Nel post odierno torniamo a dare un’occhiata a due nuove realtà del ricco panorama brassicolo nazionale. Dopo l’articolo dedicato ai neonati Birrificio Math e Birra del Reno, oggi è il momento di presentare MOA e Casa Veccia – Ivan Borsato Birraio. Il primo è stato citato espressamente nell’ultimo articolo sugli eventi birrari, per segnalare la presentazione ufficiale attesa per sabato prossimo alla Birroteca di Greve. In realtà nello stesso pezzo c’è anche un riferimento al Casa Veccia, poiché il birraio collabora nell’organizzazione della Rassegna Triveneta di Birre Artigianali, che inizierà il prossimo fine settimana. Dopo gli accenni, è dunque ora di scoprire nel dettaglio queste due nuove avventure.
Dietro al progetto MOA si nascono Riccardo “Rik” Miniati e Andrea Bucaletti, che dopo una lunga esperienza acquisita con l’homebrewing, hanno deciso di lanciare la loro beer firm. Con questo termine ci si riferisce a birrifici “virtuali”, nel senso che non posseggono un proprio impianto di produzione: almeno inizialmente, infatti, le birre MOA saranno realizzate presso la Birra del Borgo di Borgorose (RI).
Il nome è l’acronimo di My Own Ale, che sottolinea l’impronta decisamente personale dei due birrai nei propri prodotti. L’aspetto è chiarito dettagliatamente nella presentazione del progetto:
MOA nasce dalla condivisione di più passioni: per la birra artigianale certamente ma anche per il tradizionale piacere di offrire agli amici qualcosa di speciale fatto in casa, e per la smania di sperimentare, entrare in nuovi mondi olfattivi. […] MOA, My Own Ale, perché è la nostra birra, fatta da noi esattamente come l’avremmo scelta per noi e per gli amici più cari: con gusto, di gusto, col cuore.
Al momento col marchio MOA sono prodotte quattro birre, tutte non pastorizzate e rifermentate in bottiglia. I nomi sono quelli dei rispettivi gradi plato. 12Plato (5% alc. 27 IBU) è ispirata alle American Pale Ale: è dorata, fresca e dissetante, con note di caramello e aromi di frutta che si bilanciano con l’amaro del luppolo. La 14Plato (5,5% alc. 25 IBU) guarda alle Stout irlandesi e nasce da una miscela di 8 malti, luppolo e cacao. E’ nera, con schiuma densa e persistente; il profumo è ricco, con note di caffè, cacao e caramello; in bocca è piacevolmente vellutata. La 16Plato (6,5% alc. 42 IBU) è in stile Indian Pale Ale e con i suoi riflessi ramati è espressione di una miscela di luppoli inglesi che ne esaltano il bouquet con profumi floreali; il corpo è rotondo e l’amaro ben bilanciato. La 11Plato (4,5% alc.), infine, è la birra estiva o per aperitivi, in stile belga. E’ una Blanche che si presenta con un giallo paglierino leggermente opalescente, dai sentori di fiori freschi e leggero gusto speziato.
In futuro alle birre base potrebbe affiancarsi una linea più originale. L’azienda ha sede a Campi Bisenzio (FI) in via San Paolo 105 e si aggiunge alle tante aziende brassicole che già costellano l’interessante scena toscana.
Anche il Veneto può annoverare un birrificio di recente apertura, che ha sede a Camalò, piccolo centro in provincia di Treviso. L’azienda si chiama Casa Veccia, ma il nome completo riporta anche quello del birraio, Ivan Borsato. La sua esperienza con l’attività brassicola inizia a marzo 2009, quando insieme a tre amici parte con le prime cotte All Grain. Il birrificio ha ufficialmente aperto i battenti a gennaio 2011, ma solo recentemente ha iniziato a rendere disponibili i suoi prodotti con una certa regolarità anche fuori dalla zona di appartenenza (in questi giorni si dovrebbero trovare anche a Roma).
Attualmente vengono realizzate tre birre. La Calibro 5 può essere ricondotta allo stile delle Belgian Pale Ale, con profumi di fieno e aromi erbacei, mediamente amara e dal grado alcolico moderato. La Formenton è invece una birra di grano, che nell’obiettivo del birraio dovrebbe rappresentare l’anello di congiunzione tra Blanche belghe e Weizen tedesche: dalle prime recupera l’aromatizzazione con bucce d’arancia, dalle seconde la tipica nota di “banana” data dai lieviti. La Dazio infine è un’American Pale Ale, realizzata con luppoli americani Cascade e Amarillo: ha aromi spiccati di luppolo e risulta abbastanza amara.
Simpatiche le grafiche delle etichette e degli altri elementi comunicativi scelti dal birrificio. La curiosa scelta del nome aziendale è invece spiegata sul relativo sito web:
“Ivan Borsato Birraio” è nato perchè un artigiano ci deve mettere la faccia in ciò che fa, celarmi dietro un nome di fantasia e dire sempre NOI invece che IO quando presento il prodotto, mi sembrava una bugia. Il Birraio è come un cuoco, crea delle ricette per solleticare il palato delle persone … quando vado al ristorante, ci vado perchè so chi cucina, non dovrebbe essere lo stesso con la birra? Il suffisso “Casa Veccia” nasce invece dalla location, quella che da sempre io e gli amici chiamavamo così, è diventato il suo nome.
Qualcuno tra voi ha già provato le birre di MOA o di Ivan Borsato?
Grazie Andrea per l’articolo.
Al momento le nostre birre sono state presentate solo a qualche amico o agli amici ‘addetti ai lavori’. Solo da sabato prossimo, 12/11, le potrete degustare alla spina e trovare in alcuni shop di Firenze e provincia..
precisione precisione riccà……..dove le troviamo?
Da sabato le potrete trovare in:
Enoteca Bonatti in via Gioberti a Firenze
Bio Bistrot – Via Pacini a Firenze
Circolo Aurora – Piazza Tasso a Firenze
Il Rosso & Nero – Santomato (PT)
Forno Lunardi Via Lucciano a Quarrata (PT)
Grazie per il post, a breve (dal 21 novembre) le Birre “Casa Veccia” disponibili a Roma…per cominciare “Enoteca BereBene” Via Ostiense 34 e in degustazione presso “Luppolo e Farina” Via delle Accademie 65 e “Beere, Mangiare & CO” Via Carlo Passaglia 1
Auguri Rik.
E’ sempre un piacere vedere persone con vera e sana passione che si buttano nell’avventura.
Grazie!!! 🙂
Le birre di Ivan le conosco bene visto che recentemente è stato nostro ospite all’ evento di Schio, se vi capitano per le mani non lascetevele scappare.
belle le etichette di Casa Veccia!
e buona anche la birra….ma io sono di parte! 🙂
quando sarà in zona bologna e provincia,se mi poteste mandare una mail,sarebbe una cosa gradita….curioso di assaggiarla e sicuro di esserne soddisfatto!!!!! grazie…..F.TO Dello Margio Paolo
ah dimenticavo,già buon conoscitore di birre artigianali……..grazie ancora ciao ivan!!!!