Come annunciato giorni fa, ieri sera Garrett Oliver, brewmaster della Brooklyn Brewery, รจ stato ospite del bir&fud di Trastevere dove ha incantato i tanti partecipanti con la sua grande esperienza e la sua capacitร comunicativa. La sua presenza, oltre a quella degli altri birrai italiani, ha trasformato l’incontro in uno di quegli eventi speciali che rimangono nel cuore di ogni appassionato, perchรฉ unici. E la serata di ieri รจ stata davvero unica, anzi magica, grazie alle tante birre degustate, agli abbinamenti eccelsi e soprattutto a una rappresentanza importante dello stato dell’arte birrario in Italia.
Oliver ha ovviamente presentato le sue due birre in degustazione, la Brooklyn Lager e la Local 1. Il primo รจ un prodotto fantastico nella sua (apparente) semplicitร : una session beer come dovrebbe essere, senza pretese assurde nรฉ voli pindarici, ma comunque assai piacevole da sorseggiare. E’ ben lontana da una qualsiasi anonima lager: ha un naso splendido, con netti tratti floreali e di luppolo, mentre in bocca emerge un equilibrio da urlo, che la rende decisamente beverina. La perfetta antitesi delle pessime lager industriali? Probabilmente sรฌ.
La seconda birra, la Local 1, รจ invece un’interpretazione made in Brooklyn Brewery di una tradizionale Belgian Strong Ale. Rispetto alla Lager, รจ evidente l’intenzione di proporre un prodotto di natura diversa: la bottiglia piena di dettagli estetici, l’etichetta ricercata, il tappo di sughero, l’accostamento allo champagne nelle parole di Oliver. Alla fine perรฒ non l’ho apprezzata particolarmente, l’ho trovata priva di carattere, come se alla Brooklyn abbiano cercato di cimentarsi in una tipologia lontana dalle proprie predisposizioni.
Oltre alle sue birre, Garrett Oliver ha parlato della sua esperienza di birraio e della sua visione della birra artigianale. E qui piรน che in altri momenti, i presenti hanno potuto apprezzare le abilitร di comunicatore della guest star della serata, capace di trasmettere passione ed entusiasmo. Un elemento che – per inciso – si ritrova spesso nei grandi personaggi della scena birraria americana. E’ stato molto godibile il paragone della birra con i film (“Si possono creare film pieni di effetti speciali, ma poi esci dal cinema e ti chiedi – Cosa ho visto? – “), mentre merita menzione il passaggio forse piรน significativo della suo personale show:
Non importa quanto sei grande (come birrificio ndr) per realizzare splendide birre. Piuttosto la domanda รจ: “Cosa c’รจ nel tuo cuore?”, grande o piccolo che tu sia. Ciรฒ che noi proviamo a fare – e sono convinto che รจ lo stesso per i birrai che stasera sono qui con me – รจ brassare veritร , la nostra veritร , qualsiasi essa sia. Qui oggi parlo con i miei colleghi italiani e vedo una luce nei loro occhi: quella luce รจ l’ingrediente imprenscindibile per fare una birra vera, appassionata e piena di cuore.
Se volete arricchirvi, non diventate birrai. Se invece volete divertirvi, se volete andare a lavoro ogni giorno orgogliosi di ciรฒ che fate e se volete creare qualcosa di meraviglioso che rende la gente felice, allora quella del birraio รจ la professione che fa per voi.
In una serata con un ospite proveniente da oltreoceano รจ normale che i riflettori siano puntati su di lui. Ma l’evento non sarebbe stato indimenticabile senza la presenza degli altri birrai. E cosรฌ a turno hanno preso parola: Massimiliano Di Prinzio (Maiella), che ha presentato la sua Magia, definendola come un incrocio tra una Weizen e una Blanche; Jurij Ferri (Almond ’22), che ha offerto un ampio excursus della sua evoluzione come birraio, fondamentale per capire la genesi della sua Fredric; Luigi Recchiuti (Opperbacco), che ha spiegato la sua Triplipa; Alberto Canavese (Troll), che ha raccontato in modo spassoso l’origine della Febbre Alta; Nicola Perra (Barley), che ha istruito i presenti sulla complessa produzione che c’รจ dietro alla BB10; Paolo Fontana (Baladin), che ha introdotto una birra particolarissima come la sua Xyauyu Fumรฉ; infine Leonardo Di Vincenzo, che ha presentato la Sedicigradi prima di decretare la fine delle ostilitร .
In tutto questo ovviamente si รจ anche bevuto e mangiato. Alle birre appena descritte sono stati abbinati dei fantastici piatti nati dal genio di Gabriele Bonci e Andrea De Bellis: carciofo, battuto di carne, risotto cacio e pepe, guancia di vitello, macarones. Moderatore della serata รจ stato invece l’ottimo Enrico Pozza.
Che altro dire… ripeto, รจ stato un evento spettacolare per chi รจ malato di birra artigianale. Entrare in contatto con una realtร cosรฌ all’avanguardia come quella americana รจ sempre un’occasione impagabile, poterla poi confrontare con il movimento italiano รจ un valore aggiunto unico.
Ringrazio Leonardo Di Vincenzo, Manuele Colonna e lo staff del bir&fud, che hanno reso possibile tutto ciรฒ, oltre a Interbrau, senza la quale probabilmente non avremmo mai potuto ospitare in Italia un guru internazionale della birra come Garrett Oliver.
P.S. Le foto di Oliverย sono gentile concessione di Mondobirra, dove trovate anche un report della serata.
Lo sai che tanti tuoi lettori sono invidiosi, si ? ๐
Complimenti per l’organizzazione e a chi ha lavorato per la serata, sicuramente da un incontro come questo tutti i presenti hanno “ricevuto” qualcosa da ricordare :).
IO OLIVER GARRET LO INCONTRATO AL BIRRIFICIO ITALIANO DURANTE IL PILS PRIDE!!!!!!! SALUTI AL SIMPATICISSIMO RIDOLINO-SHIGY!!!
Pure per me bella serata. Alcune delle birre provate mi piacciono molto, la BB10 in particolare. Una menzione alla Febbre Alta di Troll, da sempre lo stile e la personalitร delle birre di Troll mi piace molto. Avevo giร provato e gradito la febbre alta alla spina da bir & fud e ieri sera ho avuto un’ulteriore conferma, anzi mi ha colpito ancora di piรน l’eleganza e la delicatezza della loro speziatura, ben inserita nel contesto della birra base.
LA BB10……DICI POCO!!!!!! TROLL E’ IL RE’ DELLE SPEZIE!!!!!! CIAOOOO LALLO
Io avero provato a prenotare il giorno dopo l’annuncio della serata ma i posti erano giร tutti presi.
Anche se sono nuovo dell’ambiente sono conteto di sapere che ci sono serata cosรฌ, spero che ce ne siano presto delle altre (spero anche di trovare posto e riuscire a partecipare altrimenti rosicooooooo)
che invidia ragazzi!!! deve essere stata una serata davvero speciale!
ciao
Monica
Potete vedere un paio di domande che ho fatto a Garrett qui
http://www.youtube.com/watch?v=dFXgigwAM5g
La serata รจ stata interessante e davvero “gustosa”….