Il proverbio recita “paese che vai, usanza che trovi”, ma certo in alcune situazioni le abitudini locali possono lasciare esterrefatti, con sfumature piuttosto comiche. E’ quanto accade in Cina, nella città di Qingdao, dove ha sede uno dei birrifici industriali più conosciuti al mondo: la Tsingtao. Qualche giorno fa Giaguarino mi ha segnalato un post molto divertente apparso sul blog del The Oregon Commentator, dove è raccontato il modo di vendere birra nella città di Qingdao.
Qui si può acquistare birra spendendo meno che in qualsiasi altro posto: un litro circa costa qualcosa come 4 yuan, meno di 50 centesimi di euro. Ma se il prezzo è assurdo, sono le modalità di somministrazione che lasciano davvero di stucco: la birra è venduta in sacche di plastica e spillata direttamente dai fusti posti in mezzo al marciapiede. Proprio così, vagando per la città è possibile imbattersi in questi “bar” all’aperto, che altro non sono che 4 o 5 fusti di Tsingtao lasciati a temperatura ambiente con relativo “publican” seduto accanto. Sarà lui a riempirvi le vostre specialissime buste di plastica da un chilo con annessa cannuccia, il tutto per il modico prezzo di 50 centesimi (mancia compresa).
Ovviamente il processo di compravendita esula da ogni tipo di burocrazia: niente ricevuta fiscale (ma tanto anche da noi è una rarità), niente controllo sull’età dei clienti, nessuna licenza di somministrazione. Pura anarchia insomma, che si traduce nel modo più artigianale di servire una birra industriale 🙂 .
Situazione che solleva diverse questioni, tipo:
- La birra sarà spillata in due tempi?
- Sarà questo il futuro dei pub italiani con l’intensificarsi della crisi economica?
- Il vuoto sarà a rendere?
Ve ne vengono in mente altre?
…..Ne trovi una più del diavolo!!! La prima cosa che mi viene in mente è: come faranno a versarla?? La berranno con la cannuccia come fanno con tutte le varie bibite in tutto il sud est asiatico…..solo che le sacchette contengono una lattina!! Ciaociao Andrea
……ah ho appena visto che anche questa la bevono con la cannuccia…..era inevitabile…….;-)))