aspetterà domenica 27 novembre con partenza da Pisa in mattinata e arrivo al birrificio con pranzo a buffet e degustazione guidata. Nel pomeriggio ci si dedicherà a una passeggiata tra i principali comuni limitrofi, sempre guidati dai birrai. La quota di partecipazione costa 50 euro tutto compreso, sarà possibile prenotare fino al 18 novembre. Informazioni aggiuntive sul sito.

Interessante anche la prima edizione delle Gite del Luppolo della birroteca Lo Sfuso di Torino, che domenica 13 novembre partirà alla volta dei birrifici San Paolo, Beba e Baladin. Il prezzo è 30 euro a persona pasti esclusi. Tutti i dettagli sono presenti su Mondobirra. Buon fine settimana miei cari.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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18 Commenti

    • Ne avrei parlato in un futuro post, poiché manca ancora del tempo e che questo è espressamente dedicato a eventi di “non grande respiro”. Ma in effetti avrei fatto meglio a citarlo oggi, visto com’è andato quello di Genova…

      Le tue paranoie cominciano a diventare imbarazzanti per chi ti legge, te lo dico sinceramente.

      • Sono dell’idea che ognuno gestisca il suo blog come meglio crede, anche ignorando o trattando poco, argomenti che per qualsiasi motivo non gli interessano particolarmente.
        Poi i lettori al tempo stesso possono decidere se il registro di chi scrive piace o meno. Almeno io vivo così l’idea di blog.

        Al tempo stesso la battuta di Andrea su Genova la trovo di cattivo gusto, ma ho l’impressione che la lista di chi gode nelle sventure altrui sia sempre più vasta di chi cerca di fare qualcosa di positivo/propositivo.

        • Premesso che non ho dimenticato di citare una sola edizione dell’IBF da quando esiste Cronache di Birra, non posso che essere d’accordo con te sull’idea di blog e sul fatto che sono i lettori a giudicare se il risultato è di loro gradimento o meno. Fortunatamente ne ho riscontro ogni giorno.

          Al tempo stesso sono completamente in disaccordo con l’altra annotazione. Il cattivo gusto non lo vedo in una battuta, semmai in certe recenti uscite di un personaggio che, incidentalmente, è anche il tuo datore di lavoro. E che continua a sparlare a vanvera riguardo me e il mio lavoro. Ovviamente non darò adito ad ulteriori commenti su questo OT: nella migliore delle ipotesi il personaggio in questione tornerà a sfogarsi sul suo blog – giusto perché parliamo di cattivo gusto.

          Infine se mi metti tra quelli che godono delle sventure altrui e non fanno niente di propositivo, direi che sbagli proprio di grosso. Ma anche qui, come prima, ci sono gli utenti che possono giudicare…

          • quando si capirà che l’interesse di Andrea e del suo blog è solo di fornire informazioni ai consumatori e non certo quello di godere di sventure altrui, faremo un grosso passo in avanti in questo settore…

            Fare un articolo su un evento che si svolgerà 14 giorni dopo, parlandone tra le righe insieme ad altri eventi che si svolgeranno anche 8 giorni prima di Torino, cosa aggiunge? Dedicargli, come magari avrebbe fatto, con l’abnegazione e l’imparzialità che ha sempre dimostrato Andrea, un articolo dedicato, avrebbe aggiunto di sicuro contenuto e qualità, con un elenco aggiornato degli espositori. No anzi adesso si chiede ad Andrea di censusare l’IBF di Torino… che tristezza….

            Andrea si rivolge principalmente ai consumatori e fa il loro interesse… Se invece si chiede di fare l’interesse di alcuni o di pochi, beh bisogna rivolgersi ad altri blog orientati….

  1. MOA che io sappia e’ un beer firm, confermate? Cmq in bocca al lupo! La battuta sull’IBF l’ho trovata gustosissima, in risposta ad un intervento antipatico e fuoriluogo

  2. Non mi va di lasciare mezze frasi, quindi concludo anch’io questo OT con un paio di considerazioni.
    Innanzitutto non posso notare che come al solito “incidentalmente” non posso avere opinioni che si arriva sempre a guardare per chi lavoro. Mi capitava ai tempi del Bad, mi capita ora.
    Peccato perchè oltretutto a leggere la mia risposta davo pure torto a Paolo, che a volte tende a oltrepassare i limiti del senso dei blog trascinato dalla grande passione che ha per il suo lavoro.
    La mia opinione l’ho già espressa e trovo giusto che ogni blogger scriva quello che meglio crede, che sia per hobby o lavoro o altro la motivazione che lo spinge.

    Detto questo riconfermo il mio fastidio per la tua ironia genovese. Perchè se io personalmente ci ho perso tre giorni a fissare il vuoto, Paolo ci ha rimesso qualche soldo ma sopratutto tutti i partecipanti (birrifici ed espositori del food) ci hanno perso. Perso in cash, perso in visibilità, perso in tempo “sprecato”. E’ stato frustrante per tutti e anche solo per una banale questione di rispetto io ci avrei pensato con calma prima di dare quella risposta che ho trovato piuttosto irrispettosa.
    Risposta oltretutto che fa pensare a Cronache di Birra come unico mezzo per avere visibilità, al centro del mondo della birra. Cosa non vera, lo so io, ma lo sai anche tu se ci rifletti un po’. Sarà anche un buonissimo blog, ma blog rimane e non certo barometro per migliaia di potenziali visitatori a un festival. Detto questo, dello specifico del tuo “lavoro” (pensavo fosse un hobby, ma se ne parli così vuol dire che banner, pubblicazioni e prensentazioni a pagamento rendono meglio di quanto immaginassi) non voglio parlarne proprio perchè questa è casa tua e la gestisci (giustamente) come meglio credi.
    Alla prossima

    • Oh eccoci qui, sono tornato a Roma e posso approvare e rispondere al tuo commento. Come ti avevo specificato via mail, ho passato lo scorso fine settimana a Firenze e ho aspettato di poter tornare davanti a un pc per rendere visibile il tuo commento, poiché non volevo che lo fosse senza che io avessi modo di rispondere alle tue risibili frecciatine. Evidentemente tutto ciò era molto difficile da capire, visto che non hai perso tempo per andare a piangere e scrivere infamate sul suo sito personale – a questo punto credo faccia parte di una sorta di filosofia aziendale.

      Andiamo con ordine. Se sottolineo che Polli è il tuo datore di lavoro mi dovresti solo ringraziare, poiché offro a chi ti legge la possibilità di pensare che le tue opinioni siano inconsciamente influenzate da un rapporto professionale in essere. Altrimenti sarebbe solo da idioti ritenere che una mia battuta sull’IBF Genova sia irrispettosa, fastidiosa e priva di buon gusto quando è in risposta a una persona che viene qui a offendermi dicendomi gratuitamente che sono in malafede. E sottolineo “gratuitamente”, perché – lo ripeto – non ho mai mancato di citare una sola edizione dell’IBF da quando esiste questo blog.

      Le tue considerazioni su Cronache di Birra tienile per te, non venire qui a insinuare cose che non stanno né in cielo né in terra (tipo fantomatiche “presentazioni a pagamento”… ma quanto sei triste). Un’attività la considero un lavoro anche quando non è una professione e per me è ancora così, altrimenti non dovrei ogni giorno sacrificare la pausa pranzo del mio vero lavoro per scrivere il post quotidiano. Quindi anche se è un hobby, ritengo che ogni attività debba essere valutata come un lavoro – nel senso più letterale del termine – e dunque sia meritevole di rispetto da parte di chiunque, te compreso.

      Con questo la vicende si chiude qui, anche perché andata decisamente OT. Non accetterò altri commenti al riguardo perché la questione semplicemente non interessa a nessuno. Tu puoi continuare tranquillamente a usare il tuo sitarello per alimentare polemiche personali e infamare gli altri, citando concetti quali censura e Unione Sovietica che probabilmente neanche sai cosa significano.

  3. Credo che prenoterò un posto sul battello per L’Isola il 10, data la mia vicinanza attuale al Locale e data (credo) la neutralità di Aosta(birrificio) in diatribe birropolitiche vista la vicinanza con la Svizzera… 😉

  4. “La Pro Loco di Camalò è lieta dei annunciarvi che a novembre sarà organizzata la 3a Rassegna Triveneta di Birre Artigianali, all’interno della manifestazione rimane sempre presente il Banco di Assaggio Nazionale dei distillati dell’amico Roberto Padoan. La manifestazione si svolgerà negli ultimi tre fine settimana di novembre (11-12-13, 18-19-20, 25-26-27)”

    A quanto c’è scritto nel sito che hai linkato (Pro Loco Camalò) la rassegna triveneta inizierà dal prossimo weekend, non questo.

  5. Ciao a tutti!!!
    ringraziando Andrea Turco per la segnalazione, vi ricordo che da venerdì 11 novembre inizia la rassegna ttriveneta delle birre artigianali, fantastica vetrina sul settore per il nord-est. Inoltre sono lieto di comunicarvi (visto che abbiamo chiuso le adesioni) che quest’anno alla rassegna ci saranno 19 birrifici per 57 birre!!!
    vi aspetto!

  6. Segnalo anche prositfestival (http://prositfestival.it che si terrà a bastia umbra dal 18 al 21 Novembre.
    Espositori interessanti (anche se non tutti sono birrifici artigianali), programma a mio avviso un po’ deludente, con un solo laboratorio di degustazione che si ripete tutti i giorni del festival.

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